spazio separabile
spazio separabile spazio topologico che contiene un sottoinsieme numerabile (può essere messo in corrispondenza biunivoca con N) e denso (ogni elemento dello spazio appartiene al sottoinsieme [...] perché contiene il sottoinsieme Qn denso e numerabile. Gli spazi generalmente considerati in analisi e geometria sono separabili. Uno spazio di → Hilbert è separabile se e solo se possiede una base ortonormale numerabile (→ spazio euclideo). ...
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Uryson Pavel Samuilovic
Uryson (o Urysohn) 〈urïsòn〉 Pavel Samuilovič [STF] (Odessa 1898 - Batz, Loira, 1924) Libero docente di matematica nell'univ. di Mosca (1921). ◆ [ALG] Lemma di U.: afferma che [...] che f(x)=0 se x∈A, f(x)=1 se x∈B, 0≤f(x)≤1 se x∉A⋃B. ◆ [ANM] Teorema di U.: ogni spazio topologico normale, provvisto di una base numerabile di aperti, è omeomorfo a un sottospazio di uno spazio di Hilbert (e pertanto, in partic., è metrizzabile). ...
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Noether Emmy
Noether Emmy (Erlangen, Baviera, 1882 - Bryn Mawr, Pennsylvania, 1935) matematica tedesca. Figlia di Max Noether, docente di matematica presso l’università di Erlangen, si iscrisse all’ateneo [...] ’università di questa città, in forma non ufficiale e con un modesto compenso, collaborando con F. Klein, D. Hilbert e H. Weyl all’elaborazione della base matematica necessaria alla formulazione della teoria della relatività generale di Einstein. Nel ...
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Wigner
Wigner Eugene Paul (Budapest 1902 - Princeton, New Jersey, 1995) matematico e fisico statunitense di origine ungherese, vincitore del Premio Nobel per la fisica nel 1963 per i contributi ai metodi [...] Planck, K. Heisenberg, W. Pauli e A. Einstein. Nel 1927 si recò a Göttingen dove fu assistente di D. Hilbert, interessato a una più approfondita conoscenza della fisica; nello stesso anno pubblicò On the conservation laws of quantum mechanics (Sulle ...
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anelli, teoria degli
anelli, teoria degli ramo dell’algebra che si occupa dello studio degli anelli, inquadrandolo come teoria matematica con propri assiomi. L’interesse verso la particolare struttura [...] e le diverse possibilità di risolvere equazioni in tali strutture. L’individuazione della struttura e del termine «anello» si deve a D. Hilbert, ma la prima formulazione di un sistema di assiomi per gli anelli risale ad A. Fraenkel (1914). Nel 1921 E ...
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Matematico (Breslavia 1837 - Erlangen 1912). Prof. a Erlangen dal 1875, fu uno dei più grandi algebristi della seconda metà dell'Ottocento. Coltivò soprattutto la teoria delle forme algebriche, che arricchì [...] ad alcuni casi di forme in tre e in quattro variabili; la massima generalizzazione del teorema fu in seguito ottenuta da D. Hilbert. Altre ricerche del G. e della sua scuola furono riprese e completate dagli inglesi A. Cayley e J. J. Sylvester. Tra ...
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Matematico (Rothenburg, Baviera, 1798 - Erlangen 1867), prof. nell'univ. di Erlangen (1835-67). Ha un posto eminente nella storia della matematica, soprattutto come sistematore della geometria proiettiva. [...] , introdusse per via puramente geometrico-sintetica le coordinate, i numeri, in particolare i numeri immaginarî. La sua opera, ripresa e sviluppata da D. Hilbert, ha avuto grande importanza per l'impostazione logico-formale della matematica moderna. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Negli anni Trenta del Novecento i logici riescono a dare uno statuto matematico alla [...] anni Trenta del Novecento. È una profonda ironia storica che, negli anni in cui il programma formalista di David Hilbert si rivela del tutto inadeguato, sia proprio da un’idea formalista come la meccanicità della deduzione che cominci a prendere ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] anche in fisica, e in particolare in meccanica quantistica, dove gli stati di un sistema sono descritti da vettori di uno s. di Hilbert.
S. metrico (o distanziale). S. nel quale è definita una distanza d tra due qualunque elementi x, y tale che d(x ...
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NUMERI, Teoria dei
Enrico Bombieri
Gli sviluppi recenti della t. dei n. (v. aritmetica: Aritmetica inferiore o teoria dei numeri, IV, p. 370) hanno condotto alla soluzione di problemi fondamentali e [...] è risolubile con un s ≤ k(2 ln k + 4 ln ln k + 2 ln ln ln k + 13). Il problema posto da D. Hilbert di determinare un algoritmo per decidere se un'equazione diofantea è risolubile oppure no, è stato risolto (M. Davis, H. Putnam e J. Robinson; Y ...
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hilbertiano
〈i-〉 agg. – Relativo al matematico ted. D. Hilbert (1862-1943). In partic., spazio h., spazio vettoriale completo (in cui cioè qualsiasi successione convergente di punti converga a un punto dello spazio stesso) nel quale sia definito...
risolubilita
risolubilità s. f. [der. di risolubile]. – Il fatto di essere risolubile, la condizione di ciò che può essere risolto: r. di un dubbio, di un problema, di un enigma; r. di un contratto, in diritto privato; r. di un problema geometrico...