Autore, secondo una tradizione accolta nel Talmūd babilonese, del Targūm dei libri profetici della Bibbia (Targūm Yōnātān). Sarebbe stato un discepolo di Hillēl, e avrebbe compiuto la sua opera in base [...] all'insegnamento degli ultimi profeti ...
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GIOVANNI da Capua (Iohannes de Campana, de Campania, de Capua)
Mauro Zonta
Ebreo convertito al cristianesimo, attivo intorno al 1300 a Roma come traduttore in latino. Di G. non si conosce il nome ebraico [...] J. Derenbourg: mentre Abraham si trovava colà, tra il 1260 e il 1271, per studiare con il filosofo ebreo italiano Hillel da Verona (che fu anche traduttore di alcuni testi dal latino all'ebraico), alcuni suoi condiscepoli si sarebbero convertiti al ...
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Matematico israeliano di origine tedesca (Monaco 1891 - Gerusalemme 1965). Professore e direttore dell'Istituto matematico a Kiel nel 1928 e professore alla Hebrew University di Gerusalemme dal 1929 al [...] più diffuso per la teoria assiomatica degli insiemi. Tra le opere: Zahlentheorie (1913, in collab. con K. Hensel); Einleitung in die Mengenlehre (1919); Abstract set theory (1953); Foundations of set theory (1958, in collab. con Y. Bar-Hillel). ...
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BRUNO da Longobucco
Enrico Pispisa
Nacque a Longobucco, in Calabria, nei primi anni del sec. XIII. Le notizie sulla vita di questo medico e chirurgo sono scarse, contraddittorie e, il più delle volte, [...] in italiano, francese, tedesco ed ebraico. Anzi, in quest'ultima lingua, ebbe l'onore di due versioni: una ad opera di Hillēl ben Samuel, veronese, contemporaneo di B., l'altra a cura di Jacob ben Jehuda, ebreo spagnolo del sec. XV. A testimonianza ...
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MARCARIA, Jacob (Jacob ben David ben Fais)
Pier Cesare Yoli Zorattini
Figlio di David, discendeva da una famiglia di prestatori che aveva operato nella seconda metà del Quattrocento a Piove di Sacco [...] , edito nel 1559, troviamo testi di area ashkenazita quali il Sefer Rav Mordekay (Libro di Rabbi Mordecai) di Mordekay ben Hillel ha-Kohen (forse 1240-98), i Minhagim di Abraham Klausner di Vienna (seconda metà del XV secolo) e le Birkot Maharam ...
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IMMANUEL da Roma (Immanuel Romano, 'Immanu'el ben Šelomoh, 'Immanu'el ha-Romi, Manoello Giudeo, Manoello Romano, Emanuele Romano)
Simona Foà
Nacque a Roma (più volte I., nelle sue opere, ricorda le proprie [...] mensile di Israel, LX (1994), 1-2, pp. 43-85; G. Battistoni, Tramiti ebraici e fonti medievali accessibili a Dante, I, Hillel ben Shemuel ben Eleazar di Verona, in Labyrinthos, XIII (1994), 25-26, pp. 66 s.; II, Manoello Giudeo, ibid., XIV (1995 ...
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