Ventottesimo generale della Compagnia di Gesù (Bilbao 1907 - Roma 1991). Nell'ordine dal 1927 e ordinato sacerdote nel 1936, fu per molti anni (1942-54) rettore del noviziato di Hiroshima, dove si dedicò [...] alla cura delle vittime dell'esplosione atomica del 1945, quindi provinciale (1958) per il Giappone. Preposto generale della Compagnia dal 1965, partecipò al Concilio Vaticano II e, successivamente, a ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] sfavore del G., che il 15 agosto 1945, dopo la dichiarazione di guerra dell’URSS (8 agosto) e i bombardamenti atomici di Hiroshima e Nagasaki (6 e 9 agosto), accettò la resa incondizionata, firmata il 2 settembre.
Dopo la resa, il G. fu posto sotto ...
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POLITI, Sirio
Isabella Pera
POLITI, Sirio. – Nacque a Capezzano Pianore (Lucca) il 1° febbraio 1920, ultimo di cinque figli, da Angelo, manovale, e da Adele Bonuccelli.
Dopo aver frequentato le scuole [...] messe in scena (Il cristiano dice no del 1974, sul problema della morte nei luoghi di lavoro, e Le ombre di Hiroshima del 1983, sull’obiezione di coscienza e la pace). Inoltre, «poiché le cose si richiamano con interdipendenze storiche molto precise ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] , era di carattere originariamente difensivo, essendo dopotutto in discussione modelli apologetici consolidati, per i quali Hiroshima o Auschwitz non rappresentavano una provocazione impellente. Onde non varrà imputarle il demerito di aver mancato ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] , la storia, di cui Luzi indaga archè e telos più che l’intermezzo. E dove pure restano impigliati gli inferni, Hiroshima e Mauthausen, il totalitarismo sovietico e la guerra del Vietnam, gli «annaspamenti d’annegata»77 della Firenze del 1966 e la ...
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periurbano agg. 1. Che appartiene alla periferia di una città; periferico. 2. Per estensione, posto nell'area a ridosso di un grande centro abitato. ◆ Sviluppo, esigenze, comunità, parole grosse che il «Foglio» maneggiava con sicurezza invidiabile...
strage
s. f. [dal lat. strages, affine a sternĕre «abbattere» (part. pass. stratus)]. – 1. a. Uccisione violenta di parecchie persone insieme: fare una s.; le s. e le rovine della guerra; l’immane s. provocata a Hiroshima dalla bomba atomica;...