moto armonico
moto armonico in fisica, moto rettilineo in cui la distanza da un punto O (detta elongazione) varia nel tempo secondo la legge sinusoidale
La costante A è detta ampiezza e rappresenta [...] indica il numero di cicli o periodi nell’unità di tempo. Nel Sistema Internazionale, l’unita della misura della frequenza è l’hertz (Hz), che corrisponde a un ciclo per secondo. Spesso si esprime la legge del moto armonico in funzione della velocità ...
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. L'ipotesi che il cosiddetto spazio vuoto non fosse mai assolutamente tale, ma che in esso fosse invece sempre diffusa una sostanza estremamente tenue e imponderabile, era sembrata necessaria a tutti [...] queste difficoltà anziché diminuire si acuirono fino a che in seguito ai lavori di J. C. Maxwell e di A. Hertz l'ipotesi dell'etere elastico fu completamente abbandonata e al suo posto si sostituì quella dell'etere elettromagnetico. Secondo la teoria ...
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rivelatore
rivelatóre [agg. e s. (f. -trice) Der. di rivelare, dal lat. revelare "togliere il velo", comp. di re- con il signif. di azione contraria e velum "velo"] [LSF] Dispositivo, apparecchio o sostanza [...] ., dispositivo o apparecchio per segnalare la presenza di onde radio (per es., in termini storici, il risonatore che H. Hertz usò nei suoi famosi esperimenti sulle onde radio); (b) sinon., peraltro poco usato, di radioricevitore; (c) specific., lo ...
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L'Ottocento. Introduzione. Le radici del sapere contemporaneo
Enrico Bellone
Le radici del sapere contemporaneo
Nell'introduzione allo sviluppo scientifico e culturale che si è realizzato durante la [...] Ottanta, era necessario ricavare tutte le conseguenze logiche dell'ipotesi corpuscolare e sottoporle a controllo empirico. Toccò a Hertz il compito di trovare una prima risposta. Se si trattava di particelle che portavano una carica elettrica, allora ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Fisica e chimica dei raggi
John L. Heilbron
Fisica e chimica dei raggi
Il tubo a raggi catodici fu nel suo tempo il principale strumento di ricerca [...] identificati con il suo nome. Le proprietà dei raggi di Lenard sembravano confermare il modello preferito da Hertz per i raggi catodici.
Hertz, come sempre molto attento, aveva notato che la luce proveniente dalla scarica usata per produrre le onde ...
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OSCILLAZIONI e VIBRAZIONI
Giovanni LAMPARIELLO
Antonio CARRELLI
. Nozioni matematiche. - 1. Un corpo è animato da un moto periodico di periodo T se, qualunque sia l'istante t, esso si ritrova all'istante [...] la teoria di Maxwell, d'altra parte la piccolezza di L e di C portava a piccole quantità di energia in giuoco. L'Hertz risolvette queste difficoltà con l'oscillatore riprodotto in fig. 4; in esso v'è un piccolo strato di coibente (aria nelle prime ...
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Radiotelevisione
GGian Carlo Corazza
Gino Sangiovanni e John B. L. Manniello
Radiocomunicazioni, di Gian Carlo Corazza
Comunicazioni televisive, di Gino Sangiovanni e John B. L. Manniello
Radiocomunicazioni
SOMMARIO: [...] sistema irradiante, quando questo si riduce al solo elemento in considerazione, come avviene ad esempio nel caso di un oscillatore di Hertz. Per inciso, in tale situazione è M=Ial, con l lunghezza dell'oscillatore e quindi si ha
Si noti che Rrad ...
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TRASCINAMENTO dell'ETERE
Giovanni Gentile
. Il problema del trascinamento dell'etere - il problema cioè se e in quale misura l'etere, sostegno e veicolo della luce nel suo propagarsi da un punto all'altro [...] tale che si abbia: n2kv = (n2 − 1) v.
2. Teoria di Hertz. - Messa in luce attraverso l'opera di Faraday e di Maxwell l'identità di si annullano per velocità nulla. Così, nella teoria di Hertz, l'etere assume una funzione caratteristica, di modo che ...
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URTO (fr. choc; sp. choque; ted. Stoss; ingl. impact)
Bruto CALDONAZZO
Bruno CASTIGLIONI
Le prime ricerche sull'urto dei corpi sono dovute a Galileo, che nella sesta giornata dei Discorsi tratta dell'"ammirabile [...] contro l'altro, ha dedotto una teoria dell'urto che rientra, come caso limite, nella teoria generale elastica, in quanto Hertz ha supposto che la durata dell'urto sia grande rispetto al tempo impiegato dalle vibrazioni eccitate dall'urto a percorrere ...
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sismometria Parte della sismologia che si occupa della misurazione dei movimenti sismici, eseguita mediante strumenti atti a rilevare e registrare tali movimenti e a consentirne l’analisi per studiare [...] di frequenza variabile da alcuni millesimi di hertz fino ad alcune decine di hertz (corrispondenti a lunghezze d’onda comprese delle frequenze registrabili al disotto del millesimo di hertz consentono anche la registrazione dei moti liberi della ...
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hertz
〈hèrz〉 o 〈èrz〉 s. m. [dal nome del fisico ted. H. R. Hertz (1857-1894)]. – In fisica, unità di misura della frequenza di un fenomeno periodico (simbolo: Hz), equivalente a 1 periodo al secondo.
hertziano
〈erzi̯àno〉 (meno com. erziano) agg. – Relativo al fisico ted. H. R. Hertz (v. la voce prec.), o da lui studiato o scoperto. In partic., onde h., le onde elettromagnetiche usate nelle radiocomunicazioni (lo stesso, quindi, che radioonde),...