Scrittore francese (n. Hesdin, Artois, 1697 - m. presso Saint-Firmin 1763); scolaro dei gesuiti, novizio e poi professo dei benedettini, lasciò il monastero e visse in provincia, a Parigi e in Inghilterra, [...] impegnato in polemiche e lavori di erudizione, finché trovò (1754) una sistemazione con un priorato presso Mans. Il suo animo inquieto e appassionato e le vicende della sua vita errante e avventurosa si ...
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Termine che dall’originario significato «dei Goti» è stato spesso usato estensivamente come sinonimo di germanico, tedesco.
Arte
Diffuso a partire dal 15°-16° sec. in generico riferimento all’architettura [...] di questo periodo vanno ricordate le opere di M. Broederlam, di H.-J. Malouel, dei miniatori Jacquemart de Hesdin e Pol de Limbourg.
Letteratura
Per il romanzo gotico ➔ gòtico, romanzo.
Paleografia
Scrittura gotica
Fu così chiamata nel Rinascimento ...
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Poeta e umanista (Arezzo 20 luglio 1304 - Arquà, od. Arquà P., tra il 18 e il 19 luglio 1374). Nato ad Arezzo da Eletta Canigiani e da ser Pietro di ser Parenzo dell'Incisa in Valdarno, che era stato bandito [...] eum qui maledixit Italie (1373, nota anche come Apologia contra cuiusdam anonymi Galli calumnias), cioè contro Giovanni di Hesdin, sostenitore delle ragioni francesi nella disputa pro e contro il trasferimento della sede papale da Avignone a Roma ...
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