Poeta rumeno, nato a Rusavat (distretto Buzan) il 24 maggio 1923, morto a Losanna il 24 maggio 1985. Laureatosi in lettere all'università di Bucarest, esordisce nel 1940 pubblicando alcune liriche nel [...] La terre a mangé ses fontaines (1985) e un volume di critica politica, in rumeno, Insectele tovarăçsului Hitler (1982, "Gli insetti del compagno Hitler"). Dopo la rivoluzione rumena del dicembre 1989, anche in patria, l'opera di C. è stata rivalutata ...
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Massini, Stefano. - Scrittore italiano (n. Firenze 1975). Dopo un felicissimo esordio nella scrittura teatrale con L'odore assordante del bianco (2005, premio Tondelli per l'opera originale) ha confermato [...] e Adolf Eichmann. Atto unico (2020) e Manuale di sopravvivenza (2021). Nel 2022 l'artista ha portato in scena L'interpretazione dei sogni di S. Freud, mentre è del 2024 il testo teatrale Mein Kampf, serrata indagine sui deliri mentali di Hitler. ...
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Scrittore e uomo di teatro tedesco, nato ad Augusta il 10 febbraio 1898, morto a Berlino il 14 agosto 1956. Figlio di un dirigente industriale, si iscrisse, a Monaco, alla facoltà di medicina, ma frequentò, [...] trovare la via della piena sperimentazione scenica solo nel secondo dopoguerra: quando cioè B., andato in esilio all'avvento di Hitler dapprima in Svizzera, poi in Danimarca, Finlandia e infine negli S.U.A., rientrò (1948) in Europa scegliendo come ...
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Benjamin, Walter
Daniele Dottorini
Filosofo, saggista e critico letterario tedesco, di famiglia ebrea, nato a Berlino il 15 luglio 1892 e morto a Port Bou (Catalogna) il 26 settembre 1940. Nell'ambito [...] e di saggista, che costituì l'unica fonte di sussistenza fino agli inizi del 1933, quando, con l'ascesa di Hitler al potere, fu costretto a lasciare definitivamente la Germania, mentre la sua collaborazione a periodici, riviste e radio tedesche si ...
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Scrittore francese (Clamecy 1866 - Vézelay 1944). Autore di molte opere di storia e di critica musicale, oltre che drammaturgo, ha legato la sua fama soprattutto al romanzo ciclico Jean-Christophe (1904-12), [...] Unione Sovietica, conobbe Stalin, dal quale prese le distanze dopo il patto Molotov-Ribbentrop), all'avvento di Hitler partecipò, con Gide, Malraux e altri intellettuali, a numerose manifestazioni antifasciste, lanciando un appello per la liberazione ...
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Pseudonimo dello scrittore giapponese Hiraoka Kimitake (Tokyo 1925 - ivi 1970). Radicato nella tradizione classica del suo paese ma anche conoscitore e ammiratore della letteratura occidentale, con particolare [...] 1984; Sado kōshaku fujin, 1965, trad. it. Madame de Sade, 1982; Waga tomo Hittorā, 1968, trad. it. Il mio amico Hitler, 1983) e un ampio saggio polemico contro gli intellettuali suoi contemporanei (Taiyō to tetsu, 1968; trad. it. Sole e acciaio, 1982 ...
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Scrittore austriaco, nato a Vienna il 1° novembre 1886, morto a New Haven (Stati Uniti) il 30 maggio 1951. Figlio di un industriale tessile viennese, e lui stesso direttore di una fabbrica tessile, nel [...] i temi fondamentali dell'aspirazione creativa brochiana.
Trasferitosi in America dopo l'occupazione dell'Austria da parte di Hitler, B. si era dedicato, presso l'università di Princeton, a ricerche sulla psicologia delle masse, intesa - più che ...
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Attore, regista e musicista italiano di origine bulgara (n. Plodviv, Bulgaria, 1946 ). O. ha unito le sue esperienze di attore e musicista nella proposta di un «teatro musicale», nella quale ha trovato [...] sospeso tra cielo e terra (1998); Vai a te stesso (2002); Contro l'idolatria (2005); Lavoratori di tutto il mondo, ridete (2007); Il conto dell'Ultima Cena (2010); Madre dignità (2012); Il coniglio Hitler e il cilindro del demagogo (2016). ...
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Scrittore statunitense (Long Branch, New Jersey, 1923 - New York 2007). Partecipò alla guerra sul fronte del Pacifico riversando questa fondamentale esperienza in The naked and the dead (1948), romanzo [...] 'umanizzata' e in prima persona della vita di Gesù Cristo che ha suscitato roventi polemiche;The castle in the forest (2007), sull'infanzia e giovinezza d Hitler. In Italia, le opere di M. sono state tradotte tutte con grande tempestività. ...
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MANN, Klaus
P. Ch.
Scrittore tedesco, nato a Monaco il 18 novembre 1906, morto suicida a Cannes il 22 maggio 1949. Figlio di Thomas Mann (v.), crebbe nella raffinata atmosfera familiare satura di cultura, [...] di un artista (vi è adombrata la figura del grande attore Gustav Gründgens) che si vende alla tirannia politica di Hitler, e il "romanzo dell'emigrazione" Der Vulkan (Amsterdam 1939), forse il suo capolavoro, nonché - alle soglie della fine del ...
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hitleriano
〈i-; alla ted. hi-〉 agg. e s. m. (f. -a). – Di Adolf Hitler 〈hìtlër〉 (1889-1945), fondatore del Partito nazionalsocialista (o nazista) tedesco e dittatore della Germania dal 1933: la politica, la dittatura h.; il movimento h.; relativo...
hitlerismo
〈i-〉; alla ted. 〈hi-〉 s. m. – La politica, i metodi e la prassi di governo che caratterizzarono la dittatura di Adolf Hitler (v. la voce prec.), e insieme le concezioni a cui tale politica si ispirava.