CALIARI, Paolo, detto il Veronese
Cecil Gould
Figlio di Gabriele, "spezapedra" come suo padre Piero, e di una Caterina, nacque a Verona nel 1528: in un doc. del 1529 infatti viene indicato come di un [...] Veronese.Milano 1968 (rec. di L. Crosato Larcher, in Arte veneta, XXII[1968], pp. 220-224); K. Oberhuber, HieronymusCock, B. Pittoni, und P. Veronese in Villa Maser, in Festschrift Kauffmann, Munuscula Discipulorum, Berlin 1968, ad Indicem;J.Schulz ...
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Veronese Giuseppe (Chioggia, Venezia, 1854 - Padova 1917) matematico italiano. Dopo gli studi a Zurigo e a Roma, si perfezionò a Lipsia alla scuola di F. Klein. Dal 1881 insegnò geometria analitica all’università di Padova. Contribuì allo sviluppo della cosiddetta scuola italiana di geometria algebrica; ... ...
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Pittore (Verona 1528 - Venezia 1588). Nella grande civiltà pittorica veneziana del sec. 16º, P. V. si distingue per la peculiare armonia delle sue tinte limpide, brillanti, gioiose e per la trasparenza delle sue atmosfere; mezzi espressivi e libertà di atteggiamenti che ne faranno un punto di riferimento ... ...
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Bettina Mirabile
Un pennello da scenografo
Il pittore Paolo Veronese celebra la ricchezza dell’aristocrazia veneta e lo splendore della Venezia del Cinquecento attraverso opere di grandi proporzioni dove una luce chiara esalta i colori e le figure. La sua geniale e rivoluzionaria ricerca nel campo ... ...
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Giuseppe Fiocco
Paolo Caliari, detto Paolo Veronese, nacque a Verona nel 1528, da un Gabriele tagliapietra e da Caterina; morì a Venezia il 9 aprile 1588. Suo primo ed effettivo maestro, ricordato dai documenti, fu il pittore Antonio Badile (1518-1560) presso il quale il giovane P. fu a bottega; e ... ...
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GHISI, Giorgio
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1520 a Mantova, da Ludovico, mercante originario di Parma (D'Arco, 1857, p. 268).
Benché non esista alcuna notizia sulla formazione del G., è certo che avvenne [...] il G. ebbe l'opportunità di arricchire la propria formazione, e, al contempo, di stringere alcuni rapporti tra cui quello con l'editore HieronymusCock. Con lui il G. avviò un'intensa collaborazione che, intorno al 1550, lo portò ad Anversa, dove ...
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FALCONETTO (Falconeto, Falconetti)
Enrico Maria Guzzo
Famiglia di artisti vissuti quasi sempre a Verona nella contrada della Beverara (o in quelle limitrofe di Ferrabuoi e di S. Zeno) e attivi lungo [...] affresco di Giulio Romano a palazzo Te a Mantova (Marinelli, 1988); i Paesaggi sono invece chiaramente collegati a incisioni di HieronymusCock (Dillon, 1980) e al nordicismo di Etienne Dupérac e di Battista Pittoni.
Anche la Madonna col Bambino, s ...
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