Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dalla Gran Bretagna, impero coloniale già artefice di una rivoluzione industriale, e [...] Germania hanno successo sia esperti di riconosciuta fama internazionale come Alexander von Humboldt, Justus von Liebig e Hermann von Helmholtz, sia autori come Wilhelm Bölsche (1861-1939), appassionato di scienza e scrittore di professione.
In misura ...
Leggi Tutto
scienze
Paolo Casini
Le mappe del sapere
La conoscenza umana è un intreccio di teorie e di pratiche in continua crescita e anche il termine scienza ha avuto via via significati mutevoli. Per orientarsi [...] . Fisici come Pierre-Simon de Laplace, André-Marie Ampère, William Whewell, Sir Frederick William Herschel, Hermann von Helmholtz, riflettevano sulla logica della conoscenza scientifica.
Nella seconda metà del 19° secolo il problema del valore ...
Leggi Tutto
MOSSO, Angelo
Michele Nani
– Nacque a Torino il 30 maggio 1846, da Felice, falegname, e da Margherita Contessa, sarta.
Dalla prima infanzia abitò a Chieri, luogo di origine della famiglia, «privo d’ogni [...] a Roma gli aprì la strada per l’ordinariato. Dopo aver ottenuto un premio dai Lincei per la memoria, presentata da Hermann von Helmholtz, Sulla circolazione del sangue nel cervello dell’uomo (Roma 1879), ebbe nel 1879 la cattedra di fisiologia e con ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’Ottocento, gli studi meteorologici registrano un progresso senza precedenti, tanto [...] cui Alexander Humboldt, Heinrich Wilhelm Dove, John Dalton, autore delle Meteorological Observations and Essays, Hermann Ludwig von Helmholtz e Vilhelm Bjerknes che compie importanti studi sui moti atmosferici.
Estensione delle osservazioni alle zone ...
Leggi Tutto
SCHIFF, Moritz
Carmela Morabito
– Nacque il 28 gennaio 1823 a Francoforte sul Meno da Joseph Moses (1784-1852) e da Henriette Trier (1798-1888), in una facoltosa famiglia di origine ebraica. Fu fratello [...] simile approccio all’attività metabolica era la prima legge della termodinamica formulata nel 1847 da Hermann Ludwig Ferdinand von Helmholtz sulla ‘conservazione della forza’. Schiff decise dunque di studiare le variazioni di temperatura assumendole ...
Leggi Tutto
percezione del colore
Qualità della sensazione visiva costruita dal nostro cervello. La p. del c. è considerata un qualia della mente (ossia un aspetto qualitativo della vita mentale). Tuttavia il processo [...] non esiste infatti una luce di lunghezza d’onda che riesca a eccitare solo uno dei tre coni. Come aveva intuito Hermann von Helmholtz nell’Ottocento, la nostra p. del c. nasce dal paragone delle attività relative dei tre coni, che generano la stessa ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La meteorologia già nel corso del XIX secolo comincia ad acquisire l’identità di disciplina [...] grazie al contributo della scuola norvegese di meteorologia fondata da Vilhelm Bjerknes su fondamenti teorici elaborati da Hermann von Helmholtz e Jules Henri Poincaré. Bjerknes sviluppa dei teoremi capaci di combinare equazioni di termodinamica e ...
Leggi Tutto
daltonismo
Cecità congenita per i colori, descritta nel 1794 dal chimico e fisico inglese J. Dalton, che ne era affetto. La mancanza della percezione cromatica può essere totale o parziale. La prima, [...] è più accentuata per il rosso si parla di protanopia; se per il verde, deuteranopia. Il fisiologo tedesco Hermann Ludvig Ferdinand von Helmholtz (1821-1894) ne spiegò la patogenesi ammettendo che la percezione dei colori sia regolata da tre distinti ...
Leggi Tutto
Ramo della fisiologia che studia i fenomeni connessi con l’attività degli elementi del tessuto nervoso, sia in senso ampio (n. generale), sia con riguardo a singoli raggruppamenti animali o a particolari [...] cioè: a) la velocità finita della conduzione misurata da Helmholtz; b) l’esistenza di un potenziale di «lesione», deve il concetto di propagazione dell’eccitamento per circuiti locali (1872, Hermann; 1899, Cremer); a W.H. Nernst, che nel 1899 fornì ...
Leggi Tutto
MUSCOLARE, SISTEMA
Primo DORELLO
Oliviero Mario OLIVO
Michele MITOLO
Aldo PERRONCITO
Giovanni CAGNETO
Luigi TORRACA
Edward LOTH
. Embriologia. - I muscoli compresi nella miologia sono derivati [...] poi fortemente i muscoli masseteri (H. L. I. von Helmholtz).
B) I fenomeni elettrici si mettono in evidenza ricorrendo a E. Du Bois-Reymond, e corrente di demarcazione da L. Hermann, perché il piano di demarcazione che separa la superficie del muscolo ...
Leggi Tutto