DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] , Mussolini secondo De Felice lo era anche quando tornò sulla scena politica, come capo del nuovo Stato fascista voluto da Hitler dopo la «catastrofe nazionale dell’8 settembre» e la liberazione di Mussolini da parte dei tedeschi. Anche se lo ...
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GRAVINA, Manfredi
Luca Micheletta
Nacque a Palermo il 14 giugno 1883 da Biagio e Blandine von Bülow. Nazionalista militante fin da ragazzo il G., nell'agosto 1900 entrò alla R. Accademia navale di Livorno [...] -1936, Torino 1974, p. 424; E. Serra, Nitti e la Russia, Bari 1975, pp. 133 ss.; R. De Felice, Mussolini e Hitler. I rapporti segreti (1922-1933), Firenze 1983, ad ind.; P. Melograni, Fascismo, comunismo e rivoluzione industriale, Bari 1984, pp. 98 s ...
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ATTOLICO, Bernardo
Mario Toscano
Nato a Canneto di Bari il 17 gennaio 1880 da Lorenzo, si laureò in giurisprudenza presso l'università di Roma nel novembre 1901, e due anni dopo conseguì la nomina a [...] un appunto dell'A. a Mussolini quello che forni la base delle proposte presentate dal capo del governo fascista a Monaco. Hitler, che nel frattempo aveva mutato avviso ed era maggiormente propenso a risolvere con le armi la crisi, non osò respingere ...
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Nacque ad Asti il 13 ott. 1890 da Simone e da Elisa De Benedetti.
Nel 1911 entrò, con la qualifica di redattore-stenografo, al giornale La Stampa di Torino, allora diretto da Alfredo Frassati, che ne era [...] 'ev a Bucharin. Nel 1926 tornò in Russia e intervistò Stalin. Sempre in quegli anni fece un'intervista ad Adolf Hitler, allora soltanto capo di un piccolo partito nazionalista.
A proposito dell'incontro del D. con il futuro dittatore tedesco rimase ...
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Mann, Thomas
Antonella Gargano
Il grande narratore del crepuscolo della borghesia
Premio Nobel per la letteratura nel 1929, Thomas Mann ha espresso nella sua opera il malessere, le conquiste, le contraddizioni [...] prima metà del Novecento, di cui ha offerto una testimonianza fondamentale dagli anni attorno alla Prima guerra mondiale, all’avvento di Hitler con la scelta dell’esilio in Svizzera e poi negli Stati Uniti, fino al ritorno in Europa, dove infine morì ...
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Grune, Karl
Giovanni Spagnoletti
Attore e regista teatrale e cinematografico tedesco, nato a Vienna il 22 gennaio 1890 e morto a Bournemouth (Inghilterra) il 2 ottobre 1962. Attento e sagace osservatore [...] dei produttori tedeschi, e per due anni direttore generale della produzione dell'Emelka a Monaco), G. all'avvento di Hitler emigrò in Inghilterra dove realizzò ancora tre film. In particolare si ricordano l'esotico Abdul the damned (1935; Il ...
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Heckroth, Hein
Alessandro Cappabianca
Pittore e scenografo tedesco, nato a Giessen il 14 aprile 1901 e morto ad Alkmaar (Paesi Bassi) il 6 luglio 1970. All'inizio la sua attività fu fortemente influenzata [...] Essen e Münster, specialmente per i balletti del grande coreografo Kurt Joos. Lasciata la Germania alla presa del potere di A. Hitler (1933), si recò dapprima in Francia e dal 1935 si stabilì in Inghilterra, cominciando a lavorare nel cinema per The ...
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Blier, Bertrand
Riccardo Martelli
Scrittore, regista e sceneggiatore cinematografico francese, nato a Boulogne-Billancourt (Seine) il 13 marzo 1939. Ha offerto nel tempo una produzione di diseguale [...] alla facoltà di Lettere, la abbandonò per lavorare come assistente alla regia (1959-1963). Esordì come regista con il documentario Hitler, connais pas (1962), film-inchiesta sull'ignoranza del passato da parte dei giovani. Seguì un decennio di scarsa ...
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Storico tedesco (Witten 1923 - Berlino 2016). Autore di numerosi contributi sulla storia del Novecento, N. è considerato uno dei maggiori storici del XX secolo e tra i pionieri di quel paradigma interpretativo [...] (1990; trad. it. 1991); Historische Existenz. Zwischen Anfang und Ende der Geschichte? (1998); L'eredità del nazionalsocialismo: è lecito un paragone tra Milosevic e Hitler? (2000; nuova ed. 2003); Die Weimarer Republik. Demokratie zwischen Lenin und ...
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Serri, Mirella. – Saggista e giornalista italiana (n. Roma 1949).Ricercatrice presso il Dipartimento di italianistica della Facoltà di Lettere e filosofia dell’Università degli studi di Roma, le sue ricerche [...] . Storia di Gianna e Neri, eroi scomodi della Resistenza (2014), Gli invisibili. La storia segreta dei prigionieri illustri di Hitler in Italia (2015), Bambini in fuga (2017), Claretta l'hitleriana. Storia della donna che non morì per amore di ...
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hitleriano
〈i-; alla ted. hi-〉 agg. e s. m. (f. -a). – Di Adolf Hitler 〈hìtlër〉 (1889-1945), fondatore del Partito nazionalsocialista (o nazista) tedesco e dittatore della Germania dal 1933: la politica, la dittatura h.; il movimento h.; relativo...
hitlerismo
〈i-〉; alla ted. 〈hi-〉 s. m. – La politica, i metodi e la prassi di governo che caratterizzarono la dittatura di Adolf Hitler (v. la voce prec.), e insieme le concezioni a cui tale politica si ispirava.