Generale tedesco (Poznań 1882 - Metz 1944); comandante delle truppe che occuparono la Renania nel 1936, poi di quelle che invasero il "corridoio" polacco (1939), indi comandante d'armata in Francia e (1941) [...] in Russia. Nel luglio 1944 sostituì von Rundstedt nel comando in capo del fronte occidentale; nell'ottobre, sospettato di aver preso parte all'attentato del 20 luglio contro Hitler, si uccise. ...
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Generale tedesco (Berlino 1881 - Amburgo 1948); nel 1938 fu posto a capo dello S. M. dell'esercito. Durante la seconda guerra mondiale, guidò la campagna di Polonia, di Francia e la prima offensiva (1941) [...] contro la Russia. Fallito l'assalto finale a Mosca, che pure era stato intrapreso contro il suo avviso, fu esonerato dal comando supremo che fu assunto da Hitler. ...
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Maresciallo dell'aeronautica (Wilhelmshaven 1892 - Wuppertal 1972). Passato durante la prima guerra mondiale dall'artiglieria all'aviazione, fu in seguito direttore tecnico della casa Junkers, poi (1926) [...] della Germania, prevedendo la rapida trasformazione degli aerei da trasporto in aerei da bombardamento. Nel 1933, con l'avvento di Hitler, ebbe la nomina a ministro per l'aviazione. Comandò l'arma aerea nelle campagne di Polonia (1939), di Norvegia ...
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Uomo politico tedesco (Liegnitz 1875 - Bonn 1967). Socialdemocratico, dapprima tipografo, poi dal 1899 redattore capo della Volkswacht di Breslavia, fu grande animatore del movimento sindacale della Slesia [...] e dal 1920 fino al 1932 (salvo che nel 1924) presidente del Reichstag; vicepresidente nel 1932, con l'avvento di Hitler fu arrestato nel 1933 e rilasciato nel 1934. Caduto il nazismo riprese l'attività giornalistica e nel 1948 fu nominato presidente ...
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CIANO, Galeazzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 18 marzo 1903 da Costanzo e Carolina Pini. Durante la prima guerra mondiale si trasferì con la famiglia a Venezia, dove frequentò il ginnasio [...] . Zarca, Milano 1975; P. V. Cannistraro, La fabbrica del consenso. Fascismo e mass media, Roma-Bari 1975, ad Ind.;J. Petersen. Hitler e Mussolini..., Roma-Bari 1975, ad Ind.;D. Mack Smith, Le guerre del Duce, Roma-Bari 1976, ad Ind.;E. Ragionieri, La ...
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Thackeray, Bal Keshav
Politico indiano (n. Pune 1926). Vignettista satirico, negli anni Cinquanta si batté in difesa degli interessi della popolazione di lingua marathi del Maharashtra. Nel 1966 fondò [...] lo Shiv sena, che in seguito assunse un pronunciato atteggiamento antimusulmano e, in alleanza con il Bharatiya janata party, guidò il governo del Maharashtra (1995-99). Si è più volte dichiarato ammiratore di A. Hitler. ...
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Fotografo (Berlino 1886 - Auschwitz 1944). Laureato in legge, cominciò a dedicarsi alla fotografia nel 1927 collaborando poi con la Berliner Illustrierte Zeitung. Fautore di un giornalismo in cui il fotografo [...] su personaggi della politica e della cultura, ritratti a loro insaputa, nel corso di riunioni e incontri preclusi alla stampa. Dopo l'ascesa al potere di Hitler, fu costretto all'esilio e quindi deportato nel campo di concentramento di Auschwitz. ...
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Brauchitsch, Walter von
Generale tedesco (Berlino 1881-Amburgo 1948). Nel 1938 fu posto a capo dello Stato maggiore dell’esercito. Durante la Seconda guerra mondiale guidò la campagna di Polonia, di [...] Francia e la prima offensiva (1941) contro la Russia. Fallito l’assalto finale a Mosca, che pure era stato intrapreso contro il suo parere, fu esonerato dal comando supremo che venne assunto da Hitler. ...
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Scrittore e cantautore canadese (Montreal 1934 - Los Angeles 2016). Cominciò presto a scrivere poesie, da lui stesso musicate e cantate in pubblico, divenendo popolare come folk-singer negli anni Sessanta, [...] , l'anticonformismo e il rifiuto del materialismo. Si ricordano le raccolte di versi Let us compare mythologies (1956), Flowers for Hitler (1964), The energy of slaves (1972), Choosing to work (1979), e i romanzi The favourite game (1963; trad. it ...
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Regista, drammaturgo e scrittore ungherese in lingua tedesca (Budapest 1914 - Berlino 2007). Emigrato a Londra nel 1936, poi a lungo negli USA, dal 1971 ha operato in area culturale tedesca, specie come [...] , 1970, contro la guerra del Vietnam; Sigmunds Freude, 1975; Mutters Courage, 1979; Mein Kampf. Farce, 1987, su Hitler; Nathans Tod, 1991; Der Grossinquisitor, 1993), sono ispirati, come anche la sua narrativa (Meine Kämpfe, 1986; Betrachtungen über ...
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hitleriano
〈i-; alla ted. hi-〉 agg. e s. m. (f. -a). – Di Adolf Hitler 〈hìtlër〉 (1889-1945), fondatore del Partito nazionalsocialista (o nazista) tedesco e dittatore della Germania dal 1933: la politica, la dittatura h.; il movimento h.; relativo...
hitlerismo
〈i-〉; alla ted. 〈hi-〉 s. m. – La politica, i metodi e la prassi di governo che caratterizzarono la dittatura di Adolf Hitler (v. la voce prec.), e insieme le concezioni a cui tale politica si ispirava.