MALDACEA, Nicola
Stefania Chiocchini
Nacque a Napoli, il 29 ott. 1870, da Ernesto, di origine calabrese, e da Concetta De Vincentiis, napoletana; unico figlio maschio ebbe due sorelle, Evelina ed Ermelinda.
Il [...] prima nei saggi scolastici e poi nelle piccole compagnie che gli allievi organizzavano e con cui giravano nei teatrini dell'hinterland napoletano (il debutto del M. avvenne nel 1888, in una imprecisata commedia di E. Scarpetta), e nelle "periodiche ...
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GARDELLA, Ignazio Mario
Stefano Guidarini
La famiglia e gli anni della formazione
Nacque a Milano il 30 marzo 1905 da Arnaldo e Rosa Balsari, primogenito, seguito dalle sorelle Laura (1906-1990) e Camilla [...] l’8 giugno 1976, con I. G., G. Canella, D. Vitale, L. Patetta, trascritto da M.P. Belski e S. Boidi, in Hinterland, n. 13-14, gennaio-giugno, pp. 20-29.
1977 Funzione dell’architettura moderna, intervista di C. Ferrari, in J.A. Dols, L'architettura ...
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FREDDI, Luigi
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Nacque a Milano da Luigi e da Angela Antonozzi il 12 giugno 1895.
Le modeste condizioni economiche della famiglia non gli permisero di continuare gli studi, ma il giovane F. fu ben [...] elenchi più accreditati dei "sansepolcristi", il F. fu, comunque, tra gli organizzatori delle prime squadre che operarono nell'hinterland milanese; nel corso della campagna elettorale del novembre 1919, avendo preso parte ai gravi incidenti che si ...
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FELTRINELLI, Carlo
Luciano Segreto
Nacque a Milano il 27 ag. 1881 da Giovanni e da Maria Pretz, di nazionalità austriaca, in una famiglia di imprenditori del legname che da qualche decennio si erano [...] crescita industriale nei settori che avevano già trovato da qualche decennio una solida base in città e nell'Hinterland, i varirami dell'industria tessile, soprattutto quella cotoniera, e le diverse attività dell'industria meccanica. E proprio dalla ...
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ALBINI, Franco
Manuela Morresi
Figlio di Baldassarre e di Corinna Toniolo, nacque a Robbiate (Como), il 17 ott. 1905. Trasferitosi a Milano con la famiglia, frequentò la sezione di architettura del [...] , pur senza raggiungere i toni polemici del dibattito architettonico romano, sosteneva le operazioni di edilizia pubblica nell'hinterland milanese. Anche questa occasione fu colta dall'A. come possibilità di arricchire la propria sperimentazione: il ...
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DE FELICE GIUFFRIDA, Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nato a Catania il 17 sett. 1859 da Sebastiano e Maria Giuffrida (il cui cognome il D. si aggiunse), in una famiglia sottoproletaria e di ambigua [...] di una strategia di modernizzazione della città, di valorizzazione dei suoi traffici, di sostegno della sua economia sull'hinterland rurale" (Lupo-Mangiameli, p. 232).
L'amministrazione De Felice fu caratterizzata fin dall'inizio da una forte spinta ...
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Hinterland
〈hìntërlant〉 s. neutro ted. [comp. di hinter «dietro» e Land «terra»], usato in ital. al masch. (e di solito con iniziale minusc., e pronunciata senza aspirazione). – La zona retrostante a un porto o a un tratto di costa, su cui...
retroterra
retrotèrra s. m. [comp. di retro- e terra], invar. – 1. Termine, più com. di entroterra (che traduce il ted. Hinterland), con cui si indica, rispetto a un porto o settore costiero marittimo o fluviale, la zona di territorio che...