MANNUCCI, Edgardo
Tommaso Casini
Nacque a Fabriano il 10 giugno 1904 da Giuseppe Maria e da Giovanna Battista Perfetti. Già negli anni della scuola elementare iniziò ad apprendere i rudimenti dell'arte [...] Roma riprese il lavoro: orientò la sua opera verso un profondo mutamento in senso informale percependo l'impossibilità che, dopo Hiroshima, la figura fosse ancora un mezzo adeguato per potersi esprimere e per rappresentare la realtà. Nel 1945, nello ...
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PARMEGGIANI, Tancredi
Davide Lacagnina
– Nacque a Feltre il 25 settembre 1927 da Paolo e Francesca Zallot. Insieme ai fratelli più piccoli Romano e Silvia, trascorse i primi anni di vita a Bologna per [...] ’iniziativa dei suoi galleristi milanesi, sue opere furono presentate in diverse esposizioni collettive e il dipinto Hiroshima 2. Baldoria a Hiroshima (cat. 1117) si aggiudicò il VII Premio di pittura e scultura internazionale Amedeo Modigliani Città ...
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periurbano agg. 1. Che appartiene alla periferia di una città; periferico. 2. Per estensione, posto nell'area a ridosso di un grande centro abitato. ◆ Sviluppo, esigenze, comunità, parole grosse che il «Foglio» maneggiava con sicurezza invidiabile...
strage
s. f. [dal lat. strages, affine a sternĕre «abbattere» (part. pass. stratus)]. – 1. a. Uccisione violenta di parecchie persone insieme: fare una s.; le s. e le rovine della guerra; l’immane s. provocata a Hiroshima dalla bomba atomica;...