TARGŪM (aramaico e neoebraico targūm: plurale neoebraico targūmīm "traduzione", poi la "traduzione" per eccellenza)
Umberto Cassuto
Questo nome designa le traduzioni della Bibbia in aramaico giudaico.
A [...] degli stessi libri. Una tradizione accolta nel Talmūd babilonese lo attribuisce a Yōnātān ben ‛Uzzī'ēl, discepolo di Hillēl, il quale lo avrebbe composto in base all'insegnamento trasmesso dagli ultimi profeti. Tuttavia esso è citato spesso nel ...
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Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] ben Samuel Abulafia (1240-1291 ca.), studioso della Guida dei Perplessi e del Libro della Creazione, che collaborò a Capua con Hillel da Verona e Baruch Togarmi. Di Abulafia fu notevole la quantità di viaggi effettuati tra la Spagna, la Grecia e l ...
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IMMANUEL da Roma (Immanuel Romano, 'Immanu'el ben Šelomoh, 'Immanu'el ha-Romi, Manoello Giudeo, Manoello Romano, Emanuele Romano)
Simona Foà
Nacque a Roma (più volte I., nelle sue opere, ricorda le proprie [...] mensile di Israel, LX (1994), 1-2, pp. 43-85; G. Battistoni, Tramiti ebraici e fonti medievali accessibili a Dante, I, Hillel ben Shemuel ben Eleazar di Verona, in Labyrinthos, XIII (1994), 25-26, pp. 66 s.; II, Manoello Giudeo, ibid., XIV (1995 ...
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METAMATEMATICA
Alberto Pasquinelli
Aldo Marruccelli
. Il problema della metamatematica. - Come disciplina specifica, la m. deve la propria genesi (e la propria denominazione) a D. Hilbert, il quale [...] (trad. it., a cura di M L. Dalla Chiara Scabia), Torino 1973 (cap. VI); A. A. Fraenkel, Y. Bar-Hillel, A. Levy, Foundations of set theory, Amsterdam 19732; A. Marruccelli, Teorie formalizzate e logica matematica, Roma 1975; nonché, con riferimento ...
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LOGICA MATEMATICA
Aldo Marruccelli
Alberto Pasquinelli
(XXI, p. 398; App. II, 11, p. 226; III, 1, p. 999).
Princìpi di logica matematica.
È opportuno premettere all'articolo che dà notizia dei progressi [...] 1971 (con contributi di G. Kreisel, G. E. Sacks, H. Hermes, D. Gabbay, E. Specker); A. A. Fraenkel, Y. Bar-Hillel, A. Levy, Foundations of set theory, ivi 1973; Logical theory and semantic analysis (a cura di S. Stenlund), Dordrecht 1974 (con scritti ...
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Fu già definita (Aristot., Poet., 21; Cicer., Orat, 94; Quintil., IX, 2, 46) una metafora continuata; e veramente, a considerarla nei termini stretti, ha una fondamentale attinenza con l'espressione metaforica [...] l'interpretazione rabbinica, sia omiletica sia giuridica (più rigorosa), i cui principî vennero condensati nelle sette regole di Rabbí Hillel, poi nelle tredici di R. Ismael, e nelle trentadue di R. Eliezer. In tutti i passi del Vecchio Testamento ...
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Giudaismo
LLouis Jacobs
di Louis Jacobs
Giudaismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Movimenti. a) Ortodossia. b) Riforma. c) Giudaismo conservatore. d) Ricostruzionismo. e) Sionismo. 3. Il pensiero del [...] di quella di Cohon del pensiero protestante degli inizi del XX secolo. L'opera Where Judaism differed di Abba Hillel Silver (1893-1963) costituisce un tentativo, dal punto di vista riformato, di precisare le caratteristiche distintive del giudaismo ...
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Antisemitismo
Imanuel Geiss
Introduzione
Il termine 'antisemitismo', preso in senso stretto, è usato impropriamente: com'è noto, infatti, anche gli Arabi sono semiti, mentre con antisemitismo si intende [...] , Stuttgart 1976 (tr. it.: Ebrei, greci e barbari: aspetti dell'ellenizzazione del giudaismo in epoca precristiana, Brescia 1981).
Hillel, M., Le massacre des survivants en Pologne 1945-1947, Paris 1985.
Holmes, C., Anti-Semitism in British society ...
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(fr. bible; sp. biblia; ted. Bibel; ingl. btble).
Sommario: Natura e carattere della Bibbia: Nome e divisione, autorità e ispirazione, p. 879; numero dei libri e canone, p. 882; ordine dei libri e carattere [...] del greco 'Ακύλας, Aquila; il Targūm dei Profeti che va sotto il nome di un Ionathan (equivalente ebraico di Teodozione), discepolo di Hillel (sec. I), ma nella forma attuale è d'assai posteriore (sec. V); e il Targūm degli scritti o kĕthubhīm, assai ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Tradizioni regionali e sviluppi nella medicina
Fernando Girón Irueste
Danielle Jacquart
Mauro Zonta
Tradizioni regionali e sviluppi nella medicina
La tradizione [...] li-Ǧālīnūs (Commento all'Ars parva di Galeno), tradotto dall'arabo da Šemû᾽ēl ibn Tibbōn a Béziers nel 1199 e dal latino da Hillēl ben Šemû᾽ēl da Verona (1220-1294 ca.); e infine il Tafsīr kitāb fī 'l-isṭaqisāt (Commento al libro degli Elementi di ...
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