Califfo fatimida d'Egitto (Mahdia 931 - Il Cairo 975). Salì al trono nel 952. Sotto di lui la dinastia fatimida si spostò dalla Tunisia, dove aveva avuto origine col Mahdī ῾Ubaid Allāh, all'Egitto, conquistato [...] per al-M. da Giawhar aṣ-Ṣiqillī (969). La ulteriore conquista del Ḥigiāz, della Palestina e della Siria, e il dominio ancora mantenuto nel Maghrib, portò l'impero fatimida sotto al-M. alla sua massima estensione. ...
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Militare e scrittore inglese (Tremadoc, Galles, 1888 - Bovington, Dorset, 1935). Dapprima archeologo orientalista (partecipò tra l'altro agli scavi inglesi di Carchemish, sulla riva occid. dell'alto Eufrate, [...] I, 1914), nel corso della prima guerra mondiale fomentò e guidò la rivolta araba contro i Turchi; questa, iniziatasi nel Higiāz (1916), terminò vittoriosamente dopo due anni di guerriglia nel deserto siro-arabico con l'ingresso di L. e degli Arabi a ...
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Re dell'Arabia Saudita (Riyāḍ 1880 - Ṭā'if 1953), il cui nome personale è ῾Abd al-῾Azīz ibn ῾Abd ar-Raḥmān (Āl Sa῾ūd è propriamente il nome della famiglia). Sconfitti gli Āl Rashīd, emiri dello Shammar, [...] dello sceriffo della Mecca al-Ḥusain, che poi (1924) attaccò quando questi era divenuto re del Ḥigiāz. Liquidatolo in un anno, si fece proclamare (1926) re del Ḥigiāz e sultano del Naǵd. Il titolo definitivo da lui assunto (1932) fu quello di re del ...
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Letterato e uomo politico egiziano (Kafr el-Ghannam, Daqahliyya, 1888 - Il Cairo 1956). La sua notorietà è legata, oltre alla sua attività giornalistica e politica (fu più volte ministro e presidente del [...] superiore, rappresenta una fondamentale innovazione nel panorama letterario arabo, cui era, fino ad allora, praticamente sconosciuto il genere romanzesco. Tra le altre sue opere, una vita di Maometto e una descrizione del pellegrinaggio nel Ḥigiāz. ...
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Uomo politico ottomano (Costantinopoli 1822 - aṭ-Ṭā'if 1883). Le qualità di amministratore dimostrate a Niš, in Serbia (1861), e come governatore di Baghdād (1869-72) gli valsero la nomina a gran visir, [...] gran visir, nel febbraio 1877 fu costretto alle dimissioni ed esiliato. Rientrato in patria nel 1881, fu sottoposto a processo e condannato come responsabile della morte di ῾Abd ul-῾Azīz: esiliato nel Ḥigiāz, fu fatto assassinare dal sultano. ...
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DONNOLO, Shabbĕtay Bar Abrāhām
Gianfranco Fiaccadori
Medico e uomo di scienza ebreo, figlio di Abrāhām, nato ad Oria, oggi in provincia di Brindisi, nel 913 o poco dopo. I principali dati della sua [...] , shml e ymn, a indicare 'nord' e 'parte sinistra, infausta' e, rispettivamente, 'destra, fausta', 'Yemen' (a destra del Ḥigiāz per la cartografia araba) e 'felicità', dà conto il magistero dell'iracheno Bagdash, che non fu forse estraneo alla ...
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hashemita
〈ašše-〉 (o hashimita; anche hascimita o hascemita) agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – Termine con cui furono dapprima indicati i discendenti di Hāshim ibn ῾Abd Manāf, antenato di Maometto, e i parenti di questo, e in età moderna i...