Le parole in viaggio seguono spesso vie non lineari. Più ci allontaniamo dall’orizzonte linguistico europeo, poi, più i viaggi di queste parole si fanno tortuosi e imprevedibili: le parole possono infatti [...] indicare per antonomasia una grandissima quantità di qualcosa (Alessandro Robecchi nel giallo I cerchi nell’acqua parla per esempio di «himalaya di carte e faldoni»). Più diffusi sono i nomi di razze canine (per esempio il Lhasa apso o il pechinese ...
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alpino-himalaiano
‹... im-› agg. – Propriam., che si riferisce alle Alpi (in senso ampio) e alle catene dell’Himalaya. In partic., in geografia fisica, sistema a.-h., e più tecnicamente corrugamento a.-h., l’insieme delle catene montuose che...
himalaiano
〈i-〉 (o himalayano; non com. imalaiano) agg. – Relativo al sistema montuoso dell’Himalaya 〈himàalaia〉, nell’Asia meridionale. Per il sistema o corrugamento alpino-h., v. alpino-himalaiano.
Imponente sistema montuoso, il più elevato della Terra con numerose cime oltre i 6000 m e alcune superiori agli 8000. Si sviluppa per 2400 km, con una larghezza media di 200-250 km, tra l’Indo a O e il Brahmaputra a E. Esteso per 600.000 km2,...
Monte della catena del Himālaya (8850 m) quasi all’intersezione tra 28° lat. N e 87° long. E. È il più alto della Terra. Prende nome da G. Everest (1790-1866), britannico, fondatore dell’ufficio trigonometrico e geodetico dell’India. Una spedizione...