PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] titolarità conservando anche quella di Monaco, dove continuò a risiedere per alcuni anni assistendo tra l’altro al fallito putsch di Hitler nel 1923. A Monaco condusse i negoziati che portarono nel 1924 alla firma di un concordato con la Baviera, cui ...
Leggi Tutto
ANFUSO, Filippo
Sandro Setta
Nacque a Catania il 1º genn. 1901, da Alfio e Carmela Torrisi. Rivelando precoci attitudini letterarie, nel 1917 pubblicò a Catania Ortica, raccolta di racconti e di poesie. [...] dai contrasti tra Angloamericani e Sovietici. Anche dell'ultimo Mussolini (che aveva tra l'altro accompagnato al quartier generale di Hitler il giorno dell'attentato, il 20 luglio 1944) e del mondo fascista, l'A. ci ha lasciato suggestivi, anche se ...
Leggi Tutto
Ambrogio Damiano Achille Ratti (Desio 1857 - Città del Vaticano 1939). Dopo aver studiato a Desio, quindi nei seminari diocesani di Milano e nel Seminario lombardo di Roma, dove fu ordinato prete il 20 [...] concordati diede occasione, in questo periodo, a contrasti. Fra i più aspri fu quello che si produsse con la Germania di Hitler, per la violazione sotto varia forma del concordato (stipulato il 20 luglio 1933) da parte del governo tedesco: contro di ...
Leggi Tutto
Famiglia di industriali di Essen (Ruhr, Germania). Il fondatore della casa K. fu Friedrich (Essen 1787 - ivi 1826), che nel 1811 iniziò la fabbricazione dell'acciaio fuso al crogiolo, ma ebbe scarso successo. [...] la lavorazione del materiale bellico; più tardi riprese tale ramo di attività fornendo al Terzo Reich, durante la dittatura di Hitler, quantità enormi di armi. Dopo l'armistizio fu sciolto il trust K., e il barone Gustav fu sottoposto a giudizio ...
Leggi Tutto
Trenker, Luis
Simonetta Paoluzzi
Regista e attore cinematografico austriaco, nato a St. Ulrich (Tirolo, poi Ortisei, Alto Adige) il 4 ottobre 1892 e morto a Bolzano il 12 aprile 1990. Grande amante [...] ), mentre l'omaggio reso al Papa da Giovanni, coerente con l'impostazione cattolica di T., suscitò la violenta reazione di Hitler.
Dopo Der Berg ruft (1938; La grande conquista), in cui T. racconta la prima ascensione al Cervino avvenuta nel 1865 ...
Leggi Tutto
Wiene, Robert
Karel Thein
Regista cinematografico e sceneggiatore tedesco, di famiglia ebrea, nato a Breslavia nel 1873 e morto a Parigi il 16 luglio 1938. Il suo nome resta legato a Das Cabinet des [...] una duplice allegoria, che rende visibile il potere dello stesso cinema e prefigura la forza terrificante di A. Hitler, ipnotizzatore delle masse.
W. conservò uno stile vicino all'Espressionismo, improntato al gusto per le 'forze oscure', nelle ...
Leggi Tutto
Van Eyck, Peter
Cecilia Causin
Nome d'arte di Götz von Eick, attore e musicista cinematografico tedesco, naturalizzato statunitense nel 1943, nato a Steinwehr il 16 luglio 1913 e morto a Zurigo il 15 [...] a Parigi, dedicandosi contemporaneamente ai mestieri più vari fino a quando, nel 1932, alle soglie dell'avvento di A. Hitler, non riuscendo ad affermarsi in campo musicale, si imbarcò come mozzo alla volta degli Stati Uniti. Anche qui fu costretto ...
Leggi Tutto
Scrittrice britannica (Liverpool 1934 - Londra 2010). Incline alla rappresentazione di storie di vita vissuta, più che all'invenzione fantastica, fin dai primi romanzi ha posto al centro della sua narrativa [...] , valendosi di precise ambientazioni storiche: A quiet life (1976); Young Adolf (1978), ritratto a tinte fosche del giovane Hitler; Watson's apology (1984), che offre un efficace affresco della Londra vittoriana; Filthy lucre (1986); An awfully big ...
Leggi Tutto
Generale tedesco (Berlino 1887 - Irschenhausen, Monaco di Baviera, 1973); fu capo di S. M. del gen. von Rundstedt in Polonia (1939) e in Francia (1940). Nella prima fase della campagna del 1941 contro [...] fu privato del comando, perché, assertore di una manovra di ripiegamento generale di grande portata, era venuto a contrasto con Hitler. Catturato dagli Inglesi (1945), nel 1949 fu giudicato come criminale di guerra e condannato a 18 anni di carcere ...
Leggi Tutto
Uomo politico ed economista britannico (Neath 1887 - Londra 1962), esponente del partito laburista.
Vita. Deputato laburista (1924-31; e dal 1935), sottosegretario agli Esteri (1929-31) e ministro dell’Economia [...] : a tribute to Italian achievement (1919); Principles of public finance (1923; 8a ed., 1936); Practical socialism for Britain(1935); Hitler's war (1940); Call back yesterday. Memoirs 1887-1931 (1953); The fateful years: memoirs 1931-1945 (1957); High ...
Leggi Tutto
hitleriano
〈i-; alla ted. hi-〉 agg. e s. m. (f. -a). – Di Adolf Hitler 〈hìtlër〉 (1889-1945), fondatore del Partito nazionalsocialista (o nazista) tedesco e dittatore della Germania dal 1933: la politica, la dittatura h.; il movimento h.; relativo...
hitlerismo
〈i-〉; alla ted. 〈hi-〉 s. m. – La politica, i metodi e la prassi di governo che caratterizzarono la dittatura di Adolf Hitler (v. la voce prec.), e insieme le concezioni a cui tale politica si ispirava.