La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Le scuole di filosofia della matematica
Solomon Feferman
Le scuole di filosofia della matematica
I più importanti programmi di fondazione della [...] venne compiuto da Hermann Weyl (1885-1955) nel 1918 con la monografia Das Kontinuum (Il continuo). Matematico della scuola di Hilbert, Weyl coltivò anche un durevole interesse per la filosofia della scienza e della matematica, ma l'opera del 1918 fu ...
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Analisi matematica
Jean A. Dieudonné
Alcune delle idee fondamentali che sono alla base del calcolo risalgono ai Greci, ma il loro sviluppo sistematico iniziò soltanto nel XVII secolo. Alla fine di quel [...] un autovalore (che può essere di molteplicità infinita). Infine, Sp(U) non si riduce a 0 se U non è 0; 2) E è la somma di Hilbert di tutti gli autospazi E(λn,U), per λn distinti, ed E(0,U); 3) l'operatore (U−ζI)−1 si può scrivere nella forma [12], e ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Le origini dell'analisi funzionale
Angus E. Taylor
Le origini dell'analisi funzionale
L'analisi funzionale acquista una precisa identità nel [...] per i coefficienti di Fourier delle funzioni di classe L2.
Nella primavera del 1907 l'articolo di Fatou e il lavoro di Hilbert ispirarono a Riesz il teorema noto come teorema di Riesz-Fischer. A quanto pare, qualcosa di simile accadde a Fischer. Per ...
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epsilon
èpsilon [gr. epsilòn "semplice"] [LSF] Nome della lettera greca ε (e breve) maiusc. Ε. ◆ [ALG] Operatore ε: introdotto da D. Hilbert nella logica dei predicati del 1° ordine, in relazione a un [...] predicato monadico P sceglie o privilegia un particolare elemento tra tutti quelli che appartengono a P. ◆ [FSN] Mesone ε: v. nucleone: IV 207 b ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Calcolo delle variazioni
Craig Fraser
Mario Miranda
Calcolo delle variazioni
Tra il 1870 e il 1920 si assiste al consolidamento degli argomenti [...] , ma verso il quale coduce l'analisi delle soluzioni di ogni problema di minimo, come quello delle geodetiche.
Illustriamo il metodo di Hilbert. Siano P e Q due punti fissati di un dato spazio metrico M. In M si può definire il concetto di 'lunghezza ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. I problemi di Hilbert e la matematica del nuovo secolo
David E. Rowe
I problemi di Hilbert e la matematica del nuovo secolo
Problemi matematici [...] di 1/2(n−1)(n−2)+1 rami distinti e che, per ogni n dato, è possibile ottenere questo numero massimo di rami. Hilbert studiò alcuni casi particolari in un articolo del 1891 nel quale formulò la congettura, ripresa nel XVI problema, che per n=6 non si ...
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Matematico (Dorpat 1876 - Berlino 1959); prof. nelle univ. di Zurigo (1908-10), Erlangen (1910-11), Breslau (1911-17), Berlino (1917-50), ha dato fondamentali contributi allo studio delle equazioni integrali. [...] Tra le sue opere: Theorie der linearen und nicht-linearen Integralgleichungen (1907). n Teoria di Hilbert-S. delle equazioni integrali: equazioni integrali con particolari condizioni sul nucleo per le quali la soluzione segue dalla convergenza di un' ...
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WAERDEN, Bartel Leendert van der
Matematico, nato ad Amsterdam il 2 febbraio 1903. Studiò ad Amsterdam e a Gottinga, ove ebbe come maestri D. Hilbert ed E. Noether, addottorandosi nel 1926. Professore [...] all'università di Zurigo dal 1951.
Le sue ricerche riguardano i fondamenti della geometria algebrica, l'algebra, la teoria dei numeri e la storia dell'astronomia, e sono quasi tutte pubblicate nei Mathematische ...
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Operatori, teoria degli
Helmut H. Schaefer e Manfred P. Wolff
Sommario: 1. Introduzione. 2. Operatori lineari fra spazi di dimensione finita. a) Generalità. b) Operatori hermitiani, normali e unitari. [...] serie l2 di tutte le serie x = (xn) a quadrato sommabile; il prodotto interno è dato da
Sia d'ora in poi H uno spazio di Hilbert (su C) e sia T ∈ L (H). Come nel cap. 2, § c, l'‛operatore aggiunto' T* di T definisce l'identità (Tx∣ y) = (x∣T*y ...
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Matematico inglese (Londra 1939 - Cambridge 2018). Docente a Londra e a Cambridge; dal 1973 membro della Royal Society di Londra. Ha risolto il settimo problema di Hilbert, stabilendo un criterio generale [...] di trascendenza di numeri reali e complessi (1966). Ha applicato, per primo, i suoi risultati alla risoluzione di problemi diofantei. Ha sviluppato i suoi studi anche su altri aspetti della teoria diofantea ...
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hilbertiano
〈i-〉 agg. – Relativo al matematico ted. D. Hilbert (1862-1943). In partic., spazio h., spazio vettoriale completo (in cui cioè qualsiasi successione convergente di punti converga a un punto dello spazio stesso) nel quale sia definito...
risolubilita
risolubilità s. f. [der. di risolubile]. – Il fatto di essere risolubile, la condizione di ciò che può essere risolto: r. di un dubbio, di un problema, di un enigma; r. di un contratto, in diritto privato; r. di un problema geometrico...