ARTEMON ([᾿Αρτέ]μων, Artemon)
P. Orlandini
4°. - Scultore greco ricordato da Plinio (Nat. hist., xxxvi, 38) fra gli artisti che ornarono di statue "apprezzatissime" i palazzi imperiali sul Palatino. [...] A. avrebbe lavorato in collaborazione con un Pythodoros. È probabile che A., Pythodoros e gli altri artisti ricordati da Plinio fossero scultori attivi nel I sec. d. C. e creatori di opere originali. Ma ...
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PYTHEAS (Pytheas)
L. Guerrini
3°. - Toreuta di epoca ignota, ricordato da Plinio (Nat. hist., xxxiii, 156 s.) come autore di un famoso piatto del peso di due once, venduto per 10.000 sesterzi, nel quale [...] era rappresentato, al centro, il ratto del Palladio da parte di Ulisse e Diomede.
P. è ricordato da Plinio anche come autore di piccole coppe o bicchieri, chiamati magiriscia (μαγειρίσκια) detti coci (non ...
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GIANNUTRI (Dianum, Artemisia)
G. Maetzke
Isoletta dell'arcipelago toscano, ricordata da Plinio (Nar. hist., iii, 81). Tranne scarsi documenti di vita nel periodo preistorico (grotta delle Capre) non [...] ha dato resti di epoca preromana. Fino dall'epoca di Cesare appartenne, come i latifondi della prospiciente terraferma, a qualche grande famiglia romana, probabilmente ai Domizi Enobarbi, ai quali è attribuita ...
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ARKESILAS (᾿Αρκεσίλας, Arcesilas)
L. Guerrini
Pittore greco, figlio di Tisikrates, ricordato da Plinio (Nat. hist., xxxv, 146) tra i pittori di terz'ordine, senza accenno né alla patria né ad alcuna [...] opera. Poiché, però, si sa da Plinio (Nat. hist., xxxiv, 83) che Tisikrates fu allievo di Eutikrates sicionio, è possibile, con qualche attendibilità, considerare A. come un pittore della scuola sicionia, della fine del IV sec. a. C., e identificarlo ...
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MEGALESIOS (Μεγαλήσιος)
L. Guerrini
Mitico artefice, uno dei Telchini, δαίμον ϕϑονερός ricordato da Tzetzes (Hist. Var., Chil., vii, 123 ss. e xii, 385 ss.) v. antaios, 1°.
Bibl.: J. Overbeck, Schriftquellen, [...] 52; Scherling, in Pauly-Wissowa, XV, 1931, c. 142, s. v ...
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DAIPPOS (Δάϊππος, Daippus)
L. Guerrini
Scultore greco, figlio e allievo di Lisippo, datato da Plinio (Nat. hist., xxxiv, 5 i) all'Olimpiade 121, cioè all'inizio del III sec. a. C. Pausania (vi, 12, 6) [...] fonte greca, data la somiglianza delle due lettere.
Bibl.: H. Brunn, Geschichte d. griech. Künstl., I, Stoccarda 1889, p. 407; M. Collignon, Hist. de la Sculpt. gr., II, Parigi 1897, pp. 413 e 483; C. Robert, in Pauly-Wissowa, IV, 1903, c. 2013, s. v ...
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KTESILAOS (Κτησίλαος, Ctesilaus)
G. Carettoni
Scultore greco il cui nome, ricordato da Plinio (Nat. hist., xxxiv, 75-76), è stato da alcuni critici corretto in quello di Kresilas (v.): infatti anche [...] egli avrebbe, secondo Plinio, scolpito un'amazzone ferita ed un doriforo. Non è possibile determinare l'epoca della sua attività.
Bibl.: G. Lippold, in Pauly-Wissowa, XI, 1922, c. 2078, s. v.; M. Bieber, ...
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MIKON (Μίκων, Micon)
L. Guerrini
5°. - Pittore greco, padre della pittrice Timarete. Plinio (Nat. hist., xxxv, 59) riporta che M. per distinguersi dall'omonimo pittore contemporaneo di Polignoto si chiamò [...] "il giovane". È incerta l'identificazione con lo scultore M. di Siracusa (v. M., 4°).
Bibl.: H. Brunn, Geschichte d. gr. Künstler, Stoccarda 1889, p. 300; G. Lippold, in Pauly-Wissowa, XV, 1931, c. 1561, ...
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HYPERBIOS (῾Υπέρβιος)
M. B. Marzani
Uno dei fondatori dell'architettura, di cui Plinio dice (Nat. hist., vii, 194) che insieme al fratello Euryalos introdusse ad Atene l'arte del fabbricare le tegole [...] e di costruire le case. Ancora in Plinio (Nat. hist., vii, 198) H. di Corinto introdusse l'uso del tornio nella lavorazione dell'argilla.
Bibl.: H. Brunn, Gesch. gr. Künst., II, Stoccarda 1889, p. 322. ...
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PYTHODOROS (Πυϑόδωρος, Pythodorus)
Red.
3°. - Scultore greco di periodo ed origine sconosciuti. Plinio (Nat. hist., xxxvi, 38 s.) lo nomina con altri scultori, le cui statue ornavano il palazzo imperiale [...] sul Palatino. Egli avrebbe lavorato insieme con Krateros. A Delfi si è rinvenuta recentemente parte di una base in calcare, che reca l'iscrizione: Πυϑόδωρος Θειδίππου ᾿Αϑηνα[ῖος], databile probabilmente ...
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nulla dies sine linea
‹... dìes ... lìnea› (lat. «nessun giorno senza una linea»). – Frase attribuita da Plinio (Nat. hist. XXXV, 36) al pittore greco Apelle (sec. 4° a. C.), del quale si dice che non lasciasse passare giorno senza esercitarsi;...
in hoc signo vinces
〈in òk...〉 (lat. «in questo segno vincerai»). – Frase con cui viene comunemente tradotto il motto greco τούτῳ νίκα «vinci con questo» che, secondo Eusebio (Vita Constantini I, 27,31 e Hist. eccl. IX, 9), sarebbe apparso...