(VIII, p. 688).
Cancelliere dell'impero germanico (Reichskanzler; p. 689). - La posizione giuridica e politica del cancelliere dell'Impero germanico è stata profondamente modificata in seguito alla morte [...] . In conseguenza i poteri già spettanti al presidente del Reich sarebbero passati al Führer e cancelliere del Reich, Adolfo Hitler, il quale avrebbe potuto designare un suo sostituto. Questa legge entrò in vigore alla morte del presidente von ...
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HENLEIN, Konrad
Silvio FLIRLANI
Uomo politico, nato a Maffersdorf, presso Liberec (Reichenberg), nella Boemia settentrionale, il 6 maggio 1898. Partecipò alla prima Guerra mondiale combattendo sul fronte [...] al governo cecoslovacco l'autonomia completa per il territorio dei Sudeti. Il 30 ottobre 1938, dopo l'annessione al Reich, Hitler lo nominò Gauleiter del Gau Sudetenland con sede in Reichenberg e nel maggio 1939 Reichsstatthalter. Nel maggio del 1945 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppe Albertoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Partito Nazionalsocialista dei Lavoratori Tedeschi (fondato con questa denominazione [...] Röhm, il quale procura tutto ciò di cui un giovane partito necessita, dai finanziamenti alle armi, agli iscritti stessi. Hitler diviene leader del proprio partito nel luglio del 1921. Nel corso del decennio le tensioni tra NSDAP e le Sturmabteilungen ...
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autoingannarsi
(auto-ingannarsi), v. intr. pron. Ingannare sé stesso; ingannarsi da sé.
• Che suo padre fosse un nazista militante, l’austriaco Martin Pollack ‒ professore di slavistica all’università [...] aveva sempre descritto in termini di mitologica nostalgia. Ma contro gli era soprattutto l’Austria, un Paese dove ‒ nonostante Hitler ne fosse figlio ‒ sono tuttora in molti ad autoingannarsi con la bugia di un nazismo solo subìto, anziché accolto ...
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Presso gli antichi Germani, il territorio (lat. pagus) abitato da una gens. Ogni civitas si ripartiva in gentes, ciascuna delle quali abitava appunto un suo G., cui era preposto un magistrato, detto nelle [...] furono nominate apposite persone per l’amministrazione della giustizia.
Il vocabolo fu rimesso in uso da A. Hitler per indicare ciascuna delle circoscrizioni politico-amministrative del Partito nazionalsocialista: riuniva un certo numero di distretti ...
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VARSAVIA (XXXIV, p. 1015)
Riccardo PICCHIO
Nel 1939 Varsavia contava 1.306.950 ab. Il 6 settembre 1939, mentre le forze del gen. Deb-Biernacki venivano annientate presso Tomaszów Mazowiecki dall'esercito [...] il 27 settembre.
Il 5 ottobre le truppe del terzo Reich sfilavano in parata nel cuore della città alla presenza di Hitler. Incominciava così un lungo periodo di lotta e di sofferenze. Il movimento patriottico di resistenza si organizzò sin dai primi ...
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SCHULENBURG, Friedrich Werner, conte von der
Silvio FLIRLANI
Diplomatico tedesco, nato il 20 novembre 1875 a Kemberg (Sassonia), morto il 10 novembre 1944. Entrato (1901) nella carriera díplomatica, [...] con Stalin. Fallita la congiura, fu arrestato e giustiziato.
Bibl.: F. v. Schlabrendorff, Offiziere gegen Hitler, Zurigo 1946 (trad. ital., Wehrmacht contro Hitler, Milano 1947); H. B. Gisevius, Bis zum bittern Ende, voll. 2, Zurigo 1946; Ulrich v ...
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MEMEL (XXI, p. 825)
Elio MIGLIORINI
La vita della città, segnata da agitazioni e da incidenti tra l'elemento tedesco e quello lituano soprattutto dopo l'avvento in Germania del nazionalsocialismo, raggiunse [...] 148.000 ab. a quell'epoca) alla Germania, che da parte sua consentiva la creazione nel porto di una zona franca lituana. Hitler stesso giunse a Memel il giorno 23 a bordo del Deutschland e firmò la legge di annessione del territorio al Reich. Base di ...
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Rivoluzionaria, nata nel 1857 a Niederau in Sassonia, morta ad Arcangelo nel 1933. Figlia di un maestro elementare, iniziò diciassettenne l'attività di socialista rivoluzionaria in Germania e fuori, e [...] di sinistra del gruppo "Internazionale" (Lega Spartaco), il Partito comunista tedesco. Fece parte del Comintern dal 1919, e si oppose al nazismo, cosicché, all'avvento di Hitler, dovette rifugiarsi, a 76 anni e quasi cieca, in Russia. ...
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MANACORDA, Guido
Benedetta Garzarelli
Nacque ad Acqui, il 5 giugno 1879, da Vittorio, insegnante, e Francesca Demartini, ultimo di tre figli.
Dopo la laurea in lettere presso l'Università di Pisa, il [...] del regime fascista a quell'epoca.
Alla metà del 1935 il M. cominciò a caldeggiare il progetto di un incontro con A. Hitler, che si realizzò alla fine di settembre, seguito da un secondo colloquio nel gennaio 1936.
In un passaggio cruciale quale la ...
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hitleriano
〈i-; alla ted. hi-〉 agg. e s. m. (f. -a). – Di Adolf Hitler 〈hìtlër〉 (1889-1945), fondatore del Partito nazionalsocialista (o nazista) tedesco e dittatore della Germania dal 1933: la politica, la dittatura h.; il movimento h.; relativo...
hitlerismo
〈i-〉; alla ted. 〈hi-〉 s. m. – La politica, i metodi e la prassi di governo che caratterizzarono la dittatura di Adolf Hitler (v. la voce prec.), e insieme le concezioni a cui tale politica si ispirava.