Teologo cattolico (Münstermaifeld, Coblenza, 1800 - Monaco di Baviera 1840). Compiuti gli studî teologici al seminario di Magonza, dove ebbe maestro il tradizionalista L. Liebermann, fu ordinato sacerdote [...] nel 1823, e nel 1829 ebbe la cattedra di dogmatica a Bonn, ove fu vivacemente attaccato da G. Hermes; nel 1839 si trasferì a Monaco succedendo a J. A. Moehler in quell'università. Tra le numerose opere di K., che fanno di lui uno dei rinnovatori ...
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Ecclesiastico (Vorhelm, Münster, 1773 - Münster 1845); vicario capitolare (1807) del vescovado di Münster, dopo l'annessione di Münster alla Prussia si trovò in conflitto con il governo sulla questione [...] matrimoni misti e dovette rinunciare (1820) alla carica. Arcivescovo di Colonia (1835), perseguitò i seguaci di G. Hermes. Urtatosi nuovamente con il governo sulla medesima questione matrimoniale, fu relegato (1837) nella fortezza di Minden. Liberato ...
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Villa Giulia 1660, Pittore di
Ceramografo falisco appartenente al cosiddetto Gruppo Fluido, tardo falisco, a figure rosse. Gli si attribuiscono due stàmnoi uno (n. 448) del museo di Vienna ed uno di [...] Villa Giulia (n. i66o), da cui prende il nome, con la rappresentazione di Hermes (la testa è ritoccata) che difende Euridice da una Erinni. Il soggetto dei vasi è sepolcrale ed in quello di Villa Giulia abbiamo un raro esempio del culto di Dioniso ...
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Vedi ARISTEO dell'anno: 1958 - 1994
ARISTEO (᾿Αρισταῖος)
G. Bermond Montanari
Antica divinità dei primi abitatori della Grecia, che, dominatore delle forze benefiche della natura, protegge l'agricoltura [...] e la pastorizia, suscita contro il caldo soffocante i dolci venti etesî, ama la caccia. Da Hermes fu portato alle Horai e a Gaia, che lo resero immortale; da Chirone apprese la mantica e la medicina. A lui sono attribuite le invenzioni del miele e ...
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STYON (Στύων)
C. Saletti
Nome di satiro che compare sulla kỳlix E 65 del British Museum di Londra, dovuta al Pittore di Brygos.
Nella raffigurazione S., con gli altri tre satin Babakchos, Hydris (v. [...] vol. iv, p. 60) e Terpon, assale Hera che trova difesa in Hermes e Eracle. Il nome è chiaramente derivato da στύω (cfr. anche Stysippos).
Bibl.: C. H. Smith, Catalogue of the Greek and Etruscan Vases in the British Museum, Londra 1896, III, p. 88 s.; ...
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BIGA VATICANA, Pittore della
P. Bocci
Ceramografo etrusco che prende il nome dalla hydrìa a figure rosse del Vaticano Z 82 (da Vulci) con la rappresentazione di un uomo barbato, variamente interpretato [...] annuale nel regno delle ombre. Alla seconda ipotesi fa ostacolo la presenza di un terzo personaggio, che potrebbe considerarsi Hermes, s'egli non ritornasse duplicato nella faccia opposta del vaso, insieme ad un'altra figura, che è senza dubbio ...
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Vedi LISIPPO dell'anno: 1961 - 1995
LISIΡΡΟ (v. vol. IV, p. 654)
P. Moreno
Prima di esporre le acquisizioni dovute alla ricerca successiva, vanno segnalate alcune inesattezze οοηίεημίε nella precedente [...] è stata tramandata da una pittura di
Efeso, databile al I sec. d.C., quasi una sintesi tra il Dioniso e l’Hermes seduto, simile anche al Polidamante seduto sul leone, nel rilievo di Olimpia. Dei diversi tipi conosciuti per la testa di Socrate nella ...
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ANTILOCHOS (᾿Αντίλοχος)
P. Orlandini
Scultore greco di età ellenistica. La sua firma compare su un singolare monumento trovato a Magnesia al Meandro, a N-O del teatro. Si tratta di una base di marmo, [...] il caduceo. L'erma poggia su una basetta con iscrizione, nel contesto della quale la statuetta dichiara di essere il famoso Hermes Tychon di Calcide, guida dei proprî concittadini, e di essere opera di Antilochos. Come osservò il Kern, qui non si ...
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Filologo classico inglese (n. Portsmouth 1902 - m. 1963); prof. di storia delle religioni nella Harvard university (dal 1930), studioso del mondo religioso dell'epoca ellenistico-romana, in relazione anche [...] Fra le opere: Early gentile christianity and its hellenistic background (1908); Conversion (1933; trad. it. 1985); St. Paul (1938); Hermès Trismégiste (2 voll., 1946-54). Postumi Essays on religion and the ancient world (2 voll., a cura di Z. Stewart ...
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TYCHON (Τύχων)
C. Saletti
Divinità itifallica della buona riuscita (Strab., xiii, 588; Diod., iv, 6, 4). Il suo culto, particolarmente diffuso in Attica, potrebbe esservi stato introdotto dalla Beozia [...] . Identificato per lo più con Priapo, non mancano testimonianze anche di una sua assimilazione con Hermes; errata è invece l'ipotesi di una sua fusione con Zeus. Un'immagine di Hermes T. è su un tavolo a tre piedi del III sec. a. C., da Magnesia ...
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hermesite
hermeṡite 〈e-〉 s. f. [dal nome del dio greco Hermes, che corrisponde al dio latino Mercurio, con allusione al contenuto di mercurio]. – Minerale, varietà di tetraedrite contenente mercurio sino al 17%, che si trova anche in Toscana...
erma
èrma s. f. [dal lat. herma o hermes (masch.), gr. ἑρμῆς, dal nome del dio Ermete (gr. ῾Ερμῆς, lat. Hermes), corrispondente al dio latino Mercurio]. – 1. Presso gli antichi Greci, pilastro quadrangolare o a tronco di piramide, sormontato...