RETTA (gr. εὐϑὲῖα; lat. recta; fr. droite; sp. recta; ted. Gerade; ingl. straight line)
Annibale Comessatti
Il concetto di linea retta è uno dei concetti primordiali della geometria; la sua rappresentazione [...] G. Peano, I principî di geometria logicamente esposti, Torino 1889; G. Veronese, Fondamenti di geometria, ecc., Padova 1891; D. Hilbert, Grundlagen der Geometrie, 7ª ed., Lipsia-Berlino 1930. - Per la geometria della retta: J. Plücker, Neue Geometrie ...
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OPERATORI; OPERAZIONALE, CALCOLO (od operatorio, calcolo)
Tullio Viola
Riteniamo opportuno aggiungere alle considerazioni svolte nelle voci: operatori (App. III, 11, p. 317) e simbolico, calcolo (App. [...] l'analyse moderne, ivi 1965; R. Edwards, Functional analysis; theory and applications, New York 1965; K. Maurin, Methods of Hilbert spaces, Varsavia 1967; G. Chilov, Analyse mathématique, fonctions d'une variable, parte III, Mosca 1973; A. Kolmogorov ...
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Elettrodinamica quantistica
EEmilio Picasso
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Interpretazione grafica di alcuni processi elettrodinamici. 3 Verifiche sperimentali dell'elettrodinamica: generalità. 4. [...] in cui è creata una particella, lo stato in cui sono create due particelle e così via, di modo che lo spazio (di Hilbert) che si costruisce è molto simile, alla fine, al nostro universo.
La teoria dei campi, e in particolare la QED, insegna che il ...
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Irreversibilità
JJoel L. Lebowitz
Sommario: 1. Introduzione: a) considerazioni qualitative; b) considerazioni quantitative; c) teoria microscopica. 2. Il problema dell'irreversibilità macroscopica. [...] il flusso incompressibile e reversibile nello spazio delle fasi è sostituito da un'evoluzione unitaria in uno spazio di Hilbert. In particolare, non crediamo che il processo di misura quantistica sia una nuova sorgente di irreversibilità e pensiamo ...
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economia e matematica
economia e matematica Metodi matematici di varia complessità sono stati applicati all’analisi di problemi economici sin dagli albori dell’economia moderna. Ma se non sono certo [...] in Germania per un’ondata di antisemitismo. Aveva studiato a Berlino, a Zurigo con H. Weyl, a Göttingen con D. Hilbert. Nel 1933 si era trasferito definitivamente a Princeton presso l’Institute for Advanced Study, ma già nel 1928 aveva posto i ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La scuola di Leopoli-Varsavia
Ettore Casari
La scuola di Leopoli-Varsavia
Gli inizi
La singolare vicenda intellettuale divenuta nota come 'Scuola [...] di Varsavia:
Le discipline deduttive costituiscono l'oggetto della metodologia delle scienze deduttive, che oggi, seguendo Hilbert viene solitamente detta 'metamatematica', più o meno nello stesso senso in cui le entità spaziali costituiscono l ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli straordinari sviluppi della logica dell’Ottocento vanno visti alla luce della coeva [...] riesce a dimostrare tutte e solo le verità logiche?). Queste questioni saranno al centro del programma formalista di David Hilbert, elaborato negli anni Venti del Novecento.
La notazione logica di Frege
Frege utilizza una notazione logica particolare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Renato Caccioppoli
Luca Dell'Aglio
Figura chiave nello sviluppo del pensiero matematico in Italia durante la prima parte del Novecento, le sue ricerche spaziano nei vari rami dell’analisi matematica, [...] , dotate di derivate seconde continue. Questo risultato, riguardante uno dei celebri problemi, il XIX, enunciati da David Hilbert (1862-1943) nel 1900 al Congresso internazionale dei matematici di Parigi, fu esteso in seguito in modo particolare ...
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GENOCCHI, Angelo
Livia Giacardi
Nacque a Piacenza il 5 marzo 1817 da Carlo, agiato possidente, e da Carolina Locatelli. Fin da giovanissimo il G. si distinse negli studi, in particolar modo in quelli [...] sia coincidente con quella dell'intero piano di Lobachevskji, questione lasciata aperta da Beltrami e risolta nel 1901 da D. Hilbert.
Il dibattito che seguì, se da un lato mette in luce i punti oscuri della teoria, dall'altro pone a confronto ...
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R
R (insieme dei numeri reali) insieme numerico, denotato con il simbolo R, che comprende tutti i numeri che è possibile scrivere in forma decimale, con parte decimale finita, infinita periodica o infinita [...] a dire che essa preservi le strutture di insiemi ordinati definite rispettivamente su R e sulla retta. Gli assiomi di → Hilbert esprimono allora per la retta delle proprietà analoghe a quelle soddisfatte da R come insieme ordinato, prime fra tutte la ...
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hilbertiano
〈i-〉 agg. – Relativo al matematico ted. D. Hilbert (1862-1943). In partic., spazio h., spazio vettoriale completo (in cui cioè qualsiasi successione convergente di punti converga a un punto dello spazio stesso) nel quale sia definito...
risolubilita
risolubilità s. f. [der. di risolubile]. – Il fatto di essere risolubile, la condizione di ciò che può essere risolto: r. di un dubbio, di un problema, di un enigma; r. di un contratto, in diritto privato; r. di un problema geometrico...