Letteratura e cinema
Irene Bignardi
Fin dalle origini dell'industria cinematografica i registi e gli sceneggiatori si sono ispirati alle fonti letterarie, anche perché la nuova arte nasceva mentre le [...] du plaisir (1971; Spostamenti progressivi del piacere). M. Duras è stata insieme sceneggiatrice (per es. del suo romanzo Hiroshimamonamour, diventato un film di A. Resnais nel 1959), regista (per es. India song, 1974) e ispiratrice, con i ...
Leggi Tutto
Fusco, Giovanni
Ennio Speranza
Compositore e direttore d'orchestra, nato a Sant'Agata dei Goti (Benevento) il 10 ottobre 1906 e morto a Roma il 31 maggio 1968. Un'inesausta tendenza alla rarefazione [...] citare, tra i molti e significativi apporti, le colonne sonore realizzate per Gli sbandati (1955) del giovane Francesco Maselli, Hiroshima, monamour (1959), uno dei suoi esiti più raffinati, e La guerre est finie (1966; La guerra è finita) entrambi ...
Leggi Tutto
La città del cinema
Gian Piero Brunetta
Il cinema arriva a Venezia
«Andémo, andémo alle vedute vive!»: come un gioioso grido di battaglia questa frase risuona nelle calli, rimbalza e guida la folla [...] a ignorare la luce che sprigiona dai film di Bergman, ad attaccare Ordet di Dreyer, Il grido di Antonioni, Hiroshimamonamour di Alain Resnais, i film di Fellini. Schiere omogenee, dal punto di vista ideologico, cominciano a spezzarsi comunque di ...
Leggi Tutto
Nouvelle vague
Michel Marie
*La voce enciclopedica Nouvelle vague è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Goffredo Fofi.
L'espressione Nouvelle vague, che [...] , di Arcady), prima di produrre i cortometraggi e i primi lungometraggi di Resnais (Nuit et brouillard, 1955, Notte e nebbia; Hiroshima, monamour; L'année dernière à Marienbad; Muriel ou le temps d'un retour, 1963, Muriel, il tempo di un ritorno) e ...
Leggi Tutto
Cahiers du cinéma
Giorgio De Vincenti
Rivista francese con periodicità mensile, nata nel 1951 (il primo numero ad aprile), sulle orme della seconda serie di "La revue du cinéma" (1946-1949) diretta [...] Nouvelle vague, dopo il dibattito sulla situazione del cinema francese nel nr. 71, maggio 1957, e la tavola rotonda su Hiroshima, monamour (1959) di A. Resnais nel nr. 97, luglio 1959. Per un interesse organico nei confronti sia della Nouvelle vague ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La nascita del Novecento sotto il segno della velocità, dell’accelerazione modernista, [...] è allora quello dell’amnesia, dell’assenza di ricordi: la cinematografia tra gli anni Cinquanta e Sessanta lo esplica in Hiroshimamonamour (1959) e Muriel, il tempo di un ritorno (Muriel ou le temps d’un retour, 1963), entrambi di Alain Resnais ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il cinema è stato forse il luogo principale dell’elaborazione simbolica dello statuto [...] trascina nel pericolo. Nel novero dei film sul corpo/paesaggio, la sequenza più importante è senza dubbio l’incipit di Hiroshimamonamour (1959) di Alain Resnais, dove la macchina da presa inquadra i corpi dei due amanti protagonisti come se fosse ...
Leggi Tutto
Sincronismo e asincronismo
Daniele Dottorini
Per sincronismo nel cinema si intende tecnicamente la corrispondenza ‒ temporale o logica ‒ tra l'immagine e il suono, frutto appunto dell'insieme delle [...] tra suono e immagine può variare anche all'interno dello stesso film creando soluzioni espressive sempre diverse, come in Hiroshima, monamour (1959) di Alain Resnais, dove la voce della protagonista si pone a volte in rapporto di sincronia con le ...
Leggi Tutto
L'année dernière à Marienbad
Bill Krohn
(Francia/Italia 1961, bianco e nero, 94m); regia: Alain Resnais; produzione: Pierre Courau, Raymond Froment per Précitel/Terrafilm/Cineriz; sceneggiatura: Alain [...] A che sta per perdersi nel labirinto della notte e del giardino, sola con lui.
Dopo il successo di Hiroshima, monamour, due produttori presentarono Alain Resnais al maggiore esponente del nouveau roman, Alain Robbe-Grillet. Il regista scelse uno dei ...
Leggi Tutto
Nuit et brouillard
Vincent Pinel
(Francia 1955, Notte e nebbia, bianco e nero/colore, 32m); regia: Alain Resnais; produzione: Amy Halfon, Anatole Dauman, Philippe Lifchitz per Argos/Como; commento: [...] insieme a Chris Marker Les statues meurent aussi (1953), e in seguito Toute la mémoire du monde (1956) e Hiroshima, monamour. Ma il problema dei campi di concentramento non riguarda forse sia il passato che il presente? Resnais lancia un messaggio ...
Leggi Tutto
cabaretteria
s. f. (iron.) Esibizione da cabaret. ◆ E non siamo che all’inizio di stagione, mentre quel che ci attende, tra teatri -- dal Colosseo al Massaia -- e storiche culle del cabaret, come «Hiroshima Mon Amour» e «Cab 41», e più recenti...