Storico italiano (n. Torino 1939), figlio di Leone e di Natalia. Si è occupato prevalentemente di storia della mentalità e della cultura popolare tra il 16º e il 17º sec., con particolare attenzione ai [...] relazione tra verità, finzione e menzogna. Tra le sue opere successive vanno citate Paura, reverenza, terrore: rileggere Hobbes oggi (2008), Nondimanco. Machiavelli, Pascal (2018), La lettera uccide (2021) e Il vecchio Thiess. Un lupo mannaro ...
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Fisichèlla ⟨-ʃ-⟩, Domenico. - Uomo politico italiano, politologo e pubblicista (n. Messina 1935). Prof. nelle univ. di Firenze e Roma, è stato eletto senatore con Alleanza Nazionale e successivamente con [...] (2005); Crisi della politica e governo dei produttori (2007); Alla ricerca della sovranità. Sicurezza e libertà in Thomas Hobbes (2008); La questione nazionale. Per una critica del federalismo (2008); Elezioni e democrazia. Un’analisi comparata (2009 ...
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PENA
Agostino TESTO
Felice BATTAGLIA Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Ottorino VANNINI
Raffaele CORSO
. Filosofia. - La determinazione filosofica della "pena" implica il chiarimento di due questioni connesse: [...] dinnanzi a Dio.
Su un piano relativo si svolge la teoria della scuola del diritto naturale, attraverso U. Grozio, J. Hobbes, Pufendorf, Thomasius. Per quest'ultimo, che la scuola conclude, fine della pena è l'emendatio communis, di tutti coloro che ...
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LEVIATAN
Giuseppe Ricciotti
. È nella Bibbia il nome d'un animale, talvolta immaginario, tal'altra reale.
Nel testo ebraico il vocabolo appare 6 volte, ed è liwyāthān, che, derivando dalla radice lwh, [...] gli Ebrei, il coccodrillo.
Concezioni mitiche del leviatan, accoppiato col beemot, si trovano anche negli apocrifi: Enoch (etiopico), LX, 7-9; IV Esdra, VI, 49-52.
Il nome del mostro è simbolo dello stato nel titolo della celebre opera di Th. Hobbes. ...
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CERBONI, Tommaso Maria
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lucca il 25 marzo 1723 da Bernardino e da Maria Lucrezia Cerboni e fu battezzato con il nome di Carlo. Dopo aver compiuto i primi studi nella città [...] del C. ha un intento spiccatamente antilluministico: la sua polemica è diretta in specie contro Spinoza, Montesquieu, Hobbes, Collins, Bayle, Voltaire, Helvétius. Ma la confutazione della dottrina dei "lumi", pur condotta secondo il metodo tomistico ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Pascal e l¿horror vacui
A.R. Capoccia
Pascal e l’horror vacui
Il principio-assioma dell’horror vacui, sviluppato a partire dalla Fisica aristotelica, [...] centro di un fecondo dibattito che coinvolse ricercatori, filosofi naturali e scienziati europei – Galilei, Baliani, Hobbes, Descartes, Torricelli, Mersenne, Boyle, Hooke, Roberval, Gassendi, Kircher, ecc. –, costituisce la base teorica del Traitez ...
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Significa spiegazione d'un concetto (termine o parola con cui si designa) per mezzo di altri concetti (termini o parole) che si presumono noti. La definizione perfetta deve ridurre il definito ai termini [...] che non si possono riconoscere altre definizioni che di nome, e di queste spiega il significato relativo. Attraverso a Hobbes e a Leibniz, si comprende sempre meglio che l'introduzione di una parola vale come suggello d'un procedimento costruttivo ...
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PROKOPOVIČ, Feofan
Fritz Epstein
Teologo ucraino, nato nel 1681 a Kiev, morto nel 1736. Fu un celebre predicatore e scrittore ecclesiastico del regno di Pietro il Grande. Convertitosi al cattolicismo [...] petriane. La sua concezione dell'assolutismo monarchico deriva dai trattati fondamentali del diritto naturale (Hugo Grotius, Thomas Hobbes, Samuel Pufendorf) e dalle dissertazioni giuridiche del teologo protestante J. F. Buddeus.
Bibl.: J. F. Samarin ...
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Giurista tedesco nato a Hainichen presso Jena il 14 novembre 1775, morto a Francoforte sul Meno il 29 maggio 1833. Coltivò nei primi anni la filosofia; e in questa materia si laureò nel 1795 e iniziò la [...] della costrizione psicologica. Delle sue numerose opere, oltre il codice penale e quello civile, vanno ricordate: Anti-Hobbes, Erfurt 1798; Revision der Grundsätze und Grundbegriffe des positiven peinlichen Rechts, Giessen 1799 e 1800; Lehrbuch des ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
L’economia civile (1750-1850)
Pier Luigi Porta
Il periodo che intercorre tra la metà del Settecento e la metà dell’Ottocento presenta caratteri di unitarietà di particolare interesse per quanto concerne [...] radice dell’economia civile. È una linea argomentativa di questo genere che induce Genovesi a rovesciare il celebre adagio di Hobbes (homo homini lupus) nel suo contrario homo homini natura amicus (v. Genovesi economista, 2007, p. 42). A volte gli si ...
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hobbesiano
hobbeṡiano ‹o-›; all’ingl. ‹ho-› agg. – Del filosofo Thomas Hobbes ‹hòb∫› (1588-1679), uno dei massimi esponenti dell’empirismo inglese, la cui opera più nota e più importante è il Leviathan, espressione del suo pensiero politico:...
primum vivere, deinde philosophari
〈... vìvere dèinde filo∫ofàri〉 (lat. «prima [si pensi a] vivere, poi [a] fare della filosofia»). – Frase ripetuta talvolta, anche con sign. estens., come richiamo a una maggiore concretezza e a una maggiore...