HIV
Guido Poli
Elisa Vicenzi
Il 4 giugno 1981 lo scarno bollettino "Morbidity and Mortality Weekly Report" dei Centers for Disease Control di Atlanta segnalava un'inusuale serie di casi mortali di [...] da madre a bambino (da 20÷30% in alcune aree a meno dell'1%).
Dopo gli RTi, una nuova classe di farmaci anti-HIV si è affacciata a metà degli anni Novanta: gli IP. La proteasi del virus è fondamentale per tagliare la poliproteina Gag (p55) nelle ...
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AIDS
Giuseppe Visco
Ubaldo Visco Comandini
Silvia Franceschi
È la sigla dell'inglese Acquired immune-deficiency syndrome, "sindrome da immunodeficienza acquisita", malattia causata da un virus che [...] esiste ancora una terapia né per l'infezione né per la malattia da HIV: sia per l'una sia per l'altra vi sono delle cure, proposta di includere tra i casi di AIDS tutti i soggetti HIV positivi con un numero assoluto di linfociti T CD4+ inferiore a ...
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NEUROSCIENZE
Antonio R. Damasio
Francesco Clementi
Vincenzo Bonavita e Simone Sampaolo
Autocoscienza di Antonio R. Damasio
Sommario: 1. Introduzione. 2. La creazione delle immagini nella mente. a) [...] 1 al 6% e l'estensione e la gravità delle lesioni tendono a essere maggiori che nei pazienti non infetti da HIV, con tendenza alla necrosi tissutale. In fase iniziale le lesioni possono rimanere misconosciute alla TC, mentre la TRMN evidenzia lesioni ...
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Virologo francese (Chabris, Indre, 1932 - Neuilly-sur-Seine 2022). Professore emerito dell'Istituto Pasteur, ha fornito un contributo essenziale nell'identificazione e isolamento del virus dell'HIV, responsabile [...] , negli Stati Uniti, R. Gallo isolava lo stesso virus (da lui senz'altro denominato Human Immunodeficiency Virus o HIV I), cui attribuiva la responsabilità della sindrome da immunodeficienza acquisita. Ambedue le linee di ricerca hanno condotto allo ...
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retrotrascrittasi
Guido Poli
DNA polimerasi RNA- dipendente e caratterizza la famiglia dei retrovirus (ma è anche presente nel genoma del virus dell’epatite virale, HBV). A loro volta i retrovirus si [...] che l’enzima RT compia dei veri salti sia intra-catena sia tra le due catene di RNA genomico del virus (motivo per cui HIV possiede un genoma diploide). La sintesi della prima catena di DNA virale comporta la creazione di un ibrido DNA-RNA di cui la ...
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Difese contro le infezioni virali
Pietro Pala
(Department of Respiratory, Medicine National Heart and Lung Institute at St Mary 's, Imperial College School of Medicine, Londra, Gran Bretagna)
Tracy [...] NEUMANN, A.U., PERELSON, A.S., CHEN, W., LEONARD, lM., MARKOWITZ, M. (1995) Rapid tumover of plasma virions and CD4 Iymphocytes in HIV-l infection. Nature, 373, 123-126.
LU, R., PAXTON, W.A., CHOE, S., CERADINI, D., MARTIN, S.R., HORUK, R., McDoNALD ...
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Sigla di lymphoadenopathy associated virus, che indica un retrovirus individuato da ricercatori francesi (1983) molto simile a quello scoperto quasi contemporaneamente (1984) da studiosi americani, contrassegnato [...] con la sigla HTLV-III (human t-lymphotropic virus tipo III). Venne successivamente dimostrato che si tratta dello stesso virus, oggi universalmente noto con l’acronimo HIV-1 (human immunodeficiency virus). ...
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LTR (Long terminal repeat)
Guido Poli
(Long terminal repeat)
Sequenze geniche caratteristiche dei retrovirus (virus a RNA dotati di retrotrascrittasi, RT) in quanto presenti all’inizio (5′) e alla fine [...] in 5′, mentre la regione LTR in 3′ contiene la parte N-terminale del gene della proteina Nef (nel caso di HIV). Gli LTR, in particolare, sono suddivisi in tre sottoregioni. La regione U3 contiene molti siti di legame per fattori trascrizionali della ...
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DNA polimerasi RNA-dipendente
Stefania Azzolini
Denominata anche trascrittasi inversa, è una polimerasi che catalizza la sintesi di DNA usando come stampo una molecola di RNA. Questo processo di trascrizione [...] non è un processo normalmente presente nella maggior parte delle cellule ma alcuni tipi di virus, come il virus dell’HIV, si replicano con questa modalità: la particella virale contiene RNA che viene copiato in DNA dopo l’infezione, utilizzando una ...
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Barré-Sinoussi, Françoise. – Virologa francese (n. Parigi 1947). Ricercatrice dal 1974 presso l’Institut national de la santé et de la recherche médicale di Parigi, dal 1988 ha svolto attività di docenza [...] . Nel 1983 ha partecipato con l’équipe guidata da L. Montagnier alla scoperta del virus responsabile dell’immunodeficienza umana (HIV); per tali ricerche nel 2008 è stata insignita insieme a Montagnier del premio Nobel per la medicina o la fisiologia ...
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HIV
〈akka-i-vvù〉 s. m. – In virologia e in medicina, sigla indicante il virus responsabile dell’AIDS (ingl. Human Immunodeficiency Virus «virus dell’immunodeficienza dell’uomo»), retrovirus incluso nel gruppo dei lentivirus, di probabile recente...
anti-Hiv
(anti Hiv), agg. inv. Che previene il contagio da Hiv (Human Immunodeficiency Virus, virus dell’immunodeficienza umana). ◆ tra i piccoli passi di cui è fatta la lotta alla malattia, c’è uno studio internazionale sulla trasmissione...