Brooks, Louise
Morando Morandini
Attrice cinematografica statunitense, nata a Cherryvale (Kansas) il 14 novembre 1906 e morta a Rochester (New York) l'8 agosto 1985. Incarnazione di immagini diverse [...] gli storici del cinema, come già i critici, sottovalutarono il valore delle sue interpretazioni. S. Kracauer in From Caligari to Hitler (1947) neppure la menziona; nella Histoire du cinéma américain (1953) R. Jeanne e C. Ford la citano due volte ...
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Boyer, Charles
Monica Trecca
Attore cinematografico e teatrale francese, nato a Figeac (Lot) il 28 agosto 1899 e morto a Phoenix (Arizona) il 26 agosto 1978. Con Maurice Chevalier fu l'altro attore [...] Stati Uniti per svolgervi un'azione diplomatica. Quindi, di nuovo a Parigi, con l'occupazione della Francia da parte di Hitler abbandonò la città per raggiungere De Gaulle a Londra nel giugno del 1940. Tornato a Hollywood proseguì la sua attività di ...
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Scola, Ettore
Stefano Della Casa
Sceneggiatore, regista e produttore cinematografico, nato a Trevico (Avellino) il 10 maggio 1931. È stato protagonista della grande stagione della commedia all'italiana, [...] ), storia dell'amicizia commovente tra una casalinga e un omosessuale antifascista ambientata nel giorno della visita di A. Hitler a Roma nel 1938, tutta giocata sui toni crepuscolari morbidamente evidenziati dalla fotografia di Pasqualino De Santis ...
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Loren, Sophia
Maurizio Porro
Nome d'arte di Sofia Scicolone, attrice cinematografica, nata a Roma il 20 settembre 1934. Protagonista di una delle stagioni più felici del cinema italiano, la L. si è [...] del regime e di un marito ignorante ‒ sullo sfondo di una Roma in festa per la storica visita nel 1938 di A. Hitler.A partire dagli anni Settanta la L. ha diradato le sue apparizioni cinematografiche: oltre al capolavoro di Scola e al precedente buon ...
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Jannings, Emil
Giovanni Spagnoletti
Nome d'arte di Theodor Friedrich Emil Janenz, attore cinematografico svizzero, naturalizzato tedesco, nato a Rorschach (Cantone di San Gallo) il 23 luglio 1884 e [...] ; I due re) di Steinhoff, il prototipo dei grandi uomini tedeschi del passato che incarnavano i precursori del novello messia Hitler. A parte il kleistiano Der zerbrochene Krug (1937; L'ombra del diavolo) di Gustav Ucicky, suo cavallo di battaglia ...
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Käutner, Helmut
Serafino Murri
Regista, sceneggiatore e attore cinematografico tedesco, nato a Düsseldorf il 25 marzo 1908 e morto a Castellina (Siena) il 20 aprile 1980. La sua prolifica carriera di [...] Schweigen (1959; Il resto è silenzio), non banale rivisitazione dell'Amleto shakespeariano alla luce del passaggio dalla Germania di A. Hitler a quella di K. Adenauer, che fu seguito da una serie di opere di discreta fattura ma senza né spessore né ...
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Grierson, John
Francesca Vatteroni
Teorico, produttore e regista cinematografico scozzese, nato a Deanston il 26 aprile 1898 e morto a Bath (Inghilterra) il 19 febbraio 1972. Promotore della scuola [...] dove svolse un ruolo fondamentale nella propaganda alleata, durante la Seconda guerra mondiale, contro la dittatura di A. Hitler. L'esperienza del nazismo e quella successiva del maccartismo segnarono profondamente G. che proseguì il suo lavoro con ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Franco Modigliani
Carlo D'Adda
Studioso molto fecondo e dotato di una straordinaria capacità di comunicare le proprie idee, Modigliani occupa una posizione di rilievo tra i grandi economisti del Novecento [...] ritenuto in coscienza che quel paese si comportasse in modo immorale, con le leggi razziali e poi con l’alleanza militare con Hitler. Ho amato l’America che mi ha accolto e dove ho studiato e insegnato. Ma non ho interpretato il mio essere americano ...
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Balázs, Béla
Marco Vallora
Pseudonimo di Hermann Bauer, scrittore, teorico del cinema e sceneggiatore ungherese, nato a Szeged il 4 agosto 1884 e morto a Budapest il 17 maggio 1949. Con capillare completezza [...] con l'inconscio dello spettatore. Dalla Germania, dove aveva trascorso alcuni anni, nel 1932, alla vigilia dell'avvento di Hitler, B. si trasferì a Mosca per insegnare al VGIK, pur guardato con sospetto dai quadri del partito, e fece confluire ...
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POLVERELLI, Gaetano
Enzo Fimiani
POLVERELLI, Gaetano. – Nacque a Visso (Macerata) il 17 novembre 1886 unico figlio di Giovanni Battista, muratore, e di Clotilde Arcangeli.
Compì gli studi a Camerino, [...] del giornalista tedesco Emil Ludwig al duce) e propaganda (del 1933 è la traduzione del Mein Kampf di Adolf Hitler). Dal febbraio 1932 fu nella commissione superiore per la stampa, organo giurisdizionale dei giornalisti, e dal successivo 20 luglio ...
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hitleriano
〈i-; alla ted. hi-〉 agg. e s. m. (f. -a). – Di Adolf Hitler 〈hìtlër〉 (1889-1945), fondatore del Partito nazionalsocialista (o nazista) tedesco e dittatore della Germania dal 1933: la politica, la dittatura h.; il movimento h.; relativo...
hitlerismo
〈i-〉; alla ted. 〈hi-〉 s. m. – La politica, i metodi e la prassi di governo che caratterizzarono la dittatura di Adolf Hitler (v. la voce prec.), e insieme le concezioni a cui tale politica si ispirava.