Delerue, Georges
Marta Tedeschini Lalli
Compositore e direttore d'orchestra francese, nato a Roubaix (Nord) il 12 marzo 1925 e morto a Burbank (Los Angeles) il 20 marzo 1992. Formatosi nel vivo della [...] cappello di paglia di Firenze) e Les deux timides (1928; I due timidi), quindi, dopo un piccolo ma prezioso valzer per Hiroshima, monamour (1959) di Alain Resnais e i primi successi in Tirez sur le pianiste (1960; Tirate sul pianista) e Jules et Jim ...
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KADAR, Jan
Eusebio Ciccotti
Kadár, Ján (propr. János)
Regista cinematografico slovacco, d'origine ungherese, nato a Budapest il 1° aprile 1918 e morto a Los Angeles il 1° giugno 1979. Raggiunse la notorietà [...] è migliorata? Il film risulta inquietante anche grazie a un taglio narrativo stringente che poggia sul flashback e ricorda Hiroshima, monamour (1959) di Alain Resnais. In Obžalovaný (1964; L'accusato), uscito in periodo di Nová Vlna, si condanna il ...
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Letteratura e Cinema
letteratura e cìnema. – Fin dalla nascita del cinema (1895), il rapporto con la letteratura è stato di reciproca influenza sul piano dell'immaginario, con un progressivo fluire di [...] tedesco W. Wenders (Der Himmel über Berlin, 1987), o tra il regista francese A. Resnais e i connazionali M. Duras (Hiroshima, monamour, 1959) e A. Robbe-Grillet (L'année dernière à Marienbad, 1961), diversi scrittori affermati hanno scelto la regia ...
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Vierny, Sacha
Lulli Bertini
Direttore della fotografia francese, nato a Bois-le-Roi (Seine-et-Marne) il 19 giugno 1919 e morto a Parigi il 15 maggio 2001. Pur avendo lavorato con numerosi registi, fondamentali [...] a mettere in atto indicazioni precisate ricorrendo a disegni e illustrazioni di riviste. Fino a ottenere le atmosfere di Hiroshimamonamour (1959), di cui V. illuminò le parti girate in Francia, mentre Takahashi Michio curò le sequenze filmate in ...
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Daney, Serge
Rinaldo Censi
Critico cinematografico francese, nato a Parigi il 4 giugno 1944 e morto ivi il 12 giugno 1992. È stato uno degli esponenti di maggior rilievo della riflessione critica successiva [...] il documentario di Alain Resnais sui campi di concentramento nazisti. Alla fine degli anni Cinquanta (in particolare dopo l'uscita di Hiroshimamonamour, 1959, di Resnais) D. decise che il cinema sarebbe stato la sua ragione di vita; di qui anche il ...
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Gojira
José Maria Latorre
(Giappone 1954, Godzilla, bianco e nero, 98m); regia: Honda Ishirō; produzione: Tanaka Tomoyuki per Tōhō; soggetto: Kayama Shigeru; sceneggiatura: Murata Takeo, Honda Ishirō; [...] il Giappone che ha vissuto il massacro di Hiroshima e Nagasaki. Grandioso successo di pubblico in Giappone M. Ercole, Godzilla, il re dei mostri, Mestre 1997.
K. Hollings, Gojira monamour, in "Sight & Sound", n. 7, July 1998.
G. Solman, Godzilla ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] du fumiste, 1993) e J.-P. Otte (n. 1949: L'amour en eaux dormantes, 1996). Un posto a parte occupa H. Bauchau ( con la storia e, insieme, si fa monito per il presente.
E. Jünger (1895- Hiroshima e Nagasaki (Hiroshima nōto, 1965, Appunti su Hiroshima ...
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cabaretteria
s. f. (iron.) Esibizione da cabaret. ◆ E non siamo che all’inizio di stagione, mentre quel che ci attende, tra teatri -- dal Colosseo al Massaia -- e storiche culle del cabaret, come «Hiroshima Mon Amour» e «Cab 41», e più recenti...