DE FRANCHIS, Michele
Aldo Brigaglia
Nacque a Palermo il 6 apr. 1875 da Girolamo e da Matilde Viola.
Dopo gli studi superiori, si iscrisse all'università di Palermo e si laureò in matematica nel 1896, [...] della sua rivista (oltre 1.200 copie). Del direttivo del Circolo facevano parte i più illustri matematici mondiali, dai tedeschi D. Hilbert e F. Klein ai francesi E. Picard ed E. Borel, all'americano W. F. Osgood.
Lo scoppio della prima guerra ...
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VAILATI, Giovanni Battista
Gaspare Polizzi
– Nacque a Crema il 24 aprile 1863 da Vincenzo, di nobile famiglia cremasca risalente al Seicento, e da Teresa Albergoni, anch’ella aristocratica.
Dopo aver [...] internazionale fu consacrato dall’inserimento tra i maggiori studiosi di assiomatica, con Peano e il matematico David Hilbert, nel pamphlet Wissenschaftliche Weltauffassung: Der Wiener Kreis (di R. Carnap - H. Hahn - O. Neurath, Wien 1929; trad ...
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GENOCCHI, Angelo
Livia Giacardi
Nacque a Piacenza il 5 marzo 1817 da Carlo, agiato possidente, e da Carolina Locatelli. Fin da giovanissimo il G. si distinse negli studi, in particolar modo in quelli [...] sia coincidente con quella dell'intero piano di Lobachevskji, questione lasciata aperta da Beltrami e risolta nel 1901 da D. Hilbert.
Il dibattito che seguì, se da un lato mette in luce i punti oscuri della teoria, dall'altro pone a confronto ...
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hilbertiano
〈i-〉 agg. – Relativo al matematico ted. D. Hilbert (1862-1943). In partic., spazio h., spazio vettoriale completo (in cui cioè qualsiasi successione convergente di punti converga a un punto dello spazio stesso) nel quale sia definito...
risolubilita
risolubilità s. f. [der. di risolubile]. – Il fatto di essere risolubile, la condizione di ciò che può essere risolto: r. di un dubbio, di un problema, di un enigma; r. di un contratto, in diritto privato; r. di un problema geometrico...