GAZZERA, Pietro
Piero Crociani
Figlio di Giovanni Battista e di Anna Dompé, nacque a Bene Vagienna (Cuneo) l'11 dic. 1879.
Frequentò la R. Accademia militare di Torino tra il 1896 e il 1899 uscendone [...] , nel 1933, la politica estera italiana si fece più aggressiva e la minaccia della Francia, dopo l'avvento di Adolf Hitler al potere, venne ridimensionata, Mussolini volle riprendere l'interim dei ministeri militari. Così venne per il G. il momento ...
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PETACCI, Clara
Dianella Gagliani
PETACCI, Clara (Claretta). – Secondogenita di tre figli (Marcello era nato nel 1910, Miriam la seguì nel 1923), nacque a Roma il 28 febbraio 1912 da Francesco Saverio, [...] sue lettere a Mussolini. Tutte le sue esortazioni mirarono a tener conto dell’alleato, chiedendo tuttavia ad Adolf Hitler ciò che, secondo lei, il führer avrebbe dovuto dare, e le sue indicazioni coincidevano straordinariamente con quelle suggerite ...
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DE BOSDARI, Alessandro
Vincenzo Clemente
Nacque a Bologna il 10 maggio 1867 da Gerolamo e da Eleonora Ajucchi Legnani, rappresentante di una famiglia di origine albanese alla quale erano stati riconosciuti [...] gli altri dal gen. L. Capello nel febbraio-marzo 1924. Né mancarono contatti con gli analoghi ambienti bavaresi di Hitler, e dichiarazioni da parte di questi di essere disposti ad accantonare l'irredentismo tirolese in cambio di un appoggio italiano ...
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BOCCHINI, Arturo
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Nacque a San Giorgio del Sannio (Benevento) il 12 febbr. 1880 da Ciriaco, proprietario terriero, e da Concetta Padiglione. Laureatosi in giurisprudenza nel 1903, entrò nella carriera [...] e la massoneria; il rilievo che fu dato all'incontro fu tuttavia più ampio e il B. ebbe tra l'altro colloqui con Hitler e Goering. Nell'ottobre del 1939 un nuovo incontro del B. con Himmler portò al varo definitivo "delle norme per il rimpatrio dei ...
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CONTI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato il 17 nov. 1882 a Montegranaro (Ascoli Piceno) da David, piccolo imprenditore calzaturiero, e dall'insegnante Livia Germozzi, studiò al liceo-ginnasio statale di [...] alla professione, che però risentì della vigilanza cui venne sottoposto, fino all'arresto preventivo, nel 1938, durante la visita di Hitler in Italia.
Nel quindicennio di ritiro a vita privata, il C. continuò ad essere un punto di riferimento per gli ...
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BERGAMINI, Alberto
Alberto Monticone
Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 1° giugno 1871 da Luigi e da Gaetana Ansaloni, famiglia di modesta condizione. Diplomatosi nella locale scuola tecnica, [...] che pubblicò senza alcun risalto la notizia della liberazione di Mussolini e si rifiutò di stampare il violento discorso di Hitler contro l'Italia, fu considerato elemento pericoloso, arrestato e condotto a Regina Coeli. Da qui, egli fu trasferito in ...
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COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] ).
Ebbe una leggera ripresa di simpatia per il fascismo nel corso della campagna di Etiopia, ma nel 1939, quando Hitler stava per invadere la Polonia, scriveva: "malgrado l'attuale politica germanofila dell'Italia, faccio voti per la Polonia" (ibid ...
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CONTARINI, Salvatore
Vincenzo Clemente
Nato a Palermo il 6 agosto del 1867 da Giuseppe e da Chiara Ras, vi si laureò in legge il 10 luglio 1889, ed entrò come volontario al ministero degli Esteri in [...] Ungheria e Romania ed inteso ad affrettare la pace, ma ad esso Mussolini non ebbe la forza di dare esito abbandonando Hitler, come il C. vigorosamente consigliava. Altri contatti egli ebbe nel breve e tragico periodo dal 25 luglio all'8 settembre ...
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Nacque a Grazzano Monferrato (prov. di Asti; oggi Grazzano Badoglio) il 28 sett. 1871 da Mario e Antonietta Pittarelli, modesti proprietari di campagna. Entrato all'Accademia di artiglieria e genio di [...] fascismo, non aveva voluto un ministero di carattere politico ed escludeva qualsiasi concessione agli elementi di sinistra. Così, respinta da Hitler la proposta di un incontro con il re, avanzata da B., a guadagnar tempo fu volto anche il convegno di ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] in realtà in termini politici.
Sono gli "studi e gli appelli della lunga vigilia", che dopo l'avvento al potere di Hitler e dopo la conquista dell'Etiopia, gli parve probabilmente troppo lunga. Quello di cui il D. doveva prendere atto, era la ...
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hitleriano
〈i-; alla ted. hi-〉 agg. e s. m. (f. -a). – Di Adolf Hitler 〈hìtlër〉 (1889-1945), fondatore del Partito nazionalsocialista (o nazista) tedesco e dittatore della Germania dal 1933: la politica, la dittatura h.; il movimento h.; relativo...
hitlerismo
〈i-〉; alla ted. 〈hi-〉 s. m. – La politica, i metodi e la prassi di governo che caratterizzarono la dittatura di Adolf Hitler (v. la voce prec.), e insieme le concezioni a cui tale politica si ispirava.