ORLEANS
E. Vergnolle
ORLÉANS (lat. Genabum, Cenabum)
Città della Francia centrale, capoluogo del dip. Loiret. O., oppidum dei Carnuti posto sulla sponda nord della Loira, nella pianta attuale rivela [...] che conduceva a Parigi l'assai attivo quartiere di Martroi, si trovavano anche Saint-Avit, citato nel sec. 6° da Gregorio di Tours (Hist. Fr., IX, 18; MGH. SS, I, 1, 1951, p. 432), e Saint-Michel, edificato all'interno di una piccola necropoli. All ...
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TOSCANA
V. Ascani
Regione dell'Italia centrale comprendente la porzione settentrionale tirrenica della penisola e le isole a essa adiacenti. Bagnata a O dai mari Ligure e Tirreno e limitata a N e a [...] , I, XIII) considerava ancora, al pari di Viterbo e Civita Castellana, parte - seppur periferica - della regione, mentre Paolo Diacono (Hist. Lang., II, 16), al termine dell'età longobarda, era arrivato finanche a comprendervi Roma e l'intera Umbria ...
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EMILIA-ROMAGNA
G. Zanichelli
Regione dell'Italia settentrionale comprendente le due regioni storiche dell'Emilia a O e della Romagna a E. La denominazione della parte occidentale deriva dalla via Emilia, [...] che l'Emilia "locupletibus urbibus decoratur, Placentia scilicet et Parmaque, Regio et Bononia Corneliique Foro, cuius castrum Imolas appellatur" (Hist. Lang., II, 18; MGH. SS rer. Lang., 1878, pp. 12-187:83).L'arrivo nel 568 dei Longobardi doveva ...
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LUCERA
G. Bertelli Buquicchio
(gr. Λουϰεϱία, Λουϰαϱία, Νουϰεϱία ᾽Απουλῶν; lat. Luceria Apula; Luceria Sarracenorum nei docc. medievali)
Cittadina della Puglia settentrionale (prov. Foggia), capoluogo [...] essere definitivamente abbandonato per la distruzione di L. nel 663 a opera dell'imperatore bizantino Costante II (Paolo Diacono, Hist. Lang., V, 7).Al periodo precedente la distruzione della città, già longobarda e sede di gastaldato dal tardo sec ...
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Vedi BASILICA dell'anno: 1959 - 1994
BASILICA (basilĭca)
G. Carettoni
É. Coche de la Ferté
B. civile. - Edificio pubblico destinato, nelle città romane, a sede dei tribunali ed a luogo di ritrovo dei [...] (C. I. L., vii, 445), Narbo Martius (C. I. L., xii, 4342: basilicae annesse alle terme), Nemausus (b. dedicata da Adriano a Plotina: Hist. Aug., Hadr., 12; T. Flavio Ermete, amministratore della b.: C. I. L., xii, 3070), Netherby (C. I. L., vii, 965 ...
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TRENTINO
G. Valenzano
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la prov. di Trento (v.). Il nome T. deriva da Trento, già antico municipio romano dal nome Tridentum. Dal toponimo romano derivò [...] Trento non furono fondati monasteri, a eccezione di quello retto a Trento dall'abate Secundus (550-612). Paolo Diacono (Hist. Lang., III, 9, 31; V, 35) menziona sei castra longobardi, identificati nei nomi di Fagitana, Cimbra, Vitianum, Brentonicum ...
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ARCHITETTURA IN LEGNO
M. E. Savi
H. ChristieIn
A. Berg
P. Sjømar
H. Christie
A. Tschilingirov
G. Curatola
In Europa, come in tutte le regioni ricche di boschi, il legno fu il primo materiale da [...] sala' di Tara (Omšk, U.R.S.S.) e la chiesa di Lindisfarne, costruita in "opus Scottorum de robore secto" (Beda il Venerabile, Hist. eccl., 4, 25; PL, XCV, col. 158), la vetusta ecclesia di Glastonbury, distrutta nel 1815 (Webb, 1956), le halls dell ...
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TORINO
C. Tosco
(lat. Augusta Taurinorum)
Città capoluogo del Piemonte.
Già sede di popolazioni celto-liguri, T. vide in età augustea la prima formazione di un impianto di colonia destinato a segnarne [...] prezioso un accenno di Paolo Diacono (m. nel 799 ca.) al columellum tugurii della cattedrale ariana di S. Giovanni Battista (Hist. Lang. IV, 51).
Nella piena età carolingia a T. si insedia il vescovo Claudio, di origine iberica, documentato dall'818 ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] antichi, si ebbe anche una produzione originale di p. di bronzo (v.). Ne dà conferma una fonte autorevole, Eusebio di Cesarea (Hist. eccl., X, IV, 41), che nel discorso d'inaugurazione della basilica di Tiro in Fenicia (316-319 ca.) descrive una ...
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PARMA
G. Zanichelli
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, presso l'omonimo fiume, nell'Emilia occidentale.Sul luogo di un insediamento terramaricolo, continuato dagli Etruschi e dai Galli, [...] in età liutprandea, quando il sovrano "In summa quoque Bardonis Alpe monasterium quod Bercetum dicitur aedificavit" (Paolo Diacono, Hist. Lang., VI, 58). Di questo edificio restano nell'od. abbazia di Berceto solo alcuni frammenti plastici, una ...
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nulla dies sine linea
‹... dìes ... lìnea› (lat. «nessun giorno senza una linea»). – Frase attribuita da Plinio (Nat. hist. XXXV, 36) al pittore greco Apelle (sec. 4° a. C.), del quale si dice che non lasciasse passare giorno senza esercitarsi;...
in hoc signo vinces
〈in òk...〉 (lat. «in questo segno vincerai»). – Frase con cui viene comunemente tradotto il motto greco τούτῳ νίκα «vinci con questo» che, secondo Eusebio (Vita Constantini I, 27,31 e Hist. eccl. IX, 9), sarebbe apparso...