L'Ottocento: matematica. La geometria non euclidea
Rossana Tazzioli
La geometria non euclidea
Alla base dei suoi Elementi Euclide aveva posto un certo numero di definizioni (o 'termini') e di assiomi [...] presso il Dipartimento di matematica dell'Università di Pavia. Dopo la morte di Beltrami, in un articolo del 1901 David Hilbert (1862-1943) dimostrò rigorosamente che il modello di Beltrami è valido solo localmente.
A un attento studio della memoria ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Vito Volterra
Angelo Guerraggio
Fino agli anni Settanta del secolo scorso, le tracce di Vito Volterra nel mondo matematico italiano sono rimaste piuttosto deboli. La maturazione di una diversa sensibilità [...] tenuta al Congresso internazionale dei matematici di Parigi su invito di Jules-Henri Poincaré (1854-1912) – il Congresso dove David Hilbert (1862-1943) indicò 23 problemi per la ricerca del secolo che stava per cominciare – e dall’invito della Regia ...
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LAURICELLA, Giuseppe
Luca Dell'Aglio
Nacque il 15 dic. 1867 a Girgenti (attuale Agrigento), da Giuseppe e da Giuseppa Megna. Allievo della Scuola normale superiore di Pisa, si laureò in matematica nel [...] uso delle tecniche introdotte da I. Fredholm - al quale, come è noto, si devono, così come a D. Hilbert, i maggiori sviluppi della teoria delle equazioni integrali all'inizio del Novecento - nell'esame di problematiche diverse: equilibrio di corpi ...
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Matematico, fisico ed epistemologo francese (Nancy 1854 - Parigi 1912). Fu tra le massime personalità scientifiche del periodo a cavallo tra Ottocento e Novecento.
Formatosi all’École polytechnique e [...] , fondato sull’accentuazione della dimensione intuitiva e costruttiva del soggetto conoscitivo. Avverso al logicismo di Peano, Hilbert e Russell, P. criticò l’idea cantoriana dell’infinito attuale e dell’interpretazione estensionale delle costanti ...
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principio della regressione
Eugenio Regazzini
Sia F la funzione di ripartizione, definita su ℝ2, di una coppia (X,Y) di caratteri posseduti da ciascuna unità di una certa popolazione statistica. Si considerano [...] generale, si può notare che l’insieme dei numeri aleatori con momento secondo finito può essere riguardato come uno spazio di Hilbert L2(Ω,✄,P), (Ω,✄,P) denotando lo spazio di Kolmogorov su cui si suppongono definiti i numeri aleatori in questione ...
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simmetria Distribuzione ordinata delle parti di un oggetto tale che si possa individuare un elemento geometrico (un punto, una linea, una superficie) rispetto al quale a ogni punto dell’oggetto posto da [...] di libertà. In particolare, in meccanica quantistica una simmetria, per le definizioni date sopra, deve trasformare lo spazio di Hilbert degli stati di un sistema in sé stesso, lasciando invariate le probabilità di transizione tra gli stati, cioè i ...
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Matematico e fisico siracusano (Siracusa 287 - ivi 212 a. C.). È stato uno dei più grandi matematici dell'antichità. Probabilmente allievo di Euclide, compì forse un viaggio in Egitto, studiando ad Alessandria; [...] ): dati due segmenti qualunque a, b, tali che a 〈 b, esiste un multiplo na di a per cui è na > b; il postulato è indipendente dai precedenti, nella sistemazione data da D. Hilbert all'assiomatica euclidea. ▭ Spirale di Archimede: v. spirale. ...
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Sociologia
Paolo De Nardis
Sandro Bernardini
Alain Touraine
Alessandro Ferrara
Jeffrey C. Alexander - Paul B. Colomy
(XXXI, p. 1019; App. III, ii, p. 761; IV, iii, p. 356; V, iv, p. 15)
I temi generali [...] , and the Creek, Stanford (Calif.) 1992.
The dynamics of social systems, ed. P. Colomy, London 1992.
R. Hilbert, The classical roots of ethnomethodology: Durkheim, Chapel Hill (N.C.) 1992.
D. Sciulli, Theory of societal constitutionalism: fondations ...
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RIEMANN, Bernhard
Guido Castelnuovo
Matematico, nato a Breselenz (Hannover) il 17 settembre 1826. Compiuti gli studi classici, nella primavera del 1846 s'iscrisse, per desiderio del padre, alla facoltà [...] Gauss aveva già impiegato (procedimento che fu criticato, ma che poi è risultato giusto in seguito ai complementi portati da D. Hilbert), egli deduce che una funzione di variabile complessa è definita (a meno di una costante) nell'interno di un campo ...
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L'Ottocento: matematica. Dalla geometria proiettiva alla geometria euclidea
Jeremy Gray
Dalla geometria proiettiva alla geometria euclidea
La geometria proiettiva
La carriera del matematico francese [...] ferme le sue convinzioni nonostante le violente critiche che a lungo gli furono mosse. All'inizio del XX sec. David Hilbert (1862-1943) si schierò in difesa di quella impostazione, seguito poi da un altro brillante matematico di Gottinga, Hermann ...
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hilbertiano
〈i-〉 agg. – Relativo al matematico ted. D. Hilbert (1862-1943). In partic., spazio h., spazio vettoriale completo (in cui cioè qualsiasi successione convergente di punti converga a un punto dello spazio stesso) nel quale sia definito...
risolubilita
risolubilità s. f. [der. di risolubile]. – Il fatto di essere risolubile, la condizione di ciò che può essere risolto: r. di un dubbio, di un problema, di un enigma; r. di un contratto, in diritto privato; r. di un problema geometrico...