L'archeologia del Subcontinente indiano. I Paesi dravidici
Federica Barba
Giuseppe De Marco
Giovanni Verardi
George Michell
Pia Brancaccio
Jonathan M. Kenoyer
I paesi dravidici
di Federica Barba
I [...] circa 4,5 km nell'asse orientato da sud-ovest a nord-est. Fra le numerose strutture qui scoperte vi sono templi Hindu e Jaina e anche moschee, che evidenziano la pacifica coesistenza di gruppi sociali diversi in una popolazione che si stima nell ...
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YAΚṢA
G. Kreisel
Nome sanscrito maschile con il quale si indicano esseri per metà demoniaci e per metà divini della mitologia indiana. Gli y., sotto forma di spiriti, erano considerati abitatori di [...] d.C.), Kubera ha una borsa di pelle a forma di mangusta, dalla cui bocca rotolano monete. Nella mitologia buddhista e hindu egli riveste il ruolo di «Signore dei Mondi» (dikpāla), governa le regioni del Nord e risiede in un palazzo sul Monte Kailāśa ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Sud-Est asiatico
Janice Stargardt
Nicoletta Celli
Roberto Ciarla
Caratteri generali e aspetti strutturali
di Janice Stargardt
Nel Sud-Est asiatico il principale [...] e i Khmer. Il cosiddetto "tempio-montagna" buddhistico o Hindu (che simboleggia il monte Meru, il centro del Cosmo) zone sismiche come Ananda, Thatbinnyu e Sulemani. Il tempio-montagna Hindu più noto è quello, con cinque torri, di Angkor Vat ...
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Vedi SWAT dell'anno: 1973 - 1997
SWĀΤ (ν. S 1970, p. 759)
P. Callieri
La ricerca archeologica nella valle dello S. (greco Σουαστηνή; sanscrito Uḍḍiyāna, cinese Wuchang, tibetano Orgyan) ha compiuto notevoli [...] le strutture addossate a esso a E, portate alla luce di recente e datate intorno al X sec. d.C. (periodo hindu-śāhi). La sua caratteristica pianta, priva di confronti nell'area gandharica e più vicina a modelli centroasiatici e iranici, e la presenza ...
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Vedi KABUL dell'anno: 1961 - 1995
KABUL (v. vol. IV, p. 283)
M. Taddei
La città è da considerare come un sito di prim'ordine sostanzialmente inesplorato. L'insediamento antico si estendeva tra le tre [...] K., immediatamente a Ν del passo omonimo: si tratta di un tempio hindu che ha restituito sculture in marmo di epoca śāhi (VII sec. può far escludere che si tratti di un monumento hindu anziché buddhistico.
A un periodo sicuramente tardo appartiene il ...
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Città dell'India anteriore sud-occidentale, 16049′ N. e 75043 E., a 450 km. a SE. di Bombay, situata nell'ondulato altopiano del Deccan, in regione piuttosto arida. Deve la sua grandezza a Yūsuf ‛Ādil [...] Railway e dopo che è diventata (1885) capoluogo di distretto. Contava 23.811 abitanti nel 1901; 32.485 nel 1921, per 3/4 hindù e per 1/4 musulmani. Bijapur è composta di tre parti: l'abitato moderno, il forte e i ruderi della città antica.
Monumenti ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Sud-Est asiatico
Charles Higham
I luoghi del culto
L'identificazione di aree di culto o di santuari d'epoca pre- e protostorica rientra nel tradizionale terreno [...] , fu occupata e coltivata dagli inizi dell'VIII secolo. La camera centrale del tempio ha restituito sei statue bronzee ‒ due di una divinità Hindu e quattro del Buddha, di altezza variabile tra i 9 e i 35 cm ‒ e parte di un grande liṅgam in pietra ...
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Scienza indiana: periodo classico. Astronomia
Bidare V. Subbarayappa
David Pingree
Astronomia
Aspetti generali dell'astronomia indiana
L'origine dell'astronomia indiana risale all'epoca vedica (1500-1000 [...] dal 1700 al 1743, anno della sua morte, e fondatore di Jayapura (Jaipur) nel 1727, radunò un certo numero di astronomi hindu, musulmani ed europei nello sforzo di produrre uno zīǧ persiano accurato per l'imperatore mughal Muḥammad Šāh. Si deve a ...
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Scienza indiana. I professionisti della scienza e la loro formazione
David Pingree
I professionisti della scienza e la loro formazione
Il sistema castale
L'organizzazione indiana della società in caste, [...] chiamata Porvāḍ, e lo Śrīmālajñāti da Śrīmala, altrimenti nota come Bhillamāla. I membri dei jñāti potevano essere sia hindu sia jaina. Se hindu, appartenevano anche a un varṇa; se jaina, non vi appartenevano, sebbene i membri jaina dei jñāti fossero ...
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Capitale del distretto omonimo dell'India inglese, provincia del Gugerat, presidenza di Bombay, al N. del golfo di Cambay. Il nome deriva da Aḥmād shāh, sultano del Gugerat, che la fondò nel 1412 su di [...] per riprendere nuova vita sotto l'Inghilterra. Popolazione 185.889 (1901); 216.777 (1911); 274.007 (1921), di cui il 70% hindù; vengono poi i maomettani e i iaina, di cui Aḥmadābād è centro religioso; cristiani 1264.
Aḥmadābād dal lato artistico è la ...
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balinese
balinése agg. e s. m. e f. – 1. Relativo, appartenente a Bali, isola dell’Indonesia di antica cultura induista, situata a est di Giava: la religione b., di antica tradizione hindu; la lingua b. (e, assol., come s. m., il balinese),...
indu
indù agg. e s. m. e f. [dal pers. hindū, pl. hinduwan, der. del nome sanscr. Sindhu, del fiume Indo]. – Dell’India non musulmana. Come sost., un i., una i., gli I., gli abitanti non musulmani dell’India, e anche i seguaci dell’induismo;...