Christ, Johann Friedrich
Maurizio Tarantino
C. nacque a Coburgo il 26 aprile 1701 e morì a Lipsia il 3 settembre 1756. Dopo aver studiato filosofia e diritto presso l’Università di Jena, divenne segretario [...] intravedere «una concezione moderata della monarchia costituzionale e del governo legale contro le tesi paradossali e tiranniche di Hobbes» e, in sintesi, «una proposta politica protoilluminista» (D’Ascia 2002, p. 226).
Nel terzo libro, C. tira le ...
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VALSECCHI, Antonio
Massimo Mancini
(in religione Antonino). – Nacque a Verona il 25 dicembre 1708 dal veronese Giordano e dalla vicentina Elisabetta Orgiana.
A diciassette anni entrò nell’Ordine dei [...] di redigere un complesso di vite parallele sullo stile di Plutarco, che avrebbe dovuto comprendere Rousseau e Voltaire, Thomas Hobbes e Benedetto Spinoza; ma la morte gli impedì di portarlo a termine e solo nel 1816 il confratello Valerio Nordio ...
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assiomatizzazione
Processo che riconduce un insieme di conoscenze a principi dai quali l’insieme può essere derivato o dedotto. È possibile distinguere nella riflessione matematica (e in quella filosofica [...] 35). Questa concezione ha profondamente ispirato la riflessione filosofica moderna in quanto modello di organizzazione del sapere (Hobbes, Spinoza, Leibniz, Kant, ecc).
La concezione astratta
Le ricerche sulle geometrie non euclidee, sulla geometria ...
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CASSINA, Ubaldo
Paolo Cristofolini
Nacque a Piacenza nel 1736. Entrato nel 1754 nel collegio Alberoni, si laureò in teologia e in utroque iure, e intraprese la carriera ecclesiastica. Favorevole al [...] convinzione che l'equilibrio politico e civile si regga sulla benevolenza dei governanti verso i sudditi.
L'accostamento tra Rousseau e Hobbes appare in questo scritto molto forzato, e al lettore attento non può d'altro canto sfuggire il fatto che la ...
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Monarchia
Marzia Ponso
Governare per diritto di nascita
Il termine monarchia deriva dal greco mònos («solo») e archìa («comando») e significa letteralmente «governo di uno solo». Per governo monarchico [...] sicurezza pubblica.
I caratteri fondamentali della monarchia assoluta (teorizzati dal francese Jean Bodin e dall’inglese Thomas Hobbes) erano: l’unità e l’indivisibilità (potere esecutivo, legislativo e giudiziario spettano tutti a un unico sovrano ...
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CAPASSO, Giambattista
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Grumo Nevano (presso Aversa) nell'anno 1683, terzogenito di Silvestro e di Caterina Spena. Egli compì i suoi primi studi sotto la guida del fratello [...] suscitato (pp. 394-399).Fra gli epicurei "emendati" sono posti P. Gassendi, N.-C. Fabri de Peiresc, F. Bernier, T. Hobbes (pp. 399-406), il quale ultimo viene difeso dall'accusa di ateismo. Seguono finalmente i cartesiani (pp. 406-446), con un'ampia ...
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materia
Dal greco ὕλη, anche nel suo significato originario di «legno di bosco» (nelle civiltà primitive fu il materiale da costruzione per eccellenza), il termine indica, nella concezione comune, la [...] scienze naturali. La concezione della m. come estensione pertanto non è sostenuta, in quest’epoca, solo da filosofi come Hobbes e Spinoza, ma si può dire costituisca il postulato fondamentale della ricerca scientifica. Accanto a questo filone che fa ...
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Dr. Jekyll and Mr. Hyde
Alessandro Cappabianca
(USA 1931, 1932, Il dottor Jekyll, bianco e nero, 97m); regia: Rouben Mamoulian; produzione: Rouben Mamoulian per Paramount; soggetto: dal romanzo The [...] Miriam Hopkins (Ivy Pearson), Rose Hobart (Muriel Carew), Holmes Herbert (Dr. Lanyon), Edgar Norton (Poole), Halliwell Hobbes (generale Danvers Carew), Tempe Piggott (Mrs. Hawkins), G. L. McDonnell (Hobson), Eric Wilton (Briggs).
Bibliografia
Rouben ...
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segno Fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre indizi, deduzioni, conoscenze ecc. Qualsiasi oggetto o più spesso figura che sia convenzionalmente assunta come espressione e rappresentazione [...] da esse; c) naturali e inventati.
Il tema del rapporto tra significazione e inferenza, già trattato dagli stoici, ritorna sia in T. Hobbes sia, più tardi, in C. Wolff, mentre la filosofia empiristica di J. Locke (cui si deve, nel suo Saggio sull ...
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– Hollywood modello dell’economia neoliberista globalizzata. Cinema e web: l’ideologia della guerra come progresso. Il modello del videogame. La realtà imita il cinema e il web. La distribuzione di film [...] componenti che lo hanno dialettizzato e temperato nel corso della sua storia e lo riduce alle nude formule di Thomas Hobbes: «Bellum omnium contra omnes» e «Homo homini lupus». È quanto ci mostra l’ampia produzione di film hollywoodiani di guerra ...
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hobbesiano
hobbeṡiano ‹o-›; all’ingl. ‹ho-› agg. – Del filosofo Thomas Hobbes ‹hòb∫› (1588-1679), uno dei massimi esponenti dell’empirismo inglese, la cui opera più nota e più importante è il Leviathan, espressione del suo pensiero politico:...
primum vivere, deinde philosophari
〈... vìvere dèinde filo∫ofàri〉 (lat. «prima [si pensi a] vivere, poi [a] fare della filosofia»). – Frase ripetuta talvolta, anche con sign. estens., come richiamo a una maggiore concretezza e a una maggiore...