Disegnatore e autore di fumetti statunitense (n. Filadelfia 1943). Considerato in America come il maggior esponente del fumetto underground per aver fondato, tra le altre, la rivista Zap (1967), durante [...] la stagione del movimento hippy a San Francisco; in Italia è conosciuto soprattutto per il suo personaggio di maggior successo, il gatto Fritz (Fritz the cat, 1965), un felino umanizzato amorale, libidinoso e contestatore. ...
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Scrittore francese (n. 1940 – m. Parigi 1991). È noto soprattutto per il romanzo autobiografico Flash ou le Grand Voyage (1971, Flash - Katmandu il grande viaggio), in cui racconta il viaggio in Oriente [...] sua esperienza con la droga. Testimonianza di un’intera generazione, il libro è considerato un testo di riferimento per il movimento hippy e ha venduto milioni di copie in tutto il mondo. Controverso e tormentato, D. non ha mai superato la dipendenza ...
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Hopper, Dennis
Paolo Marocco
Attore e regista cinematografico statunitense, nato a Dodge City (Kansas) il 17 maggio 1936. Figura tra le più eccentriche della cinematografia americana a causa dei suoi [...] e paura), da lui anche interpretato accanto a Peter Fonda e Jack Nicholson, si è imposto come simbolo della contestazione hippy e pacifista, ottenendo uno straordinario successo oltreché la nomination all'Oscar per il soggetto e la sceneggiatura e il ...
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Giornalista e scrittrice statunitense (Sacramento 1934 - New York 2021), ha collaborato a vari periodici (Saturday evening post, Life, The New York review of books e The New Yorker). Tra gli esponenti [...] di analisi, la dissoluzione dei valori e il consumismo nella società americana contemporanea: dalle esperienze delle comunità hippy negli anni Sessanta (Slouching towards Bethlehem, 1968; The white album, 1979, trad. it. 2015) alla vita alienante ...
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Scrittore statunitense (Richmond, Virginia, 1931 - New York 2018), collaboratore di vari giornali, tra cui il Washington Post. Tra gli esponenti del "new journalism", genere che si fonda sulla provocatoria [...] della realtà americana: The kandy-kolored tangerine flake-stream line baby (1965; trad. it. 1969), vivace cronaca del fenomeno hippy; The electric kool-aid acid test (1968; trad. it. 1972); Radical chic (1970; trad. it. 1973); The painted word ...
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Ryder, Winona
Gaia Marotta
Nome d'arte di Winona Laura Horowitz, attrice cinematografica statunitense, nata a Winona (Minnesota) il 29 ottobre 1971. Spinta da una vocazione risalente ai primi anni dell'adolescenza, [...] , uno dei principali esponenti della beat generation, dall'età di sette anni ha vissuto con la famiglia in una comunità rurale hippy nel Nord della California. Trasferitasi nel 1981 a Petaluma nei pressi di San Francisco, si è iscritta all'American ...
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Artista statunitense di origini ghanesi (Rockford 1980 - Los Angeles 2021). Personalità policentrica, dotato di rara genialità e di grandi capacità imprenditoriali, dopo gli studi in ingegneria civile [...] 'alta moda lo street fashion in cui ha ibridato con estro e ricercatezza stili della sottocultura urbana e richiami hippy, metal e gotici, direttore creativo di Louis Vuitton dal 2018 - primo afroamericano a ricoprire tale incarico -, Abloh è stato ...
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Davis, Sammy Jr.
Anton Giulio Mancino
Attore cinematografico e teatrale, cantante e ballerino statunitense, nato a New York l'8 dicembre 1925 e morto a Los Angeles il 16 maggio 1990. A partire dalla [...] voleva essere amata) di Bob Fosse, fu soprattutto nel dittico costituito da Salt & pepper (1968; Sale e pepe ‒ Super spie hippy) di Richard D. Donner e dall'ottimo One more time (1970; Controfigura per un delitto) di Jerry Lewis, a scatenarsi, in ...
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Avildsen, John G.
Alberto Castellano
Regista cinematografico statunitense, nato a Oak Park (Illinois) il 21 dicembre 1935. Dotato di piglio polemico e passione civile, ha saputo dirigere grandi attori [...] , che odia i Neri e i diversi e aiuta un amico, agiato professionista, a riprendersi la figlia rifugiatasi in una comunità hippy. A. continuò su questa strada con Save the tiger (1973; Salvate la tigre), commedia sull'immoralità e il cinismo dell ...
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Dankworth, Johnny (propr. John Philip William)
Marta Tedeschini Lalli
Compositore inglese, nato a Londra il 20 settembre 1927. Artista poliedrico, attivo, oltre che come compositore, anche come clarinettista, [...] Martinson, The last safari (1967; L'ultimo safari) di Henry Hathaway, Salt & pepper (1968; Sale e pepe ‒ Super spie hippy) di Donner, The magus (1968; Gioco perverso) di Guy Green, Perfect Friday (1970; Colpo da 500 milioni alla National Bank) di ...
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hippy
‹hìpi› (o hippie) s. e agg. ingl. [di etimo e sign. incerto] (pl., come sost., hippies ‹hìpi∫›), usato in ital. al masch. e al femm. – Seguace di un movimento giovanile sorto negli Stati Uniti d’America negli anni ’60 del Novecento,...
gaytudine
s. f. L’essere gay. ◆ il Movimento gay italiano era più un’idea, che un’organizzazione compatta. Un atto di volontà, più che una necessità. Perchè in un paese come il nostro, dove pur si bollava la gaytudine come malattia, non c’erano...