XENOKRATES (Ξενοκράτης, Xenocrates)
P. Moreno
Figlio di Ergophilos, ateniese, scultore e scrittore di cose d'arte, vissuto attorno alla metà del III sec. a. C.
Il padre è con ogni probabilità lo scultore [...] Plinio, conservando l'incertezza delle sue fonti, afferma che X. superò l'uno e l'altro per la vastità della produzione (Nat. hist., xxxiv, 83; Diog. Laert., iv, 15). Le testimonianze epigrafiche inquadrano l'attività di X. tra il 280 e il 230 circa ...
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Vedi ELIOGABALO dell'anno: 1960 - 1960
ELIOGABALO (Varius Avitus Bassianus)
V. Scrinari
Imperatore romano. Fu detto Heliogabalus per il culto del Sole da lui professato; nacque da Giulia Soemia, figlia [...] a Roma alla morte di Caracalla (218-222), potere ottenuto ed esercitato sotto l'influenza della nonna materna (Script. Hist. Aug., Heliogabalus).
Belle e numerose emissioni monetali, ancora molto vicine per gusto e tecnica a quelle di Caracalla, ci ...
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APOLLODOROS (᾿Απολλόδωρος, Apoldōrus)
D. Mustilli
3°. - Scultore in bronzo, vissuto nella prima metà del IV sec. a. C., nativo di Atene e più precisamente del Falero, se, come sembra probabile, egli [...] averle compiute, se esse non lo soddisfacevano. La tradizione letteraria ricorda di lui solamente ritratti di filosofi (Plin., Nat. hist., xxxiv, 86), perciò gli è stato attribuito il ritratto di Socrate del tipo del Vaticano che accentua i tratti ...
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DIONYSIOS (Διονύσιος, Dionysius)
G. Cressedi
2°. - Pittore di Colofone contemporaneo di Polignoto. Non abbiamo niente di lui e non sono stati trasmessi nomi di sue opere. Alcuni autori invece dànno giudizî [...] arte, mediocremente umana, a quella trasfiguratrice polignotea. Il suo stile invece è avvicinato a quello di Polignoto da Eliano (Var. hist., iv, 3), ma tanto lui quanto Plutarco (Tùnoleon, 36, 3) riconoscono che D. amò le espressioni piene di forza ...
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SYNNOON (Συννοῶν)
M. Zuffa
Scultore greco di Egina, bronzista, attivo all'inizio del V sec. a. C., il cui nome appare nella successione della scuola di Aristokles di Sicione (Paus., vi, 9, 1) al secondo [...] il ricordo.
Bibl.: H. Brunn, Gesch. griech. Künstler, I, 1857, pp. 80 s.; 84; J. Overbeck, Schriftquellen, 1868, n. 411; Perrot-Chipiez, Hist. de l'Art, VIII, Parigi 1903, p. 474; G. Lippold, in Pauly-Wissowa, IV A, 1932, c. 1413, s. v.; M. Biber, in ...
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TOLEMEI (Πτολεμάιοι, Πτολομάιοι, Ptolomaei)
N. Bonacasa
La dinastia dei T., o Lagidi fu fondata da Tolemeo, detto poi I Sotere, figlio di Lagos, che si proclamò re nel 305 a. C. I suoi discendenti governarono, [...] verso la chora: la famosa stele di Rosetta testimonia gli sforzi del re tendenti ad un compromesso con l'intransigente clero indigeno (Pol., Hist., iii, 2, 8; xv, 24-26; xvi, 18-19; xviii, 53-55; xxii, 3, 7, 9).
Nessun ritratto può attribuirsi a T. V ...
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GREGORIO I Magno, Santo
G. Mochi Onori
Dottore della Chiesa e papa (590-604), G. nacque a Roma nel 540 ca. da una famiglia dell'aristocrazia senatoria, la gens Anicia, alla quale erano anche appartenuti [...] monastica e di fondare sei monasteri in Sicilia, dotandoli di possedimenti provenienti dal suo patrimonio personale (Gregorio di Tours, Hist. Fr., X, 1). Similmente, a Roma G. trasformò la casa paterna sul clivus Scauri, la via romana che discendeva ...
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CAUDIUM
G. d'Henry
Capitale dei Sanniti Caudini, odierna Montesarchio, nota soprattutto per la vittoria dei Sanniti sui Romani del 321 a. C. (Liv., ix, 2 e s., 27; Flor., i, 16; Eutrop., ii, 9; Oros., [...] de Off., iii, 30, 10, 109; Lucan., 2, 137; Sil. It., 8, 565). A prescindere dalla battaglia, C. è nominata da Plinio (Nat. hist., III, 105; Ptol., ii, i, 67; Steph. Byz., 368, 15-17 M.). Come mansio sulla via Appia da Capua a Benevento, è ricordata ...
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Vedi SOVANA dell'anno: 1966 - 1997
SOVANA (Suana)
P. E. Arias
Frazione del comune di Sorano in provincia di Grosseto, che presenta una continuità di vita nell'alto Medioevo degna di nota (oratorio rupestre [...] nell'VIII sec., feudo degli Aldobrandeschi dei quali resta la rocca, ecc.). Come municipio romano, la località è nota a Plinio (Nat. hist., iii, 8, Suanenses), a Tolomeo (Geogr., iii, 1, 43) ed è menzionata nelle epistole di S. Gregorio Magno (ii, 30 ...
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Vedi CALCO dell'anno: 1959 - 1994
CALCO
P. Mingazzini
Dell'uso di eseguire calchi di opere d'arte nell'antichità abbiamo quattro testimonianze letterarie. La più chiara ed esplicita è un passo di Luciano [...] di Hermes esposta nel Pecile coperta della pece della quale si servivano per prendere l'impronta. Un passo di Plinio (Nat. hist., xxx, 151) attribuisce a Lysistratos, vissuto nella seconda metà del sec. IV a. C., l'introduzione dell'uso di prendere ...
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nulla dies sine linea
‹... dìes ... lìnea› (lat. «nessun giorno senza una linea»). – Frase attribuita da Plinio (Nat. hist. XXXV, 36) al pittore greco Apelle (sec. 4° a. C.), del quale si dice che non lasciasse passare giorno senza esercitarsi;...
in hoc signo vinces
〈in òk...〉 (lat. «in questo segno vincerai»). – Frase con cui viene comunemente tradotto il motto greco τούτῳ νίκα «vinci con questo» che, secondo Eusebio (Vita Constantini I, 27,31 e Hist. eccl. IX, 9), sarebbe apparso...