Computer science
Scott Kirkpatrick
La computer science si colloca con caratteristiche peculiari tra le scienze cosiddette esatte e l’ingegneria, costituendo dal punto di vista accademico un settore [...] si fermerà per ogni suo input? Ciò rispondeva all’ultima della famosa serie di domande poste da David Hilbert nel 1928 a proposito della completezza, coerenza e decidibilità della matematica formale.
Turing sarebbe diventato la figura principale ...
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La grande scienza. Computer science
Scott Kirkpatrick
Computer science
La computer science si colloca con caratteristiche peculiari tra le scienze cosiddette esatte e dell'ingegneria, costituendo dal [...] si fermerà per ogni suo input? Ciò rispondeva all'ultima della famosa serie di domande poste da David Hilbert nel 1928 a proposito della completezza, coerenza e decidibilità della matematica formale.
Turing sarebbe diventato la figura principale ...
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GUCCIA, Giovan Battista
Aldo Brigaglia
Nacque da Giuseppe Maria e da Chiara Cipponeri il 21 ott. 1855, a Palermo. La famiglia paterna apparteneva a un ramo cadetto dei marchesi di Ganzaria, il cui titolo [...] grande associazione matematica del mondo, con quasi mille soci, per due terzi stranieri. La redazione dei Rendiconti, cui accedevano D. Hilbert, F. Klein, E. Picard e molti altri, divenne un vero gotha della comunità matematica, la prima al mondo a ...
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vettore
vettóre [agg. m. e s.m. (per il f. → vettrice) Der. del lat. vector -oris "conducente, portatore", dal part. pass. vectus di vehere "condurre, portare"] [ALG] Ente che permette di descrivere [...] : (a) [TRM] v. colonna le cui componenti sono le variabili di stato di un sistema. (b) [MCQ] v. nello spazio di Hilbert che corrisponde allo stato di un sistema. ◆ [EMG] [MCC] V. d'onda: il v. che caratterizza una propagazione per onde monocromatiche ...
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infinito
infinito astrazione matematica (espressa dal simbolo ∞) che indica una grandezza illimitatamente grande o che può essere fatta crescere in modo illimitato. L’esempio più elementare è costituito [...] il più possibile dell’approccio cantoriano alla teoria degli insiemi fu condotto e operato dalla scuola formalista di D. Hilbert, il più tenace difensore del «paradiso (dell’infinito) svelato dai lavori di Cantor». L’esito di queste discussioni si ...
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ROTA, Giancarlo (Gian-Carlo)
Fabrizio Palombi
– Nacque a Vigevano il 27 aprile 1932, figlio primogenito dell’ingegnere Giovanni e di Luigia Facoetti.
Il padre fu un uomo coltissimo, amante della filosofia, [...] , Torino 2003; D. Senato, G.-C. R. Matematico e filosofo, in C. Bartocci et al., Vite matematiche. Protagonisti del ’900 da Hilbert a Wiles, Milano 2007, pp. 251-264; E. Damiani et al., From combinatorics to philosophy. The legacy of G.-C. R ...
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anello
anello struttura algebrica in cui due operazioni, dette generalmente addizione e moltiplicazione (ma, con abuso di linguaggio, anche somma e prodotto), godono di determinate proprietà le quali [...] contenuto in nessun ideale dell’insieme). Ogni dominio a ideali principali è in particolare un anello noetheriano; un fondamentale teorema (→ Hilbert, teorema della base di) asserisce che se A è noetheriano, allora anche l’anello A[x] dei polinomi a ...
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INVARIANTE
Ugo Amaldi
Concetto matematico generale, legato a quello di trasformazione e presentatosi spontaneamente sia negli sviluppi teorici della geometria e dell'analisi, sia nelle applicazioni [...] , i due problemi generali della base e dell'equivalenza. Il primo trae la sua origine dal fatto (P. Gordan, 1868; D. Hilbert, 1890) che le infinite funzioni invariantive inerenti a una data forma algebrica (o a un dato sistema di forme) sono tutte ...
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RIGA
Luigi Campedelli
. Strumento che dà modo di tracciare sul foglio del disegno, mediante una punta scrivente, un segmento, cioè un tratto di linea retta. In sostanza per tale scopo può servire un [...] parte di questi, se si limita l'uso della riga a doppio orlo al tracciamento di coppie di rette parallele (D. Hilbert). Si aggiunga che in questa seconda maniera la riga equivale pienamente a un qualsiasi strumento trasportatore di segmenti, il quale ...
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VIENNA (XXXV, p. 317)
Lucio GAMBI
Pietro MARAVIGNA
Ludovico GEYMONAT
Negli anni precedenti la seconda Guerra mondiale la città non ha avuto un forte sviluppo edilizio: solo il quartiere Favoriten (X [...] J. Petzoldt. Ha però subìto anche altre influenze: in particolare quella del logicismo di B. Russell e del formalismo di D. Hilbert, oltre all'influenza delle teorie fisiche di A. Einstein, W. Heisenberg, ecc.
Porta il nome "circolo di Vienna" perché ...
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hilbertiano
〈i-〉 agg. – Relativo al matematico ted. D. Hilbert (1862-1943). In partic., spazio h., spazio vettoriale completo (in cui cioè qualsiasi successione convergente di punti converga a un punto dello spazio stesso) nel quale sia definito...
risolubilita
risolubilità s. f. [der. di risolubile]. – Il fatto di essere risolubile, la condizione di ciò che può essere risolto: r. di un dubbio, di un problema, di un enigma; r. di un contratto, in diritto privato; r. di un problema geometrico...