DIRCE (Δίρκη, Dirce)
C. Caprino
Moglie di Lykos; da lui ebbe in consegna prigioniera Antiope, la quale rimase presso D. per molti anni in dolorosa schiavitù, finché, riuscita a fuggire sul Citerone, [...] fu riconosciuta dai figli Anfione e Zeto, i quali vendicarono la madre, facendo strazio di D. legandola a un toro. L'intervento di Hermes salvò dalla vendetta Lykos, che lasciò il dominio ai due giovani e gettò le ossa di D. nella fonte di Ares, che ...
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TARSU
G. Uggeri
Si legge su uno specchio etrusco da Orbetello, ora nel Gabinetto d'Antichità di Vienna, n. 1360 a (Etr. Sp., tav. cccxxxii; v, p. 86). Indica un giovane nudo con manto, che è rappresentato [...] al posto della Medusa, sopraffatto da Perseo (Perse), che è protetto da Hermes (Turms). Su un altro specchio da Chiusi (Etr. Sp., v, tav. 67), di analogo schema, invece è proprio la Medusa (Metus) dormiente, alata e a torso nudo, ad essere uccisa da ...
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DAMATRIOS (Δαμάτριος)
G. Cressedi
Scultore greco, conosciuto dalla iscrizione apposta su un frammento di fregio che era nella tomba di Hieronimos rodio. Per criterî paleografici, questa iscrizione si [...] al II sec. a. C. Nello stesso tempo si inquadra lo stile del rilievo, in cui sono chiaramente riconoscibili Ades, Persefone ed Hermes; vicino ad Ades è il defunto Hieronimos.
Bibl.: W. Amelung, in Thieme-Becker, VIII, 1913, s. v.; C. Robert, in Pauly ...
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PRAXITELES (Πραξιτέλης)
Red.
4°. - Scultore della prima metà del II sec. a. C., attivo a Pergamo dove partecipò all'esecuzione dei donarî degli Attalidi, come attesta una base firmata, e a lui si può [...] Pergamo, su base di imetto di una statua femmimle. Secondo il Blümel questo P. potrebbe essere l'autore del famoso Hermes di Olimpia, originale in marmo che caratteri tecnici e stilistici riporterebbero a questo periodo (v. prassitele e vol. iv, fig ...
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Vedi CALCO dell'anno: 1959 - 1994
CALCO
P. Mingazzini
Dell'uso di eseguire calchi di opere d'arte nell'antichità abbiamo quattro testimonianze letterarie. La più chiara ed esplicita è un passo di Luciano [...] (Iupp. Trag., 33, e commento relativo), nel quale si fa comparire la statua in bronzo di Hermes esposta nel Pecile coperta della pece della quale si servivano per prendere l'impronta. Un passo di Plinio (Nat. hist., xxx, 151) attribuisce a ...
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SATYRA (Σατύ[ρα])
A. Gallina
L'iscrizione accompagna la figura di una vecchia con un pesante carico sulle spalle raffigurata su un vaso del Kabirion di Tebe, in mezzo a sileni, menadi ed altri personaggi [...] del thìasos dionisiaco.
Bibl.: H. Winnefeld, Das Kabirienheiligtum, in Mitt. Deut. Arch., XIII, 1888, p. 420 s.; R. Kern, in Hermes, 25, 1890, pp. 3-8; O. Höfer, in Roscher, IV, 1915, col. 444, s. v., n. 3; B. Hemberg, Die Kabirien, Uppsala 1950; P. ...
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CREUSA (Κρέουσα, Κρέοισα, Creūsa)
B. Conticello
1°. - Figlia di Eretteo, re di Atene, e di Prassitea; madre di Ion, che generò - in seguito a violenza subita per parte di Apollo - in una grotta delle [...] pendici N dell'Acropoli, dove poi sorse un sacello ad Apollo.
Il fanciullo da C. abbandonato, fu salvato da Hermes, inviato da Apollo, e condotto a Delfi presso la Pizia che lo allevò nel santuario. Il mito fu scelto da Euripide, a soggetto di una ...
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AGORÀ P 7561, Pittore di
P. E. Arias
Ceramografo attico di lèkythoi ariballiche sulle quali rappresenta delle teste femminili avvolte entro kekryphalos davanti ad un viticcio. Qualche volta, davanti [...] un tirso (in questo caso si tratterà di una testa di Menade). Un' altra lèkythos ateniese presenta una testa di Hermes con petaso e alla sua destra, il caduceo. Artigiano piuttosto trascurato, non lontano dall'officina polignotea; circa 440-30 a ...
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THERANDROS
C. Saletti
Un centauro del Vaso François (v.) è indicato con il nome ΘΕΡΑΛΡΟΣ, che non è altrove documentato. Tale nome va pertanto letto ΘΗΡΑΝΔΡΟΣ o ΘΕΡΑΝΔΡΟΣ (equivalente di Θέρρανδρος, [...]
Bibl.: L. A. Milani, in Atene e Roma, V, 1902, c. 711; A. De Ridder, in Rev. Étud. Gr., 17, 1904, p. 101; C. Robert, in Hermes, XXXIX, 1904, p. 473; O. Höfer, in Roscher, V, 1916-24, c. 639, s. v.; F. Schwenn, in Pauly-Wissowa, V A, 1934, c. 2321, s ...
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CIRCE (Κίρκη, Circe)
C. Caprino
Figlia del Sole e dell'oceanina Perse, nota soprattutto dall'Odissea.
Ulisse giunge nell'isola Eea con i compagni, che divide in due schiere. Una, guidata da Euriloco, [...] si getta ai piedi di Ulisse e alla uscita dalla stalla dei compagni trasformati, si ha l'unica figurazione dell'episodio di Hermes che consegna a Ulisse il mòly che renderà vani gli incantesimi. Una scena non del tutto chiara è su due piatti fittili ...
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hermesite
hermeṡite 〈e-〉 s. f. [dal nome del dio greco Hermes, che corrisponde al dio latino Mercurio, con allusione al contenuto di mercurio]. – Minerale, varietà di tetraedrite contenente mercurio sino al 17%, che si trova anche in Toscana...
erma
èrma s. f. [dal lat. herma o hermes (masch.), gr. ἑρμῆς, dal nome del dio Ermete (gr. ῾Ερμῆς, lat. Hermes), corrispondente al dio latino Mercurio]. – 1. Presso gli antichi Greci, pilastro quadrangolare o a tronco di piramide, sormontato...