FATTORELLO, Francesco
Franco D'Intino
Nacque a Pordenone il 22 febbr. 1902 da Carlo, docente e direttore del collegio "Toppo Wasserman" di Udine, e Maria Coromer. Laureatosi in giurisprudenza, indirizzò [...] F. Mezzasoma (futuro ministro della Cultura popolare della Repubblica sociale italiana) e A. Dresler, dell'ufficio stampa di A. Hitler. Attraverso la rivista ("il principale organo di autocoscienza del giornalista del regime", Isnenghi, p. 585), il F ...
Leggi Tutto
Metty, Russell L.
Stefano Masi
Direttore della fotografia statunitense, nato a Los Angeles il 20 settembre 1906 e morto a Canoga Park (California) il 28 aprile 1978. Con il suo gusto postespressionista, [...] con quelle fotografate in chiave barocca da Stanley Cortez. Amante dei contrasti vigorosi, ripropose suggestioni espressioniste nel mélo antinazista Hitler's children (1942) di Edward Dmytryk e nel bellico The story of G.I. Joe (1945; I forzati della ...
Leggi Tutto
Dudow, Slatan Theodor
Giovanni Spagnoletti
Regista tedesco, nato a Caribrod (nodo ferroviario sul confine tra Serbia e Bulgaria) il 30 gennaio 1903 e morto a Berlino Est il 12 luglio 1963. Autore tra [...] con efficacia la disoccupazione dilagante e il clima politico a Berlino, alla vigilia dell'avvento al potere di Hitler. Oltre che per gli aspetti documentaristici, il film si caratterizza per l'impiego di 'dispositivi stranianti', che, assieme ...
Leggi Tutto
Jessner, Leopold
Melania G. Mazzucco
Regista teatrale e cinematografico tedesco, nato a Königsberg (Prussia Orientale) il 3 marzo 1878 e morto a Hollywood il 13 dicembre 1945. Fu uno dei più innovativi [...] nazisti come artista degenerato e come ebreo, prima dovette abbandonare l'incarico in teatro e poi, con l'avvento di A. Hitler, emigrare. Ma negli Stati Uniti non incontrò favori e il suo Children of the fog (1935) passò inosservato. Morì dimenticato ...
Leggi Tutto
Bergner, Elisabeth
Margherita Pelaja
Nome d'arte di Elisabeth Ettel, attrice teatrale e cinematografica, nata a Drohgobycz nella Galizia austro-ungarica (od. Ucraina) il 22 agosto 1897 e morta a Londra [...] Czinner a proporne un rifacimento inglese in Dreaming lips (1937; Labbra sognanti).
Dopo la conquista del potere da parte di Hitler l'attrice si trasferì con Czinner a Londra, dove continuò a recitare anche in teatro e dove ottenne ancora un grande ...
Leggi Tutto
Pseudonimo dello scrittore giapponese Hiraoka Kimitake (Tokyo 1925 - ivi 1970). Radicato nella tradizione classica del suo paese ma anche conoscitore e ammiratore della letteratura occidentale, con particolare [...] 1984; Sado kōshaku fujin, 1965, trad. it. Madame de Sade, 1982; Waga tomo Hittorā, 1968, trad. it. Il mio amico Hitler, 1983) e un ampio saggio polemico contro gli intellettuali suoi contemporanei (Taiyō to tetsu, 1968; trad. it. Sole e acciaio, 1982 ...
Leggi Tutto
Churchill, Winston
Massimo L. Salvadori
Un intrepido condottiero della Seconda guerra mondiale
Winston Churchill è stato uno dei maggiori statisti e leader politici inglesi nella prima metà del Novecento. [...] nazismo
Quando, dopo il 1933, la Germania nazista si fece sempre più aggressiva, Churchill capì presto che ad Adolf Hitler e a Mussolini occorreva rispondere con la decisa opposizione alle loro mire espansionistiche. Egli criticò perciò duramente la ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Delio Cantimori
Giovanni Miccoli
Delio Cantimori è stato agli occhi di tanti un «grande maestro» (Sasso 2005, p. 278) nella cultura italiana ed europea del Novecento. È questa realtà di fatto che sollecita [...] » nel fatto stesso di scegliere di trattare certi temi, come, ad es., di recensire la traduzione italiana del Mein Kampf di Hitler e l’edizione degli scritti di Benito Mussolini (già in Craveri 1975, p. 286, poi variamente ripetuto; ma si veda su ...
Leggi Tutto
GREPPI, Antonio
Carlo Vallauri
Nacque da Ulisse e da Maddalena Rebuschini ad Angera, nel Varesotto, il 26 giugno 1884.
Il G. si formò nell'ambito di una tradizione familiare sensibile ai valori civici [...] egli si trovò a rivestire un ruolo di primo piano nel movimento clandestino.
Nel 1938, in previsione della visita di Hitler in Italia, venne arrestato e dovette restare in carcere otto mesi, accusato di "complicità con organizzazioni antifasciste all ...
Leggi Tutto
ALFIERI, Edoardo (Dino)
Pietro Pastorelli
Nacque a Bologna l'8 dic. 1886, da Antonio e da Maria Bedogni. Da giovane visse a Milano dedicandosi al giornalismo ed all'attività politica nelle file del nazionalismo. [...] ai Tedeschi, la scelta di Ciano cadde sull'A., il cui nome, in alternativa con quello di Farinacci, era stato fatto dallo stesso Hitler. L'A. non si era segnalato, come Farinacci, per la sua rigida fedeltà all'alleanza con la Germania: era stato anzi ...
Leggi Tutto
hitleriano
〈i-; alla ted. hi-〉 agg. e s. m. (f. -a). – Di Adolf Hitler 〈hìtlër〉 (1889-1945), fondatore del Partito nazionalsocialista (o nazista) tedesco e dittatore della Germania dal 1933: la politica, la dittatura h.; il movimento h.; relativo...
hitlerismo
〈i-〉; alla ted. 〈hi-〉 s. m. – La politica, i metodi e la prassi di governo che caratterizzarono la dittatura di Adolf Hitler (v. la voce prec.), e insieme le concezioni a cui tale politica si ispirava.