Uomo politico ottomano (Costantinopoli 1822 - aṭ-Ṭā'if 1883). Le qualità di amministratore dimostrate a Niš, in Serbia (1861), e come governatore di Baghdād (1869-72) gli valsero la nomina a gran visir, [...] gran visir, nel febbraio 1877 fu costretto alle dimissioni ed esiliato. Rientrato in patria nel 1881, fu sottoposto a processo e condannato come responsabile della morte di ῾Abd ul-῾Azīz: esiliato nel Ḥigiāz, fu fatto assassinare dal sultano. ...
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Sèvres Cittadina della Francia settentrionale (23.726 ab. nel 2006), nel dipartimento Hauts-de-Seine, sobborgo sud-occidentale di Parigi sulla riva sinistra della Senna, di fronte a Boulogne-Billancourt. [...] la zona di Smirne in amministrazione per 5 anni; gli Stretti erano posti sotto controllo internazionale e smilitarizzati; l’Ḥigiāz veniva dichiarato indipendente così come la Mesopotamia, la Palestina e la Siria, che in seguito sarebbero state poste ...
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Giordania
Stato dell’Asia sudoccidentale, nel Vicino Oriente; confina a N con la Siria, a N-E con l’Iraq, a S-E e a S con l’Arabia Saudita, a O con Israele. Fino al 1967 comprendeva la Transgiordania [...] di Transgiordania fu fondato nel 1921, e riconosciuto ufficialmente nel 1923, sotto ‛Abd Allah, hashimita, figlio del re Husain del Higiaz. Affidato in mandato alla Gran Bretagna fino al 1946, quando l’emiro assunse il titolo di re, il Paese mantenne ...
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Mecca, la
Città dell’Arabia Saudita, capoluogo della prov. omonima. È la città santa dell’islamismo, come luogo di nascita di Maometto e per la presenza del santuario della Ka‛ba. In epoca imprecisabile, [...] prima occupazione dei wahhabiti, ebbe fine nel 1916 con la rivolta dello sceriffo al-Husain ibn ‛Ali, che si proclamò re del Higiaz. L’effimero regno di al-Husain fu a sua volta abbattuto nel 1924 dai wahhabiti di Ibn Sa‛ud, che rioccuparono la ...
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Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] nuova.
Era stata diffusa fin dal XVIII secolo dal mistico indiano Shāh Walī'ullāh, che visse per un certo periodo nel Ḥigiāz, e più efficacemente dai Wahhabiti, un potente movimento di riforma religiosa, che per un certo tempo riuscì a dominare su ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, nel Vicino Oriente; il territorio confina a N con la Siria, a NE con l’Iraq, a SE e a S con l’Arabia Saudita, a O con Israele. Fino al 1967 comprendeva la Transgiordania [...] di Transgiordania fu fondato nel 1921, e riconosciuto ufficialmente nel 1923, sotto ‛Abd Allāh, hashimita, figlio del re Ḥusain del Ḥigiāz. Affidato in mandato alla Gran Bretagna fino al 1946, quando l’emiro assunse il titolo di re, il paese mantenne ...
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VERSAILLES (A. T., 32-33-34)
Valeria BLAIS
Pierre LAVEDAN
Georges BOURGIN
Giorgio CANDELORO
Augusto TORRE
Carlo MORANDI
Città della Francia settentrionale, capoluogo del dipartimento di Seine-et-Oise [...] grandi potenze furono assegnati 5 delegati ciascuna; alla Serbia, Belgio e Brasile tre; alla Cina, Grecia, Ḥigiāz, Polonia, Portogallo, Romania, Siam e Cecoslovacchia due; alle altre repubbliche sudamericane uno. Una rappresentanza separata venne ...
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Vicino Oriente antico. Le conoscenze geografiche
Mario Liverani
Le conoscenze geografiche
Geografia e cosmologia
Nel Vicino Oriente antico le conoscenze geografiche sono strettamente legate alle concezioni [...] Bahrein) sul Golfo Persico e usufruiscono dei contatti carovanieri con lo Yemen. Successivamente i Babilonesi conquistano anche lo Higiaz (Teima e fino a Medina). Verso nord gli Assiri fronteggiano e assoggettano le nuove genti nomadi iraniche (Medi ...
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hashemita
〈ašše-〉 (o hashimita; anche hascimita o hascemita) agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – Termine con cui furono dapprima indicati i discendenti di Hāshim ibn ῾Abd Manāf, antenato di Maometto, e i parenti di questo, e in età moderna i...