In senso ampio e generico, ramo della matematica che studia lo spazio e le figure spaziali.
Cenni storiciL’antichità
- L’origine della g. è legata a concreti problemi di misurazione del terreno (nacque [...] gli enti primitivi). Tra le diverse sistemazioni della g. elementare secondo questa veduta moderna, degna di nota è quella di D. Hilbert, nella quale i postulati che caratterizzano i punti, le rette e i piani sono suddivisi in 5 gruppi come segue: 1 ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. I fondamenti della geometria
Umberto Bottazzini
I fondamenti della geometria
Verso la metà del XIX sec. Georg Friedrich Bernhard Riemann (1826-1866) [...] di enumerare gli assiomi e i postulati più o meno camuffati che servono di fondamento alle diverse teorie matematiche. Il sig. Hilbert ha ottenuto i risultati più brillanti. Sembra a prima vista che questo dominio sia assai limitato e che non vi sia ...
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coniugata di Fenchel
Arrigo Cellina
Sia f una funzione convessa definita su uno spazio di Hilbert X; si chiama polare di f, o trasformata o coniugata di Fenchel, o di Legendre, la funzione f * definita [...] da
Poiché, per ogni x fissato, la funzione che compare alla destra dell’equazione precedente è affine (nella variabile z), si ha che f *, supremo di una famiglia di funzioni affini, è una funzione convessa. ...
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Matematico (Columbia, Missouri, 1894 - Stoccolma 1964). Ebbe come maestri B. Russell a Cambridge (Inghilterra) e D. Hilbert a Gottinga; prof. (dal 1932) al Massachusetts institute of technology. Sono stati [...] oggetto delle sue ricerche il calcolo delle probabilità, i fondamenti della matematica, ed elevate questioni di analisi e loro applicazioni. In particolare, dai suoi lavori sulla statistica egli sviluppò, ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Filosofia e pratica matematica
Umberto Bottazzini
Filosofia e pratica matematica
Quando si parla di 'seconda rivoluzione' scientifica si pensa di solito [...] L'insieme dei numeri reali, nell'ordinamento naturale, non è di certo un insieme ben ordinato. Si può tuttavia, chiede Hilbert, trovare per quell'insieme un altro ordinamento, di modo che ogni suo sottoinsieme abbia un primo elemento? In altre parole ...
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Matematico giapponese (Gifu 1875 - Tokyo 1960), prof. all'univ. di Tokyo dal 1936. Allievo di G. F. Hilbert e D. Frobenius, ha dato fondamentali contributi alla teoria dei numeri e alla teoria dei corpi [...] di classi. Tra le opere: Über eine Theorie des relativ-Abelschen Zahlkörpers (1920) ...
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risolubilita
risolubilità [Der. di risolubile "il fatto di essere risolubile"] [ALG] [FAF] Principio di r.: enunciato da D. Hilbert nel 1900, affermava che ogni problema matematico ben posto ammette [...] soluzioni; successiv. Hilbert, considerando che il principio stesso necessitava di una dimostrazione, rinunciò a sostenerlo ed enunciò in suo luogo il cosiddetto problema fondamentale della matematica o problema della decisione, che si propone di ...
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L'Ottocento: matematica. Teoria dei numeri
Catherine Goldstein
Teoria dei numeri
Le tappe più significative dello sviluppo di un settore della scienza o dell'arte si accordano raramente con la suddivisione [...] rappresentava in parte il punto di vista del circolo di Christian Felix Klein (1849-1925) e alla quale collaborò anche Hilbert, riservò invece un posto importante ai campi di numeri algebrici e alla teoria analitica nel volume sulla teoria dei numeri ...
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non pitagorico
nón pitagòrico [locuz. agg. (pl.m. -ci)] [ALG] Geometria n.: geometria che ammette tutti i postulati di Hilbert, salvo quello della continuità, sostituito dal postulato della vicinanza; [...] la denomin. deriva dal fatto che in essa non vale il teorema di Pitagora ...
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Dimostrazione, teoria della
Jean-Yves Girard
La teoria della dimostrazione nasce negli anni Venti del Novecento come strumento di realizzazione del programma di David Hilbert per la fondazione della [...] contatti con discipline vicine come l'informatica teorica, che ne hanno allargato gli orizzonti.
Alla base del programma di Hilbert sta l'idea che ‒ ai fini dell'analisi della correttezza e affidabilità ‒ le teorie matematiche si possono vedere come ...
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hilbertiano
〈i-〉 agg. – Relativo al matematico ted. D. Hilbert (1862-1943). In partic., spazio h., spazio vettoriale completo (in cui cioè qualsiasi successione convergente di punti converga a un punto dello spazio stesso) nel quale sia definito...
risolubilita
risolubilità s. f. [der. di risolubile]. – Il fatto di essere risolubile, la condizione di ciò che può essere risolto: r. di un dubbio, di un problema, di un enigma; r. di un contratto, in diritto privato; r. di un problema geometrico...