Jutzi, Phil (propr. Philipp)
Giovanni Spagnoletti
Direttore della fotografia e regista cinematografico tedesco, nato ad Alt-Leiningen (Pfalz) il 22 luglio 1896 e morto a Neustadt an der Weinstrasse il [...] della sceneggiatura) e non sfigura nei confronti della successiva versione di Fassbinder, più cupa e complessa.
All'ascesa di Hitler, vennero immediatamente vietati i film 'proletari' di J., e anche se il regista si iscrisse prontamente al Partito ...
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Brandauer, Klaus Maria
Alessandra Levantesi
Nome d'arte di Klaus Georg Steng, attore e regista cinematografico e teatrale austriaco, nato ad Altaussee (Stiria) il 22 giugno 1944. Ottenuta una grande [...] ‒ La rivolta) di Jacques Dorfmann. Ha prediletto i personaggi storici anche in televisione: è stato Albert Speer, l'architetto di Hitler, nell'adattamento (Speer, 1998) da lui stesso diretto del dramma di E. Vilar, che B. ha recitato anche in inglese ...
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Robards, Jason Jr (propr. Jason Nelson Jr)
Francesca Vatteroni
Attore teatrale e cinematografico statunitense, nato a Chicago il 26 luglio 1922 e morto a Bridgeport (Connecticut) il 26 dicembre 2000. [...] dalla Shoah, scopre che il suo compagno di gioventù è stato giustiziato per aver partecipato all'attentato contro A. Hitler; Magnolia (1999) di Paul Thomas Anderson, sua ultima intensa interpretazione, in cui è un magnate della televisione in fin ...
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Gebühr, Otto
Serafino Murri
Attore cinematografico tedesco, nato a Kettwig il 29 maggio 1877 e morto a Wiesbaden il 14 marzo 1954. Nonostante le sue eccellenti doti recitative, G. divenne molto popolare [...] Occidentale, ormai quasi ottantenne.
Bibliografia
Das Otto Gebühr-Buch, hrsg. W.G. Lohmeyer, Berlin 1927; S. Kracauer, From Caligari to Hitler, Princeton (NJ) 1947 (trad. it., nuova ed. a cura di L. Quaresima, Torino 2001³, pp. 167-71, 326-30 ...
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PIZZARDO, Giuseppe
Paolo Trionfini
PIZZARDO, Giuseppe. – Nacque a Savona il 13 luglio 1877 da Francesco, segretario della Camera di commercio della città ligure, e da Carmelita Manara.
Compiuti brillantemente [...] concordato con la Germania, nel 1933, dopo che le trattative avevano subito un’accelerazione con la nomina di Adolf Hitler a cancelliere. Sul versante italiano, Pizzardo, assecondando gli orientamenti di Pio XI, fu favorevole alla difesa a oltranza ...
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Attore teatrale e cinematografico, nato a Fontana Liri (Frosinone) il 28 settembre 1924 e morto a Parigi il 19 dicembre 1996. È stato il divo più amato del cinema italiano del dopoguerra, la cui formazione [...] giornata particolare (1977), toccante incontro d'amore fra una casalinga e un omosessuale ambientato nel giorno della visita di A. Hitler a Roma nel 1938. Nell'ultimo film insieme, Prêt-à-porter (1994) di Robert Altman, M. e la compagna replicarono ...
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COCEANI (Coceancig), Bruno
Ennio Maserati
Nato a Monfalcone (Gorizia) il 17 dic. 1893 da Pietro e da Antonietta Cosolo, frequentò il ginnasio comunale di Trieste, vivaio del movimento nazionale italiano [...] adriatico), carica da lui mantenuta fino al crollo della Germania.
In seguito, nel suo volume di memorie Mussolini, Hitler, Tito alle porte orientali d'Italia, respingendo l'attribuzione di collaborazionista, spiegherà i motivi della scelta operata e ...
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Brecht, Bertolt (propr. Eugen Berthold Friedrich)
Scrittore, poeta e drammaturgo tedesco, nato ad Augusta il 10 febbraio 1898 e morto a Berlino Est il 14 agosto 1956. Il rapporto di B. con il cinema risulta [...] di Mutter Courage und ihre Kinder (1960) diretto da Peter Palitzsch e Wekwerth. *
Bibliografia
S. Kracauer, From Caligari to Hitler, Princeton (NJ) 1947 (trad. it. Torino 2001, pp. 305-08); G. Aristarco, L'utopia cinematografica, Palermo 1984, pp ...
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CHIAVOLINI, Alessandro
Albertina Vittoria
Nacque a Milano il 29 luglio 1889da Cesare e Teresa Botteri, in una famiglia di proprietari terrieri. Frequentò il liceo classico "A. Manzoni" e si iscrisse [...] vicende e le "voci" dell'Enciclopedia Italiana, col magg. Renzetti per le relazioni che inviava dalla Germania e gli incontri tra Hitler e Mussolini; delle proteste contro Bottai o Arpinati, delle lettere anonime contro i "ras", ecc. Ma la parte più ...
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Jancsó, Miklós
Silvana Silvestri
Regista cinematografico ungherese, nato a Vác (Budapest) il 21 settembre 1921. Il suo nome è legato soprattutto ai film realizzati tra gli anni Sessanta e Settanta, [...] (interpretato da Jószef Madaras) si pone all'inizio di una catena ininterrotta di capi assoluti, che giunge sino ad A. Hitler, B. Mussolini, I.V. Stalin. Tornato in Ungheria, J. dimostrò di aver raggiunto un diverso livello di elaborazione artistica ...
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hitleriano
〈i-; alla ted. hi-〉 agg. e s. m. (f. -a). – Di Adolf Hitler 〈hìtlër〉 (1889-1945), fondatore del Partito nazionalsocialista (o nazista) tedesco e dittatore della Germania dal 1933: la politica, la dittatura h.; il movimento h.; relativo...
hitlerismo
〈i-〉; alla ted. 〈hi-〉 s. m. – La politica, i metodi e la prassi di governo che caratterizzarono la dittatura di Adolf Hitler (v. la voce prec.), e insieme le concezioni a cui tale politica si ispirava.