Sincronismo e asincronismo
Daniele Dottorini
Per sincronismo nel cinema si intende tecnicamente la corrispondenza ‒ temporale o logica ‒ tra l'immagine e il suono, frutto appunto dell'insieme delle [...] , dove la voce della protagonista si pone a volte in rapporto di sincronia con le immagini (nelle sequenze girate a Hiroshima), a volte in un rapporto di asincronia (i ricordi del suo passato in Francia), creando nell'insieme una complessa percezione ...
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Nuit et brouillard
Vincent Pinel
(Francia 1955, Notte e nebbia, bianco e nero/colore, 32m); regia: Alain Resnais; produzione: Amy Halfon, Anatole Dauman, Philippe Lifchitz per Argos/Como; commento: [...] realizzato insieme a Chris Marker Les statues meurent aussi (1953), e in seguito Toute la mémoire du monde (1956) e Hiroshima, mon amour. Ma il problema dei campi di concentramento non riguarda forse sia il passato che il presente? Resnais lancia un ...
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KADAR, Jan
Eusebio Ciccotti
Kadár, Ján (propr. János)
Regista cinematografico slovacco, d'origine ungherese, nato a Budapest il 1° aprile 1918 e morto a Los Angeles il 1° giugno 1979. Raggiunse la notorietà [...] è migliorata? Il film risulta inquietante anche grazie a un taglio narrativo stringente che poggia sul flashback e ricorda Hiroshima, mon amour (1959) di Alain Resnais. In Obžalovaný (1964; L'accusato), uscito in periodo di Nová Vlna, si condanna ...
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Guerra, film di
Mino Argentieri
Il f. di g. si configura come la messa in scena di un conflitto drammatico, storicamente identificato nei suoi riferimenti, in cui l'evento bellico non si limita a fare [...] fu l'atteggiamento dei giapponesi: il profondo trauma causato dalla tragedia delle bombe atomiche lanciate dagli Stati Uniti su Hiroshima e Nagasaki, al termine della Seconda guerra mondiale, ebbe riflessi in Genbaku no ko (1952, I figli della bomba ...
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Fusco, Giovanni
Ennio Speranza
Compositore e direttore d'orchestra, nato a Sant'Agata dei Goti (Benevento) il 10 ottobre 1906 e morto a Roma il 31 maggio 1968. Un'inesausta tendenza alla rarefazione [...] . Da citare, tra i molti e significativi apporti, le colonne sonore realizzate per Gli sbandati (1955) del giovane Francesco Maselli, Hiroshima, mon amour (1959), uno dei suoi esiti più raffinati, e La guerre est finie (1966; La guerra è finita ...
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L'année dernière à Marienbad
Bill Krohn
(Francia/Italia 1961, bianco e nero, 94m); regia: Alain Resnais; produzione: Pierre Courau, Raymond Froment per Précitel/Terrafilm/Cineriz; sceneggiatura: Alain [...] ad A che sta per perdersi nel labirinto della notte e del giardino, sola con lui.
Dopo il successo di Hiroshima, mon amour, due produttori presentarono Alain Resnais al maggiore esponente del nouveau roman, Alain Robbe-Grillet. Il regista scelse uno ...
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Delerue, Georges
Marta Tedeschini Lalli
Compositore e direttore d'orchestra francese, nato a Roubaix (Nord) il 12 marzo 1925 e morto a Burbank (Los Angeles) il 20 marzo 1992. Formatosi nel vivo della [...] Un cappello di paglia di Firenze) e Les deux timides (1928; I due timidi), quindi, dopo un piccolo ma prezioso valzer per Hiroshima, mon amour (1959) di Alain Resnais e i primi successi in Tirez sur le pianiste (1960; Tirate sul pianista) e Jules et ...
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Objective, Burma!
Bill Krohn
(USA 1944, 1945, Obiettivo Burma, bianco e nero, 142m); regia: Raoul Walsh; produzione: Jerry Wald per Warner Bros.; soggetto: Alvah Bessy; sceneggiatura: Ranald MacDougall, [...] per rendere il tutto meno esplicito. Uno dei momenti probabilmente più inquietanti per il pubblico contemporaneo che ha memoria di Hiroshima è la scena in cui Williams, il reporter, è testimone della morte del tenente Jacobs in seguito alle torture ...
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Lawson, John Howard
Lorenzo Dorelli
Commediografo, scrittore e sceneggiatore cinematografico statunitense, nato a New York il 25 settembre 1894 e morto a San Francisco l'11 agosto 1977. Segnalatosi [...] antinazista, talvolta anche con toni esplicitamente filosovietici.Con la fine della Seconda guerra mondiale e le bombe su Hiroshima e Nagasaki che annunciavano la guerra fredda, la sua posizione a Hollywood era destinata a peggiorare di nuovo ...
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Imamura, Shōhei
Callisto Cosulich
Sceneggiatore e regista cinematografico, teatrale e televisivo giapponese, nato a Tokyo il 15 settembre 1926. Insieme a Ōshima Nagisa, Masumura Yasuzō, Yoshida Yoshishige, [...] , Kanzō Sensei (1998; Dr Akagi), è la storia di un medico che si prodiga in un'isola di fronte a Hiroshima durante gli ultimi mesi della Seconda guerra mondiale: il bagliore della prima esplosione nucleare conclude la vicenda. Il secondo, Akai hashi ...
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periurbano agg. 1. Che appartiene alla periferia di una città; periferico. 2. Per estensione, posto nell'area a ridosso di un grande centro abitato. ◆ Sviluppo, esigenze, comunità, parole grosse che il «Foglio» maneggiava con sicurezza invidiabile...
strage
s. f. [dal lat. strages, affine a sternĕre «abbattere» (part. pass. stratus)]. – 1. a. Uccisione violenta di parecchie persone insieme: fare una s.; le s. e le rovine della guerra; l’immane s. provocata a Hiroshima dalla bomba atomica;...