Encefalo
Nicolò Rizzuto
L'encefalo, termine che deriva dal greco ἐνκέϕαλος (composto di ἐν e κεϕαλή, letteralmente "che è dentro la testa"), è la porzione del sistema nervoso centrale contenuta all'interno [...] e nell'encefalite letargica, e in panencefaliti, quando il danno è diffuso, come avviene nelle forme da arbovirus, da herpesvirus e da virus del morbillo. Sulla base dell'evoluzione, le encefaliti si distinguono in acute, subacute e croniche. Le ...
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Esantema
Mariapaola Lanti
Esantema (dal greco ἐξάνθημα, "efflorescenza", derivato da ἐξανθέω, "fiorire") è il nome di varie forme di eruzione cutanea che compaiono nel corso di talune malattie infettive, [...] .
c) Sesta malattia. È una malattia esantematica caratteristica dell'infanzia, determinata da un virus (probabilmente un herpesvirus chiamato human herpesvirus 6); ha un'incubazione di 8-14 giorni ed è detta anche esantema critico, o febbre ...
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BENCINI, Alberto
Renato Frezzotti
Nacque a La Spezia da Guido e da Medea Tardini il 15 ag. 1897. Trasferitasi la sua famiglia a Siena nel 1911, vi compì tutti gli studi sino alla laurea in medicina [...] oculari, nel filone degli studi ancora validissimi condotti su tale patologia dal suo maestro Cavara, e sulle cheratiti da herpesvirus. Gli interessi prevalenti del B. erano però già allora quelli clinici e chirurgici e tra questi, in particolare, il ...
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infezione virale
Infezione causata da un virus che provoca, direttamente o indirettamente, danni strutturali e funzionali a cellule e tessuti. Le infezioni virali possono evolvere in modi diversi in [...] diffusi troviamo i virus del morbillo, della varicella e della parotite. La maggior parte (adenovirus, picornavirus, herpesvirus) provoca manifestazioni patologiche evidenti solo in una bassa percentuale dei soggetti infettati, mentre negli altri si ...
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malattia epatica
Malattia a carico del fegato, il più grande organo ghiandolare dei Vertebrati. Nell’uomo, il fegato è disposto trasversalmente nella parte superiore dell’addome, ha colorito rosso bruno, [...] virus possono produrre un’epatite più o meno intensa (virus della varicella, della mononucleosi, della parotite epidemica, herpesvirus, Citomegalovirus), ma gli agenti virali responsabili fino al 95% dei casi di epatite virale acuta umana sono i ...
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Nome comune a vari processi infiammatori o degenerativi – acuti o cronici – dello stomaco. Si distinguono tre gruppi di g.: erosive ed emorragiche, croniche aspecifiche, specifiche. Le g. erosive ed emorragiche [...] infiammatorie dello stomaco che si verificano secondariamente a infezioni batteriche (tubercolosi, sifilide), virali (Cytomegalovirus, Herpesvirus) e micotiche (candidosi) o a malattie parassitarie o di altri organi (morbo di Crohn, sarcoidosi ...
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BIOTECNOLOGIE
Alberto Albertini
Walter Marconi
Biotecnologie di Alberto Albertini
sommario: 1. Introduzione generale. 2. Processi biotecnologici fondamentali: a) colture microbiche; b) attività enzimatiche; [...] e altri, 1979), contro la tossina tetanica (v. Kozbor e Roder, 1981), contro il virus dell'epatite B e contro gli Herpesvirus di tipo 1 e 2 (v. Paire e Desgranges, 1985).
Transfezione. - La transfezione, che consiste nel trasferimento diretto e nell ...
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INFETTIVE, MALATTIE
Paolo Tolentino
. Negli ultimi vent'anni si sono verificati notevoli progressi nella conoscenza sull'eziologia, la patogenesi, la terapia e la profilassi delle malattie infettive. [...] identità del virus della varicella e di quello dell'herpes zoster (virus VZ): la suddivisione del virus dell'herpes simplex (Herpesvirus hominis) in due tipi aventi caratteristiche biologiche e immunologiche distinte - il tipo 1 (o orale) e il tipo 2 ...
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Trasformazione delle cellule
Renato Dulbecco
di Renato Dulbecco
Trasformazione delle cellule
sommario: 1. Introduzione: a) trasformazione permanente e abortiva; b) il fenotipo delle cellule trasformate; [...] una decina), in qualche caso si verificano situazioni particolari. L'eccezione più importante si osserva nelle cellule trasformate dall'herpesvirus di Epstein-Barr, che induce lo sviluppo del linfoma di Burkitt nei bambini (v. Kaschka-Dierich e altri ...
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Sclerosi multipla
Cesare Fieschi
Angela Pisani
Carlo Pozzilli
Nel linguaggio medico si definisce sclerosi (dal greco σκλήρωσις, "indurimento") una profonda alterazione della struttura di un tessuto [...] della malattia, gli studi più rilevanti riguardano la possibile implicazione di infezioni virali. Tra i virus studiati meritano attenzione gli Herpesvirus come il Simian V5 e l'HSV-6, oltre a retrovirus quali l'HTLV-1 (Human T-cell leukemia virus ...
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herpesvirus
herpesvìrus 〈e-〉 s. m. [comp. del lat. scient. herpes e virus]. – Denominazione di un gruppo di virus (detti anche virus erpetici), agenti patogeni di varie affezioni, sia dell’uomo (malattie erpetiche, herpes zoster, mononucleosi...
erpete
èrpete s. m. [dal lat. herpes -ētis, gr. ἕρπης -ητος, der. di ἕρπω «strisciare»; la forma herpes del lat. scient. è molto frequente anche nel linguaggio com.]. – In medicina, affezione cutanea di origine virale, caratterizzata da uno...