geografia Termine, equivalente di entroterra (ted. Hinterland), con cui si indica, rispetto a un porto o settore costiero marittimo o fluviale, la zona di territorio che in senso economico e anche politico [...] gravita verso quel porto o settore, al quale convergono le linee di traffico interne; il concetto di r. è relativo a determinate condizioni dei traffici e può variare a seconda delle epoche e delle condizioni ...
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Comune della prov. di Torino (20,6 km2 con 48.864 ab. nel 2008).
Attivo centro dell’hinterland torinese, con impianti industriali (metalmeccanico, elettrotecnico, chimico, tessile). ...
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HERISAU (A. T., 20-21)
Adriano Augusto Michieli
Borgata svizzera del cantone di Appenzell (Rhodes Esterne) e distretto di Hinterland, a 778 m. s. m., poco lungi da S. Gallo. Ha 15.000 ab. per quattro [...] quinti luterani e di lingua tedesca, ed è divisa in varie frazioni. Più che dei prodotti agricoli, Herisau vive oggi delle sue industrie (ricamo a macchina, confezioni di biancheria, cartiere, stamperie, ...
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Regista italiano (n. Settimo Torinese 1955). È stato tra i fondatori del Laboratorio Teatro Settimo, gruppo teatrale attivo nell'omonima cittadina dell'Hinterland torinese. Nei suoi spettacoli offre una [...] riscrittura scenica sia di testi classici e letterari sia di testi contemporanei, concertando recitazione, canzoni e musica, affabulazione ed epica, riflessione generazionale e richiami alla tradizione ...
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Architetto e urbanista italiano (Bucarest 1931 - Milano 2009). Formatosi nell'ambiente del tardo razionalismo milanese, C. si è volto in particolare allo studio tipologico delle infrastrutture urbane. [...] a Milano (1966). Ha diretto la collana Architettura e città per la Dedalo libri di Bari, la rivista di architettura e urbanistica Hinterland (1978-85) e la nuova serie di Zodiac (1989-2001), rivista internazionale di architettura contemporanea. ...
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Vedi MODENA dell'anno: 1963 - 1995
MODENA (v. vol. VI, p. 137)
F. Rebecchi
Non è stato ancora chiarito se la città romana sia stata fondata sul sito di un precedente centro protostorico o etrusco. Il [...] nucleo insediativo preromano - dovunque esso fosse - doveva in epoca etrusca far parte dell’hinterland agricolo di un centro maggiore, che gravitava soprattutto su Bologna-Felsina (necropoli della Galassina di Castelvetro), mentre al tempo dell' ...
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Il barbarismo è una formazione linguistica di origine straniera e non assimilata (diverso dal solecismo, che è un impiego scorretto di elementi linguistici nazionali). Non si applica perciò a tutti i termini [...] di origine straniera, ma lascia fuori causa le espressioni astratte del linguaggio internazionale (sport, record, hinterland, folklore) o scientifico (apiretico per "sfebbrato"). Barbarismo sintattico di modello francese è "l'ispirazione la più alta ...
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INFLUENZA, zona di
Giuseppe CAVARETTA
Nel caso di occupazione di certi territorî che gli stati non sono in condizioni di occupare effettivamente se non in minima parte, si stabiliscono delle convenzioni, [...] , 1897; S. Romano, Corso di diritto internazion., Padova 1929, p. 176; F. Despagnet, Les occupations des territoires et le procédé de l'hinterland, in Rev. gén. de dr. int. pub., 1894, pp. 103-126; G. Mondaini, La sfera d'infl. nella st. colon. e nel ...
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TRIESTE
Carlo SCHIFFRER
Bruno NICE
Manlio Udina
(XXXIV, p. 331 e App. I, p. 1069).- Nel 1938 s'iniziò la crisi che, passando per fasi successive, ebbe a Trieste particolare drammaticità. I circoli [...] le tappe dell'avanzata germanica verso quei territorî (Austria, Cecoslovacchia), che tradizionalmente erano considerati come hinterland specifico del porto adriatico e dai quali proveniva oltre la metà del traffico ferroviario complessivo. Mussolini ...
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megamercato
(mega-mercato), s. m. Struttura di grandi dimensioni destinata all’esercizio del commercio.
• Mariela Castilo non sapeva che il mega-mercato [di Bahia Blanca], che è venuta a visitare facendosi [...] 2009, p. 16, Estero) • mentre la città si viene svuotando, grazie alle più allettanti promesse mercantili dell’hinterland ed alla fascia di megamercati che prosciuga le capacità d’acquisto popolari ed avvilisce la locale produttività artigianale ...
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Hinterland
〈hìntërlant〉 s. neutro ted. [comp. di hinter «dietro» e Land «terra»], usato in ital. al masch. (e di solito con iniziale minusc., e pronunciata senza aspirazione). – La zona retrostante a un porto o a un tratto di costa, su cui...
retroterra
retrotèrra s. m. [comp. di retro- e terra], invar. – 1. Termine, più com. di entroterra (che traduce il ted. Hinterland), con cui si indica, rispetto a un porto o settore costiero marittimo o fluviale, la zona di territorio che...