JEAN le Noir
S. Manacorda
Miniatore attivo a Parigi e a Bourges dal 1335-1340 al 1380 ca., J. è oggi concordemente identificato con l'artista definito in passato Maestro della Passione (Meiss, 1967).Nel [...] J., iniziata intorno al 1375 e rimasta incompiuta, per essere portata a termine in un secondo momento forse da Jacquemart de Hesdin (Meiss, 1967), sono le Petites Heures di Jean de Berry (Parigi, BN, lat. 18014).
Bibl.: A. de Champeaux, P. Gauchery ...
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MAESTRO del PARAMENTO DI NARBONA
A. Lauria
Pittore anonimo, attivo in Francia a partire dagli anni settanta del sec. 14°, che deriva la propria denominazione da un paramento di altare proveniente secondo [...] di Narbona - oltre agli isolati riferimenti ad André Beauneveu (Hulin de Loo, 1925, p. 123ss.), a Jacquemart de Hesdin (Winkler, 1924), al Maestro aux Boqueteaux (Byvanck, 1930) e a Jacques Daliwe (Kreuter Eggemann, 1964) - va segnalata quella ...
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L’arte di dipingere in piccole proporzioni su pergamena, carta, rame, avorio ecc.
Il libro miniato
I trattati e la tecnica. - Come decorazione pittorica del libro manoscritto, a piena pagina o limitata [...] di miniatori, e in taluni casi si tratta degli artisti più eminenti dell’epoca (G. De’ Grassi, L. Monaco, J. de Hesdin, quindi Beato Angelico, J. Fouquet). La diffusione della stampa accrebbe la preziosità e la rarità del manoscritto miniato e fece ...
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PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] la propria residenza parigina, ovvero l'Hôtel d'Artois, il castello di Conflans nell'Artois (dip. Yvelines) e quello di Hesdin (dip. Pas-de-Calais), dove lavorarono in particolare Evrard d'Orléans - documentato dal 1292 al 1350 e divenuto pittore del ...
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ARTOIS
A. Prache
(lat. Civitas Atrebatensis)
Antica prov. della Francia settentrionale, oggi compresa nel dip. del Pas-de-Calais. Nel Medioevo l'A. formava una contea di cui Arras e Saint-Omer erano [...] e di scultori. I conti mantenevano castelli e residenze fastose, che facevano riadattare e decorare di continuo. Il castello di Hesdin, che fu la residenza favorita dei duchi di Borgogna nel sec. 15°, era rinomato per le meraviglie dei suoi giardini ...
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Termine che dall’originario significato «dei Goti» è stato spesso usato estensivamente come sinonimo di germanico, tedesco.
Arte
Diffuso a partire dal 15°-16° sec. in generico riferimento all’architettura [...] di questo periodo vanno ricordate le opere di M. Broederlam, di H.-J. Malouel, dei miniatori Jacquemart de Hesdin e Pol de Limbourg.
Letteratura
Per il romanzo gotico ➔ gòtico, romanzo.
Paleografia
Scrittura gotica
Fu così chiamata nel Rinascimento ...
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ORE, Libro di
F. Manzari
Compendio di testi devozionali a uso dei laici, il cui nucleo centrale è costituito dall'ufficio della Vergine, le Horae Beatae Mariae Virginis, da cui trae il nome l'intero [...] , lat. 18014), contenente miniature di Jean le Noir antecedenti il 1375, completato da vari miniatori, tra cui forse Jacquemart de Hesdin (v.), che collaborò anche alle Très Belles Heures di Bruxelles (Bibl. Royale, 11060-11061) e alle Grandes Heures ...
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JAQUERIO, Giacomo
Simone Baiocco
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, figlio di Giovanni, attivo all'inizio del Quattrocento in ambito piemontese.
Poche sono le notizie sul padre [...] più aggiornati delle corti francesi tra lo scorcio del Trecento e l'inizio del Quattrocento, con i pittori Jacquemart de Hesdin e Melchior Broederlam non meno che con lo scultore André Beauneveu.
Ancora gli stretti legami con gli affreschi di ...
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LOCA SOLACIORUM
MMaria Stella Calò Mariani
"Beato colui che ora può cacciare con il falcone sui campi di Puglia! […] / alcuni vanno alle fonti, gli altri cavalcano guardando il paesaggio ‒ questa gioia [...] meridionale i modelli per le meraviglie e le curiosità meccaniche che fece realizzare nei giardini del castello di Hesdin. Un ruolo centrale nell'attuazione del progetto ebbe un cavaliere pugliese, Renaud Coignet di Barletta, onnipresente alla corte ...
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MODELLO
H.L. Kessler
L'uso di copiare opere del passato costituì, durante tutto il Medioevo, uno dei momenti centrali della produzione artistica, riflettendo sia la natura artigianale dell'arte medievale [...] strumento di riproduzione per lo più meccanica, il loro valore crebbe sensibilmente. Nel 1379 il maestro fiammingo Jaquemart de Hesdin fu accusato di aver forzato uno scrigno appartenente a un altro artista per rubare colori e m., patrons (Scheller ...
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