Gruppo di virus a DNA, con capside a simmetria cubica, involucro pericapsidico, virione di diametro 100 - 150 nm, responsabili di patologie umane e veterinarie. Agenti specifici di malattie dell’uomo sono: [...] una somiglianza morfologica con gli h. veri (h. tricofitico ecc.).
A partire dagli anni 1980 sono stati isolati: a) human herpesvirus 6, o HHV-6. Isolato nel 1986 da pazienti con malattie linfoproliferative; infetta i linfociti T CD4+, nei quali si ...
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sesta malattia Malattia esantematica dell’infanzia, determinata da un virus (Human Herpesvirus 6); ha un’incubazione di 8-14 giorni ed è detta anche esantema critico o febbre esantematica dei tre giorni [...] perché l’eruzione cutanea, di aspetto morbilliforme, compare bruscamente dopo la scomparsa della febbre (che ha in genere la breve durata di 3-5 giorni) ...
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varicella Malattia infettiva da virus, acuta ed epidemica, caratterizzata da un esantema vescicoloso. L’agente eziologico è Herpesvirus varicellae (o virus v.-zoster). La v., il cui periodo di incubazione [...] è per lo più di circa 14 giorni, ha contagiosità molto elevata e conferisce immunità permanente. Talora, però, il virus permane allo stato latente nei gangli dei nervi sensitivi, rendendo possibile una ...
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Medico inglese (n. Londra 1921), prof. di patologia (1968-85) all'univ. di Bristol. Insieme a Yvonne M. Barr ha identificato nel 1964 un herpesvirus, agente responsabile della mononucleosi infettiva (virus [...] di E.-Barr, contrassegnato internazionalmente con il simbolo EB). Dal 2001 è membro onorario del Wolfson College di Oxford ...
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herpes zoster
Malattia virale anche chiamata fuoco di Sant’Antonio. Questa malattia è un tipo di erpete, ossia un’affezione cutanea di origine virale caratterizzata da uno o più gruppi di vescicole su [...] base arrossata. L’erpete semplice è l’Herpes simplex, la forma più comune, che risulta provocata dall’Herpesvirus hominis. Tale affezione prende nomi diversi a seconda della sede colpita, per es., erpete genitale o labiale, o a seconda delle ...
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VIROSI
Giuseppe Visco
Giuseppe Luzi
Sinonimo di malattia virale o da virus, il termine indica in medicina, veterinaria e fitopatologia le malattie causate da virus. Per le caratteristiche di sede, [...] , nell'inibire la replicazione del CMV: si è rivelato particolarmente utile, nel CMV immunodepresso, soprattutto nei casi di retinite.
Herpesvirus hominis 6 (HHV 6) è stato isolato nel 1986 da pazienti affetti da varie forme di linfoma. Tuttavia non ...
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Tumore
Giuseppe Maria Gandolfo
(XXXIV, p. 474; App. II, ii, p. 1030; III, ii, p. 990; IV, iii, p. 693; V, v, p. 592)
Basi molecolari dell'oncologia: oncogeni e antioncogeni
In questi ultimi anni, notevoli [...] human thrombopoietin in patients with cancer, in Annals of internal medicine, 1997, pp. 673-81.
S. Vella et al., Herpesvirus saimiri-immortalized human T-cells support long-term, high titred replication of human immunodeficiency virus types 1 and 2 ...
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Infiammazione dell’encefalo. Le e. costituiscono un capitolo della neuropatologia più o meno vasto a seconda dei criteri discriminatori adottati. Note istopatologiche comuni ai vari tipi di e. sono la [...] pressoché tutto l’encefalo si usa il termine di panencefalite. Le e. possono essere causate da virus (enterovirus, togavirus, herpesvirus, mixovirus, adenovirus) o da altri agenti.
Fra le e. primitive, l’ e. epidemica (o letargica) è attribuita a ...
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Cellula con un solo nucleo.
In ematologia, si dicono m. i leucociti con nucleo unico non lobato (linfociti, plasmociti e monociti) per contrapporli ai granulociti: il termine è improprio perché il nucleo [...] meningea. Descritta prima da E. Pfeiffer (1889) e poi più compiutamente da W. Türk (1907), è causata da un herpesvirus, detto di Epstein-Barr. L’affezione evolve spontaneamente verso la guarigione dopo 2-3 settimane. La diagnosi si basa sulla clinica ...
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Virus
Ferdinando Dianzani
Guido Antonelli
Il termine virus (dal latino virus, "veleno") indicava originariamente la sostanza nociva (tossina) responsabile di una malattia oppure il microrganismo produttore [...] la stessa cute e le mucose possano divenire bersaglio e sede di infezioni virali localizzate (per es. sostenute da Herpesvirus e Papillomavirus). Talvolta la cute e le mucose possono essere sede della localizzazione di infezioni provenienti da altri ...
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herpesvirus
herpesvìrus 〈e-〉 s. m. [comp. del lat. scient. herpes e virus]. – Denominazione di un gruppo di virus (detti anche virus erpetici), agenti patogeni di varie affezioni, sia dell’uomo (malattie erpetiche, herpes zoster, mononucleosi...
erpete
èrpete s. m. [dal lat. herpes -ētis, gr. ἕρπης -ητος, der. di ἕρπω «strisciare»; la forma herpes del lat. scient. è molto frequente anche nel linguaggio com.]. – In medicina, affezione cutanea di origine virale, caratterizzata da uno...