ZEUS (Ζεύς; Δεύς, Δαίς, Δίς, Δάν, Δήν; Ζδεύς, Σδεύς, Ζάν, Ζεῖς, Ζήσ, Τάν)
E. Paribeni
Con una certa estensione di termini Z. è detto da Omero "padre degli uomini e degli dèi", il più potente, il più [...] a volute del Pittore dei Niobidi nel British Museum). Così, assiso sotto una palma, assiste all'uccisione di Argo da parte di Hermes nello stàmnos di Vienna che ha dato il nome appunto al Pittore di Argos come a far sentire l'immediatezza del suo ...
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PANDORA (Πανδώρα)
E. Simon
La prima donna mortale, l'"Eva" della mitologia greca, consorte del titano Epimeteo (Hesiod., Theog., 513; Op., 84 ss.) e madre di Pyrrha (Hyg., Fab., 142; Apollod., 1, 46); [...] , in Pauly-Wissowa, XVIII, 2, 1949, c. 529 ss., s. v.; C. Praschniker, in Österr. Jahreshefte, XXXIX, 1952, p. i ss.; K. Reinhardt, in Hermes, 85, 1957, p. 12 ss.; C. Robert, ibid., 49, 1914, p. 17 ss.; B. Schweitzer, in Jahrbuch, LV, 1940, p. 200 ss ...
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EPEIOS (᾿Επειός, Epeus, Epeos, Epius)
G. Cressedi*
Figlio di Panopeo, leggendario costruttore del cavallo di Troia (Od., viii, 493; xi, 523; Il., xxiii, 665 ss.); come tale, accanto al cavallo e fra [...] è raffigurato avanti a Troia con Agamennone e Taltibio. I. Bousquet pensa sia un frammento del trono su cui stava l'Hermes Kàsmilos di Samotracia, anch'esso ricordato in un nuovo frammento di Callimaco (Ch. Picard, Manuel, i, p. 556, fig. 191).
Bibl ...
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DIOSKOURIDES (Διοσκορίδης)
L. Vlad Borrelli
4°. - Famoso intagliatore di pietre d'età augustea, probabilmente originario di Aigai in Cilicia (almeno, tale dichiaravasi il figlio Euthyches), autore di [...] solo o copie di originali perduti o falsificazioni. La critica è concorde nell'attribuirgli: 1) corniola firmata (British Museuni), con Hermes offerente con kerykèion e coppa su cui è una testa d'ariete; 2) corniola Marlborough (British Museum), con ...
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TARSURA
C. Saletti
Nome di una figura femminile, identificata come una Nereide, che assiste atterrita al rapimento di Teti (Thethis) da parte di Peleo (Pele) su uno specchio etrusco del Museo Archeologico [...] la più comunemente accettata. La voce T. è stata messa in relazione con Tarsu, nome di una figura che compare con Turms (Hermes) e Perse (Perseo) su uno specchio etrusco di Vienna. Il Pauli avanza anche l'ipotesi che la lettera ? possa leggersi I: si ...
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SOSIBIOS (Σωσίβιος)
P. Moreno
Scultore ateniese della corrente neoattica, attivo nel I sec. a. C. (v. neoatticismo). È noto per aver firmato un grande cratere di marmo pentelico, trovato a Roma e passato [...] , seguita da una citareda e da un satiro che suona il flauto si accosta ad un'ara con una cerbiatta; di fronte sta Hermes con mènadi ed un danzatore armato. Singolare è l'accostamento dei personaggi e la varietà dei modelli: le mènadi si ispirano a ...
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GIULIANI, Attilio
Sabrina Spinazzè
Nacque a Roma il 27 giugno 1899 da Romolo e da Abigaille Bignocchi, entrambi di origine marchigiana. Trascorse ad Ancona gli anni giovanili, apprendendo i primi elementi [...] di rinascita che dall'inizio del Novecento viveva l'arte della xilografia.
Grazie all'azione di riviste come Leonardo, Hermes, Ebe e, nel secondo decennio del secolo, L'Eroica, si reagiva infatti alla xilografia industriale rilanciando la preziosità ...
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OMERICHE, Illustrazioni
K. Bulas
Nel senso più vasto, i poemi omerici comprendono oltre ai due poemi maggiori, anche Ciprie, Etiopide, Ilioupèrsis, la Piccola Iliade, Nòstoi e Telegonia; ma siccome [...] dalle ψυχαγωγαί di Eschilo. Un altro monumento, uno specchio etrusco del II sec., è ancora più strano: il cieco Tiresia, condotto da Hermes a Odisseo, seduto con la spada in mano, è una figura ibrida di maschio e di femmina in accordo con il mito ...
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IRIDE
G. Gualandi
(῏Ιρις, Iris). − Messaggera degli dèi e personificazione dell'arcobaleno, che secondo Esiodo (Theog., vv. 265, 780) era figlia di Taumante e dell'oceanina Elettra. La dea, dal nome [...] e non di consigli. Anzi, secondo i commentatori dell'Iliade, I. porta solo i messaggi funesti, mentre quelli propizî sono recati da Hermes, al quale la dea cede, nel V sec., i compiti di araldo, trasformandosi in fedele ancella di Hera. In Omero era ...
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DOMETIS (Δομέτις)
L. Guerrini
Probabile incisore di gemme, di origine greca, attivo nel I sec. d. C. circa. La gemma su cui appare questo nome presenta la figura di Zeus, seduto in trono, con scettro [...] tra gli artigli. Davanti a Zeus sono raffigurati Hera e Apollo sormontati dal Sole e dalla Luna; dietro invece appare Hermes con bastone e bisaccia. Nella parte inferiore della gemma sta l'iscrizione in caratteri greci. Il Tölken la interpretava come ...
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hermesite
hermeṡite 〈e-〉 s. f. [dal nome del dio greco Hermes, che corrisponde al dio latino Mercurio, con allusione al contenuto di mercurio]. – Minerale, varietà di tetraedrite contenente mercurio sino al 17%, che si trova anche in Toscana...
erma
èrma s. f. [dal lat. herma o hermes (masch.), gr. ἑρμῆς, dal nome del dio Ermete (gr. ῾Ερμῆς, lat. Hermes), corrispondente al dio latino Mercurio]. – 1. Presso gli antichi Greci, pilastro quadrangolare o a tronco di piramide, sormontato...