HILLEL di Samuel da Verona (Hillel ben Šemu'el ben Eli'ezer mi-Verona)
Mauro Zonta
Filosofo, talmudista, medico e traduttore ebreo italiano, attivo nel secolo XIII. Le notizie sicure sulla famiglia e [...] fondata su un solo manoscritto, pieno di errori, fu pubblicata nel 1874 (Sefer tagmule ha-nefeš le-ha-ḥakam ha-filosof we-ha-rofe' r. Hillel ben he-ḥasid ha-rav r. Šemu'el ben ha-ga'on r. Eli'ezer mi-Verona z"l, Lyck 1874); a essa seguì una parziale ...
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YŌḤĀNĀN ben Zakkay
Umberto CASSUTO
Dottore ebreo del sec. I d. C. Discepolo di Hillēl, fu in Gerusalemme, prima della catastrofe dell'anno 70, capo dell'accademia farisaica e, a quanto pare, uno dei [...] più autorevoli membri del Sinedrio. Abituato a considerare i valori religiosi come il bene supremo del popolo giudaico e a non dare grande importanza alle forme di vita politica purché esse fossero tali ...
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NEOPOSITIVISMO (App. III, 11, p. 235)
Paolo Filiasi Carcano
R. Carnap e l'eredità del positivismo logico. - Il n. nel senso stretto della parola (come, cioè, quel movimento di logica e filosofia della [...] linguistica matematica, della teoria dei giochi e della teoria dell'informazione. Ciò è visibile nell'opera di Y. Bar Hillel, Language and information (1964), e risulta in maniera anche più organica nell'opera di J. Hintikka, Logic, language games ...
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Logica
CChaïm Perelman
di Chaïm Perelman
Logica
sommario: 1. La concezione ‛formale' della logica: lo studio delle verità logiche: a) l'oggetto della logica e la tradizione aristotelica; b) l'antipsicologismo [...] alla linguistica, è lo studio empirico della natura del linguaggio e del ragionamento umano" (ibid., p. 648; v. Bar-Hillel, 1970, pp. 182-222, 304-356). Questa logica ‛naturale' non è né indipendente da ogni pensiero umano nè puramente convenzionale ...
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MAIMONIDE
PPiero Morpurgo
Moise o Moshè ben-Maimon (abbreviato Rambam), o in arabo Mousa Ibn Maymoun, noto anche come M., talmudista, filosofo, medico, esegeta di famiglia rabbinica, nacque a Cordova [...] Napoli intorno al 1259. Nello stesso periodo Tommaso d'Aquino si servì della Guida e le sue note furono utilizzate nel 1254 da Hillel Ibn Shemuel da Verona per difendere a Napoli e a Capua le tesi maimonidee.
M. morì al Cairo nel 1204.
Fonti e Bibl ...
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Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] ben Samuel Abulafia (1240-1291 ca.), studioso della Guida dei Perplessi e del Libro della Creazione, che collaborò a Capua con Hillel da Verona e Baruch Togarmi. Di Abulafia fu notevole la quantità di viaggi effettuati tra la Spagna, la Grecia e l ...
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