Uomo di stato (Colonia 1876 - Rhöndorf, Bonn, 1967). Oppositore dei nazionalsocialisti, dopo la Seconda guerra mondiale fu tra i fondatori del CDU. Eletto cancelliere nel 1948, sotto il suo governo, caratterizzato [...] del Consiglio di stato prussiano. Per la sua ferma lotta contro l'ascesa dei nazionalsocialisti, nel 1933, con l'avvento di Hitler al potere, fu esonerato da ogni carica politica e amministrativa e per due volte ebbe a soffrire la prigione. Di nuovo ...
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Uomo politico tedesco (Mönchmotschelnitz, Wohlau, 1866 - Parigi 1935), fondò (1896) con F. Naumann il partito socialnazionale, e passò poi all'estrema sinistra democratica. Nel 1908 contribuì alla fondazione [...] al ministero degli Interni prussiano. Pacifista, fu fautore del ristabilimento di cordiali rapporti con la Francia e la Polonia e fondatore, poi presidente, della Lega tedesca per i diritti dell'uomo. All'avvento di Hitler si rifugiò in Francia. ...
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Harbou, Thea von
Patrick McGilligan
Scrittrice, attrice, sceneggiatrice e regista cinematografica tedesca, nata a Tauperlitz il 17 dicembre 1888 e morta a Berlino il 1° luglio 1954. Anche se la H. fu [...] morte e distruzione. Il film inizialmente fu proibito dal ministro della propaganda J. Goebbels, preoccupato dell'identificazione tra Mabuse e Hitler. All'epoca delle riprese del film, Lang e la H. erano già sulla strada del divorzio che ebbe luogo ...
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Moltke, Helmuth James Graf von
Giurista e politico tedesco (Kreisau, Slesia, 1907-Berlino 1945). Pronipote di Helmuth Karl Bernhard, dal 1939 al 1944 lavorò come esperto di diritto internazionale presso [...] (dal nome della sua tenuta in Slesia dove avvenivano le riunioni), gruppo antinazista di ispirazione cristiano sociale. Coinvolto nell’attentato del 20 luglio 1944 contro Hitler (anche se contrario alla sua eliminazione), venne condannato a morte. ...
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Uomo politico (Berlino 1907 - Kröv, Renania-Palatinato, 1974); aderì al partito nazionalsocialista nel 1925; capo della gioventù hitleriana (dal 1933), s'impegnò nell'educazione ai principî nazisti della [...] dell'educazione della gioventù; poi (1940-45) fu Gauleiter e luogotenente del Reich di Vienna. Condannato dal tribunale internazionale di Norimberga (1946) a venti anni di prigione, ha lasciato un volume di memorie (Ich glaubte an Hitler, 1967). ...
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Uomo politico norvegese (n. prov. di Telemark 1887 - m. Oslo 1945); addetto militare a Pietroburgo (1918-19), rimase quasi ininterrottamente in Russia fino al 1929 per conto del Comitato internazionale [...] seconda guerra mondiale, dopo l'occupazione tedesca della Norvegia creò di sua iniziativa un governo filotedesco, che comunque Hitler fece sciogliere per attribuire a Q. soltanto il titolo di "commissario per la smobilitazione". Più tardi (1942) poté ...
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Storico (Glanton, Northumberland, 1914 - Oxford 2003). Prof. di storia moderna a Oxford (1957-80), quindi master del Peterhouse College, Cambridge (1980-87); studioso di storia sociale e di storia delle [...] and artists, 1976, trad. it. 1980), si occupò anche di questioni contemporanee, con diversi saggi e pubblicazioni di documenti (Hitler's war directives, 1939-45, 1964; The Philby affair, 1968; The Goebbels diaries, 1978). Tra le altre pubblicazioni ...
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Generale (Breslavia 1881 - Berlino 1944). Comandante d'armata nel 1939, allo scoppio della seconda guerra mondiale fu posto alla testa della 1a armata incaricata di coprire la linea Siegfried dall'est [...] in capo delle forze di occupazione tedesche nella Francia occidentale fino al febbraio 1942. Entrò nella cospirazione che portò all'attentato del 20 luglio 1944 contro Hitler; arrestato quello stesso giorno, fu condannato a morte e impiccato. ...
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FRANK, Hans
Silvio FLIRLANI
Capo nazista, nato il 23 maggio 1900 a Karlsruhe. Nel 1926 si stabilì a Monaco, esercitandovi la professione di avvocato. Entrato nel partito nazista, divenne referendario [...] del Reich per la coordinazione (Gleichschaltung) dei varî Länder. Assolto verso la fine del 1934 tale compito, Hitler lo nominò Reichsminister senza portafoglio, affidandogli anche la presidenza della Akademie für deutsches Recht. Nell'ottobre 1939 ...
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La formula di Heer dell’era costantiniana (1949-1953)
Il cristianesimo in mezzo al tempo e all’eternità
Gianmaria Zamagni
Nella primavera del 1953 lo storico delle idee austriaco Friedrich Heer pubblica [...] una formula perentoria: «L’‘Europa’ sarà qui intesa in senso stretto, come Europa occidentale post-greca, tra Costantino e Hitler»33.
Quest’opera, che intende dare corpo a una ricerca fra passato e presente, e fra vecchia e nuova Geistesgeschichte ...
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hitleriano
〈i-; alla ted. hi-〉 agg. e s. m. (f. -a). – Di Adolf Hitler 〈hìtlër〉 (1889-1945), fondatore del Partito nazionalsocialista (o nazista) tedesco e dittatore della Germania dal 1933: la politica, la dittatura h.; il movimento h.; relativo...
hitlerismo
〈i-〉; alla ted. 〈hi-〉 s. m. – La politica, i metodi e la prassi di governo che caratterizzarono la dittatura di Adolf Hitler (v. la voce prec.), e insieme le concezioni a cui tale politica si ispirava.