ANTIPHANES (᾿Αντιϕάνης)
M. T. Amorelli
2°. - Scultore nativo di Paro e figlio di Trasonide. La sua attività si svolse nel I sec. d. C.
Nei Musei di Berlino è conservata una statua di Hermes proveniente [...] da Milo (probabilmente dallo stesso luogo ove fu scoperta la famosa Venere), sulla cui base è la firma di Antiphanes. Questa statua si ispira ad un originale del I sec. a. C.; lo stile è lisippeo.
Bibl: ...
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EUPHRON (Εὔϕρων)
G. Fogolari
1°. - Scultore, di Paro, attivo circa la metà del V sec. a. C., noto per la firma incisa su tre basi, di cui una, dal Pireo, dovette portare il dono di un tale Python di [...] . A questa base sembra appartenere una testa barbata, probabilmente di Hermes. Le altre due basi, trovate sull'acropoli di Atene, portavano l'una la statua dedicata ad Atena da una Smikythe, l'altra il dono votivo di un tale Pheidros.
Bibl.: E. Loewy ...
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Scultore greco (1º sec. a. C.), figlio di Boeto. Di lui Pirro Ligorio ha tramandato la firma insieme con quella del fratello Menodoto, incisa sulla clava di una statua di Ercole, oltre a un'altra firma [...] su una statua di Hermes; si ritiene che la prima sia autentica. ...
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IO
E. Paribeni
(᾿Ιωᾒ). − Eroina argiva, figlia del dio fluviale Inachos. Secondo altre genealogie è anche detta figlia di Iasos, di Arestor, di Kadmos e persino di Prometeo.
Sacerdotessa della grande [...] sec. a. C. Un'anfora della classe di Northampton in Monaco ci offre un'edizione ionica della storia in cui i tre personaggi, Hermes che avanza di soppiatto, la giovenca i. assicurata ad una spessa fune e il pigro gigante Argo disteso al suolo vengono ...
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Vedi PRASSITELE dell'anno: 1965 - 1996
PRASSITELE (Πραξιτελης, Praxiteles)
G. Becatti
Scultore nato ad Atene, forse alla fine del V o nei primissimi anni del IV sec. a. C., da Kephisodotos, di cui fu [...] richiamando per la clamide la statua di Kleomenes del Louvre, del I sec. a. C. Meno persuasivamente il Blümel attribuisce poi lo Hermes all'ambiente pergameno, basandosi sul trovamento a Pergamo di due basi firmate da un P. del II sec. a. C. poiché l ...
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TELESON (Τελέσων)
P. Moreno
3°. - Scultore di Rodi, figlio di Antigenes, adottato da Kleutimos; la forma stessa dell'adozione, καϑ᾿ ὑοϑεσίαν, fa pensare che si tratti di un personaggio non anteriore [...] al II sec. a. C. (A. Wentzel, in Hermes, lxv, 1923, p. 172), e non esclude che appartenga alla famiglia degli altri scultori di nome Teleson.
È noto dalla firma su di una grande base di Lindos, che si data con ogni probabilità al 121 a. C. (Ch. ...
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POIMES (Ποιμής)
A. Bisi
Eroe eponimo della città di Poimanenon in Misia. La sua testa appare sulle monete di età imperiale di questa città, dip ndenza di Cizico, che recano la leggenda ΠΟΙΜΗC e sul retro [...] la raffigurazione di Hermes.
Bibl.: H. Friedländer, Poimes, der Stadtgründer von Poimanenon, in Zeitschr. für Numismatik, 1876, p. 123 s.; Höfer, in Roscher, III, i, 1897-909, 2602, s. v. Monete: B. V. Head, Historia numorum, Oxford 19112, p. 527; C. ...
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Vedi KYDON dell'anno: 1961 - 1961
KYDON (Κύδων)
G. Gualandi
Figlio di Tegeate di Tegea, che emigrò spontaneamente dalla città paterna e si recò a Creta dove fondò Kydonia (Paus., viii, 53, 4 s.). Secondo [...] . Κυδωξία). Il suo nome è da mettersi in rapporto con quello del cane (κύων), che è collegato sia ad Apollo sia ad Hermes e appare pure sulle monete di Kydonia assieme a Kydon. Un tipo monetale lo rappresenta, con il nome iscritto, mentre è allattato ...
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PHANIAS (Φανίας, Phanias)
A. Di Vita
Scultore, di Rodi, figlio di Phanias, attivo nella seconda metà del II sec. a. C. Restano di lui due firme, ritrovate rispettivamente a Lindo (150-125 a. C.) e a [...] Rodi.
Bibl.: Hiller v. Gaertringen, in Hermes, XXXVI, 1901, p. 441; G. Lippold, in Pauly-Wissowa, Suppl., V, 1931, c. 829, s. v.; id., ibid., XIX, 2, 1938, c. 1775, s. v., n. 8; Ch. Blinkenberg, Lindos, II, Copenaghen 1941, n. 237 (v. anche 54, n. 75 ...
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Pittore (Firenze 1883 - Roma 1925). A Firenze, dopo una prima formazione come artigiano, frequentò la scuola libera del nudo all'Accademia. In contatto con A. De Carolis, dal 1903 al 1906 collaborò, con [...] xilografie e acqueforti di vaga ispirazione liberty, alle riviste Leonardo e Hermes; nel 1910 si stabilì a Roma. Dipinse vedute, ritratti e, dopo il 1920, scene di vita familiare, definiti da tonalità leggere, orchestrate su gamme grigio argentee, ...
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hermesite
hermeṡite 〈e-〉 s. f. [dal nome del dio greco Hermes, che corrisponde al dio latino Mercurio, con allusione al contenuto di mercurio]. – Minerale, varietà di tetraedrite contenente mercurio sino al 17%, che si trova anche in Toscana...
erma
èrma s. f. [dal lat. herma o hermes (masch.), gr. ἑρμῆς, dal nome del dio Ermete (gr. ῾Ερμῆς, lat. Hermes), corrispondente al dio latino Mercurio]. – 1. Presso gli antichi Greci, pilastro quadrangolare o a tronco di piramide, sormontato...