INFETTIVE, MALATTIE
Paolo Tolentino
. Negli ultimi vent'anni si sono verificati notevoli progressi nella conoscenza sull'eziologia, la patogenesi, la terapia e la profilassi delle malattie infettive. [...] ) aventi dei grossi inclusi nucleari che danno loro un caratteristico aspetto ad "occhio di uccello". Virus dell'herpes tipo 2, Cytomegalovirus e virus della rosolia o rubeola (quest'ultimo oggi incasellato fra i Togavirus) rappresentano le cause più ...
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TUBERCOLOSI (dal lat. tuberculum "tubercolo")
Vincenzo FICI
Eugenio MORELLI
Nino BABONI
Cesare SIBILLA
Enrico Ettorre
Malattia infettiva e contagiosa, così denominata dalla caratteristica alterazione [...] dal succo gastrico, e raggiunge l'intestino. Quivi, se il virus è molto ricco (infezione massiva), si determinano lesioni sulla mucosa è talora spiccata. La cute può presentare eruzioni di herpes, esantemi a guisa di orticaria o simili alla roseola ...
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Nerve Growth Factor (NGF)
Pietro Calissano e Rita Levi-Montalcini
Scoperta e proprietà del Nerve Growth Factor
di Pietro Calissano
Un organismo è costituito da miliardi di cellule, organizzate in tessuti [...] soltanto del tutto atipico, ma presumibilmente prodotto da un virus liberato dalle cellule neoplastiche che avrebbe trasformato le cellule è quella provocata dall'infezione del tessuto corneale da Herpes simplex, seguita, dal punto di vista numerico, ...
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Immunodeficienza acquisita, sindrome da
Fernando Aiuti
Giuseppe Luzi
(App. V, ii, p. 618; v. anche retrovirus, App. V, iv, p. 489)
Le conoscenze sulla sindrome da i. a. (AIDS) hanno avuto una consistente [...] villosa del cavo orale, infezione da Herpes zoster manifestatasi con due episodi o coinvolgimento -5 collocano la molecola correttamente sulla membrana dei macrofagi, per cui il virus si fissa sia al CD4 (anch'esso dislocato sulla membrana) sia al ...
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Studia le malattie che hanno come espressione principale un'alterazione della pelle; essa interessa specialmente l'uomo, ma v'è pure una dermatologia degli animali che ha valore anche ai fini della patologia [...] protozoi, come il Treponema pallidum della sifilide, la Spirochaeta pertenuis del pian, la Leishmania della leishmaniosi; dal virus filtrabile dell'herpes, ecc. 2. Le parassitarie, da insetti, da acari, da vermi, ecc. 3. Le parassitarie da Nocardia ...
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Ingegneria genetica
Vittorio Sgaramella
Definizioni e fondamenti
La genetica è una scienza teorico-sperimentale che cerca di spiegare il processo per cui da simile nasce simile. L'i. g. ne è un'applicazione [...] in grado di separarle dopo purificazione. Impiegati anche in interventi di terapia genica sono vettori basati su virus adeno, Herpes simplex e retrovirus di topo.
Organismi transgenici
Si parla di organismi transgenici quando il gene estraneo è ...
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OSTETRICIA
Attilio Gastaldi-Caterina Groli-Gianfranco Minini-Bruno Samaja
(XXV, p. 737; App. II, II, p. 470; III, II, p. 334; IV, II, p. 695)
Gli ultimi dieci anni possono essere considerati gli ''anni [...] infezioni congenite: Toxoplasma, Rosolia, Cytomegalovirus, Herpes; altri test prevedono l'isolamento di patogeni di malattie a trasmissione sessuale, quali: Chlamydia, HSV (virus herpetico), HIV (virus dell'AIDS) e altri. L'HIV può essere acquisito ...
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(XI, p. 130). -Le congiuntiviti, oltre che da cause batteriche, tossiche, fisiche e meccaniche, possono essere sostenute da determinati virus nonché da cause allergiche.
Fra le forme da virus è da annoverare [...] la cosiddetta cheratocongiuntivite epidemica, determinata da un virus affine a quello dell'herpes febrilis. Si tratta di un'affezione che si è diffusa dapprima in Europa (con punto di partenza da quella centrale), e di qui, durante l'ultimo decennio, ...
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DULBECCO, Renato
Andrea Grignolio
Nacque a Catanzaro il 22 Febbraio 1914 da Leonardo, ingegnere ligure del Genio Civile, e da Maria Virdia, proveniente da una famiglia di professionisti originari di [...] virologia animale e sulla genetica del cancro. Stimolato da Delbrück che aveva ricevuto un cospicuo finanziamento privato per occuparsi del virus dell’herpes, Dulbecco elaborò un procedimento per isolare e numerare i singoli processi infettivi dei ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] per sintetizzare proteine e peptidi; riceverà per essa il premio Nobel 1984 per la chimica.
Il virus Epstein-Barr. è un virus simile all'herpes identificato da Micheal A. Epstein, della University of Bristol, con la sua collaboratrice Yvonne Barr, in ...
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herpesvirus
herpesvìrus 〈e-〉 s. m. [comp. del lat. scient. herpes e virus]. – Denominazione di un gruppo di virus (detti anche virus erpetici), agenti patogeni di varie affezioni, sia dell’uomo (malattie erpetiche, herpes zoster, mononucleosi...
erpete
èrpete s. m. [dal lat. herpes -ētis, gr. ἕρπης -ητος, der. di ἕρπω «strisciare»; la forma herpes del lat. scient. è molto frequente anche nel linguaggio com.]. – In medicina, affezione cutanea di origine virale, caratterizzata da uno...